domenica 28 dicembre 2008

Tristan!!!! West Ham - Stoke City 2-1

Dopo la vittoria conquistata il giorno di Santo Stefano a Fratton Park, il West Ham riesce, finalmente, dopo 3 mesi, a conquistare la vittoria in casa.
Una vittoria rocambolesca a dir poco nei due episodi fondamentali: l’espulsione di Fuller per aver colpito con una manata il proprio compagno di squadra Griffin e il gol di Tristan frutto di un colpo di stinco sul tiro a rete di Cole (il povero Cole lo abbiamo criticato, in particolare l’amico Galchiber, e in due partite due goal e altrettante buone prestazioni).
In ogni caso arrivano altri tre punti che ci staccano di 5 dalle sabbie mobili della retrocessione, dove rimane pesantemente immischiato lo Stoke City, che comunque si è rivelato un avversario ostico e rognoso. Del resto la recente prestazione contro il Manchester United lo aveva fatto intuire.

Formazioni.
West Ham: Green; Foubert, Collins, Upson, Ilunga; Behrami, Parker, Collison, Boa Morte; Di Michele e C. Cole.
Stoke City: Sorense; Griffin, Faye, Shawcross, Higgibotham, Delap; Olofinjana, Whelan, Pugh; Cresswell e Fuller.

Primo tempo.
Al 3’ minuto subito offensivo lo Stoke con Fuller che dalla sinistra effettua un bel diagonale che impegna Green. Sul successivo corner gli ospiti si portano in vantaggio con un colpo di testa di Faye, lasciato troppo libero sul secondo palo.
Al 5’ Reagisce il West Ham: Cole si mangia da ottima posizione una grande palla gol, di piatto mette fuori.
Gli Hammers rimangono in attacco e al 7’ una mischia furibonda che si conclude in un nulla di fatto.
Al 11’ occasione con Behrami che mette un pallone in mezzo deviato in corner da un difensore dello Stoke, ma a fil di palo; sul successivo calcio d’angolo Upson di testa mette fuori.
Al 14’ occasione importante con Cresswell che impegna con un’insidiosa palombella green.
Il W.H. aumenta il ritmo a metà del primo tempo: due corner consecutivi si spengo in un nulla di fatto.
Al 32’ occasione per Cole. Cross dalla destra dopo un doppio palleggio di Di Michele, ma il nostro attaccante sbaglia mettendo alto sopra la traversa.
36’ minuto azione tambureggiante del W.H.: prima Ilunga viene servito in profondità, mette il pallone in mezzo, ma nessuno riesce ad intervenire; il pallone termina fuori area nella zona di Collison, ma Shawcross respinge.
40’ colpo di testa pericoloso di Delap fuori.

Secondo tempo
Sembra già una partita stregata per il nostro Cole che al 49’ si mangia un’altra grande occasione pasticciando in area dopo la sponda di Boa Morte, ma un minuto dopo lo stesso attaccante riesce a mettere in porta il pareggio per grazie ad una gira di destro (1-1): pareggio meritato.
Subito dopo arriva l’episodio che cambia le sorti della partita, Fuller litiga con il compagno Griffin, gli tira uno schiaffo e si fa’ espellere clamorosamente. In pochi minuti raggiunto abbiamo raggiunto il pari e ottenuto la superiorità numerica. Complimenti a Fuller che ci fa’ un grandissimo regalo.
Il West Ham a questo punto ha il controllo della gara.
Incredibile al 67’ minuto Boa Morte si presenta davanti al portiere avversario, ma il suo appoggio di sinistro è troppo lento e viene spazzato via quando aveva già superato Sorensen.
Al 75’ minuto episodio dubbio in area, con Parker atterrato da un intervento goffo di un difensore avversario.
Lo Stoke City in inferiorità numerica non preme più, non esce più dalla propri metà campo; tuttavia la nostra manovra è un po’ troppo lenta e prevedibile, non riusciamo a smarcarci in modo concreto e di conseguenza la superiorità numerica non si fa’ sentire se non per prevalenza territoriale.
Tristan la mette al 87’ minuto!!!!! Alla Inzaghi trovandosi nel punto giusto al momento giusto porta in vantaggio il West Ham, deviando in porta il tiro di Cole.
Arrivano così altri tre punti fondamentali, abbiamo intrapreso la strada giusta, speriamo che il mercato di gennaio non ci tolga dei giocatori importanti per noi.

venerdì 26 dicembre 2008

Portsmouth - West Ham 1-4

Grandissimo regalo di Natale da parte del West Ham che espugna il campo del Portsmouth con un perentorio 4-1.
I ragazzi di Zola sono riusciti ad interpretare perfettamente una gara difficile, e a conquistare tre punti fondamentali per la salvezza.
Zola ormai sembra aver dato la sua impronta alla squadra, adesso devono essere i giocatori (dei quali tutti noi conosciamo i limiti) ad applicare le nozioni del tecnico italiano.
Io non mi aspettavo che Zola riusce a dare un gioco a questa squadra, mi sbagliavo: per me l'ex secondo di Casiraghi nell'Under 21 italiana, sta' facendo un lavoro strepitoso, tutti noi sappiamo in quali condizioni sta' lavorando, per questo gli devo fare, per quel che valgono, i miei complimenti e devo dire che le mie perplessità al momento del suo avvento si sono dimostrate sbagliate.
E' vero che molte volte i risultati ottenuti dalla nostra squadra non sono stati positivi, ma l'atteggiamento della squadra mi piace, gli episodi sfortunati, come quello con l'Aston Villa, non possono essere una colpa, certo che quando hai bisogno di punti ti sembra che tutto sia più negativo.
Ora i tre punti di oggi ci permettono di risollevarci in classifica: una graduatoria generale molto corta che vede coinvolte moltissime squadre nella lotta per non retrocedere.

Gli Hammers basano la loro partita sullo spumeggiante Bellamy, il quale in contropiede si dimostrerà incontenibile.

Formazioni.
Portsmouth: James; Wilson, Campbell, Distin, Belhadj; Little, Davis, Hughes, Kranjcar; Crouch e Defoe.
West Ham: Green; Neill, Davemport, Upson, Ilunga; Collison, Noble, Parker, Behrami; Cole, Bellamy.

Primo tempo spettacolare, con diversi capovolgimenti di fronte, indubbiamente migliore l'approccio alla gara da parte della squadra di casa, che controlla maggiormente il gioco.

I Pompay si portano subito in vantaggio (7'), Belhadj, da fuori area mette il pallone oltre le spalle di Green.
Il West Ham reagisce e dodici minuti dopo raggiunge il pareggio: il giovane Collison, dalla destra riesce a superare con un bel tiro James.
Nel primo minuto di recupero, Neill stende Crouch in area di rigore, potrebbe essere l'episodio che cambia la storia di questa partita, ma Defoe mette fuori, lasciando il punteggio sul 1-1

Bellamy infila la difesa avversaria da tutte le parti, Cole si mangi due buone occasioni, prima di riuscire a metter in porta un pallone comodo (il palo gliela accomoda ad un metro) che vale il 2-1 momentaneo (66').
Al 69', il West Ham si porta sul 3-1, Bellamy supera in velocità i centrali difensivi del Portsmouth, si presenta davanti a Calamity James, il quale gli sporca momentaneamente il pallone, ma il gallese torna sullo stesso insaccando in porta.
Al 79', punizione di Bellamy parata da James.
Al 82', Bellamy, ben servito dalla sinistra da Boa Morte, insacca di piatto il definitivo 4-1.
Adesso è sicuramente un Natale migliore.

mercoledì 24 dicembre 2008

sabato 20 dicembre 2008

West Ham - Aston Villa 0-1

Eccoci qui a commentare l'ennesima sconfitta della stagione, addirittura la quinta in casa in Premier della stagione: questa volta è il Villa a passare ad Upton Park.
La squadra ha giocato ancora una volta una buona prova collettiva, ma i risultati non arrivano, evidente è il problema sotto porta dove Bellamy e Cole non concretizzano mai, inoltre sicuramente manca qualcosa anche sulle fasce dove Behrami sta' sì facendo bene, ma risente di troppi infortuni (anche ieri è uscito), ma non ha un sostituto alla sua altezza, dalla parte opposta Collison, rimane un giocatore giovane e acerbo, con buone qualità ma ancora non in grado di fare la differenza.
Zola sta' lavorando con quel che ha disposizione, ma questa rosa ha troppe lacune; non credo che arriverà Pazzini che è molto vicino al prestito alla Sampdoria.
Ieri poi è successo qualcosa che raramente capita al Boleyn Ground: alcuni tifosi sono andati via prima della fine della gara, ormai rassegnati alla sconfitta.
Formazione.
West Ham: Green; Neill, Davemport, Upson, Ilunga; Collison, Noble, Parker, Behrami; Bellamy e C. Cole.
Aston Villa: Friedel; Cuellar, Davies, Laursen, Young; Petrov, Milner, Sidwell, Barry, Youg; Agbonlahor.
Cronaca.
Al 9' Neill sulla sponda di Bellamy si trova in ottima posizione all'interno dell'area di rigore, ma conclude malamente ciccando il pallone.
Al 12', grande occasione per Bellamy, il quale involato in velocità sulla fascia sinistra si trova a tu per tu con Friedel, ma il portiere di Villa è più bravo del nostro attaccante e salva la sua squadra. Il West Ham gioca un buon calcio, tenendo decisamente in mano il pallino del gioco.
L'Aston Villa si fa' vedere nella nostra area pericolamente soltanto al 22', Sidwell, ben imbeccato dalla sinistra, mette fuori da ottima posione (ottimo il lavoro in disturbo di Upson). Quattro minuti dopo, clamoroso errore in disimpegno di Parker, il quale appoggia all'indietro il pallone, ma sulla traiettoria si trova Young, che si presenta davanti a Green, per fortuna l'attaccante dei Villa si allarga troppo e conclude fuori.
Il primo tempo si conclude 0-0.
Al 47', Upson di testa mette fuori un bel calcio di punizione di Neill dai trentacinque metri. Un minuto dopo, corner di Noble, testa di Neill, ma palla di nuovo alta sopra la traversa.
Al 59', grandissima occasione con C. Cole, il quale non trova la porta da ottima posizione, su cross di Neill. Non si può continuare a sbagliare dei gol del genere, nella situazione che siamo dobbiamo assolutamente concretizzare, purtoppo però il fiuto del gol è una cosa che hai dentro, è difficile che uno migliori sotto questo punto di vista, o sei cinico e freddo caratterialmente e allora questi gol non li sbagli o non lo sei.
Al 63', ancora Cole, ben servito da Bellamy, centra Friedel.
Gli Hammers macinano gioco, ma al 77' arriva la beffa: Neill devia nella propria porta un cross di Milner, il pallone assume una parabola imprendibile per il povero Green.
I nostri provano a riversarsi in attacco, ma di fatto l'unica occasione importante che riescono a creare è in mischia con Davemport.
Una vittoria nelle ultime undici gare è troppo poco - siamo letteralmente sprofondati in classifica.

domenica 14 dicembre 2008

Chelsea - West Ham 1-1

Dopo la pessima prova con il Tottenham di lunedì, il West Ham si trova ad affrontare un'altra concittadina: il super Chelsea di Felipao Scolari.
E gli Hammers si regalano un importantissimo punto su un campo difficilissimo, grazie ad una buona prova collettiva di tutti gli effettivi.
West Ham: Green; Neill, Upson, Davemport, Ilunga; Collison, Parker, Noble, Behrami; Bellamy e C. Cole.
Chelsea: Cech; Bosingwa, Alex, Terry, A.Cole; Mikel, Deco, Ballack, Lampard; J. Cole, Anelka.
Breve cronaca.
Al 7', Chelsea pericoloso con Jo Cole, il quale giunge alla conclusione all'interno dell'area di rigore, ma Parker riesce a respingere il pallone, il quale termina però sui piedi di Lampard, che per fortuna conclude fuori.
Al 12', il West Ham si fa' vedere in avanti, con un calcio di punizione dalla sinistra di Noble, che viene deviato in qualche modo verso la porta, ma Cech è pronto a sventare il pericolo.
I giocatori del West Ham si difendono con molta grinta, commettendo diversi falli per ostacolare il gioco avversario, ed infatti numerosi sono le azioni di gioco su palla ferma da parte dei Blues.
Al 33' però il West Ham passa in vantaggio: Noble si propone sulla fascia sinistra arrivando al cross, la palla termina tra i piedi di Bellamy, il quale prontamente conclude verso la porta avversaria, siglando il gol del momentaneo vantaggio.
La reazione del Chelsea si fa' attendere parecchio, all'ultimo minuto del primo tempo è Anelka a rendersi pericoloso con un tiro da fuori area che impegna Green.
Il secondo tempo inizia con un importante: esce Ballack, autore di una prova non positiva, ed entra al suo posto Didier Drogba. Scolari evidentemente vuole aumentare il peso offensivo della sua squadra con una punta in più ed infatti il Chelsea pareggia praticamente subito: (51') Lampard riesce ad imbeccare in profondità Anelka, il quale supera Green in uscita. (1-1)
Al 55',al 57' e al 64', Lampard riesce a trovare tre conclusioni da fuori importanti: Green è sempre attento e pronto.
Il Chelsea cerca di vincere la partita, ed è sicuramente più pericoloso di noi: al 68' conclusione di Alex da fuori area respinto da Upson, sul successivo corner, la palla termina tra i piedi di Drogba, il quale da ottima posizione impegna Green.
Al 70', Bellamy, il migliore dei nostri, va' alla conclusione, ma Cech è pronto.
Il Chelsea è pericoloso ancora su calcio d'angolo, al 79', Lampard mette il pallone in mezzo per Alex, il difensore brasiliano dal centro dell'area di rigore costringe Robert Green ha un intervento strepitoso.
I Blues macinano gioco, ma non si rendo ulteriormente pericolosi in attacco. Finisce 1-1, buon punto per noi, passo falso indubbiamente per il Chelsea.
Siamo sempre in brutte acque, ma un punto è meglio di niente, speriamo faccia morale.
Una considerazione finale sulla squadra di Abramovich. Il Chelsea quest'anno indubbiamente offre un calcio qualitativamente migliore delle stagioni di Mourhino, tuttavia in difesa sta' concedendo di più, segno evidentemente di una maggiore propensione ad attaccare da parte della squadra rispetto al passato e di una minore attenzione nella fase difensiva.

venerdì 12 dicembre 2008

Trattativa Pazzini

L'amico Galchiber mi segnala un articolo del Daily Express (http://www.express.co.uk/posts/view/75086/Desperate-Zola-set-for-striking-) su un'idea che starebbe frullando nella testa di Zola: il manager italiano sembrerebbe disposto a sacrificare Lee Bowyer, Nigel Quashie, Calum Davenport e Luis Boa Morte per arrivare ai 7 milioni di euro necessari per acquistare l'attaccante della Fiorentina Pazzini.Aggiungi immagine
Indubbiamente una punta ci serve come il pane, vedendo le condizioni in cui siamo, tuttavia si ridurrebbe ancor di più una rosa già ridotta all'osso - in caso di emergenza bisognerebbe ricorrere ai ragazzi dell'Accademy (ricordiamo per chi non lo sapesse la migliore di Inghilterra!), dei quali nessuno vedo essere pronto per la Premier.
Io questo tipo di sacrificio lo farei per un altro giocatore della Fiorentina che non sta' trovando spazio in questa prima metà di stagione: Osvaldo.

giovedì 11 dicembre 2008

Ilunga chi?

Wikipedia versione italiana riporta la seguente dicitura: Hérita Ilunga (Kinshasa, 25 febbraio 1982) è un calciatore della Repubblica Democratica del Congo che gioca nel ruolo di difensore nel West Ham.
Questa è l'importanza che da' la più grande enciclopedia che possa esistere al Mondo a costui.
Ma veniamo ai fatti.
Il signor Ilunga ha affermato che per lui il West Ham è solo una tappa in attesa di raggiungere squadre più importanti, e qui io mi incazzo - e mi chiedo costui in quali grandi squadre pensa di poter giocare? Sicuramente la sua è una buona stagione fino a questo punto, ma a ventisei anni quando fino adesso hai giocato nell'Espanyol B, nel Saint-Etienne e nel Toulouse, ed arrivi in prestito al West Ham, devi capire che hai raggiunto il massimo possibile per le tue capacità, se una squadra più importate della nostra avesse necessità di un terzino prenderebbe il signor Ilunga?
Ma neanche per idea, è già tanto che è riuscito a trovare il West Ham, in un periodo in cui la nostra squadra sicuramente ha molti problemi societari, perchè altrimenti non sarebbe nemmeno riuscita a raggiungere questi livelli.
Inoltre, che rispetto dimostri verso una squadra che ha creduto in te? Nessuno, perchè una persona con un briciolo di cervello e di cognizione capirebbe che deve rispettare la società e la maglia per la quale gioca.
Si capisce perchè molti, non in tantissimi in verità, durante la partita contro il Tottenham lo hanno fischiato, io sarei stato fra questi se fossi stato alla stadio.

lunedì 8 dicembre 2008

West Ham - Tottenham 0-2

Secondo Monday night consecutivo per il West Ham, questa volta affronta gli storici rivali cittadini del Tottenham.
E' la centotrentunesima sfida tra le due squadre, i precedenti vedono 43 vittorie per gli Hammers, 34 pareggi e 53 vittorie degli Spurs.
Dopo la buona partita con il Liverpool, mi aspettavo una squadra capace di tenere bene il campo, contro un avversario in grande condizione psico-fisica come il Tottenham, invece i nostri giocatori non sono stati in grado di affrontare con il giusto spirto una gara molto importante come questa, a parziale scusante c'è da dire che l'arbitro non ha concesso un calcio di rigore colossale per un fallo di mano di Assou-Ekotto (73' minuto) sul punteggio di 1-0 per gli Spurs.
Voglio sottolienare come ogni volta che bisogna fare il salto di qualità, nelle nostre prestazioni, i limiti di questa squadra vengono fuori vistosamente: e la classifica adesso è molto brutta.
Con questa sconfitta il West ham si fa' raggiungere dal Tottenham, e di fatto guardando il trend di risultati di entrambe le squadre è altamente probabile che verremo ben presto staccati in classifica.
Il West Ham si presenta con: Green; Neill, Collins, Upson, Ilunga; Behrami, Mullins, Parker, Faubert; C.Cole e Bellamy.
Risponde il vecchio, e mai dimenticato da parte mia e spero da tutti coloro che tengo per il West Ham, Redknapp (per lui tre stagioni come manager della nostra squadra con ottimi risultati): Gomez; Corluka, Woodgate, King, Assou-Ekotto; Lenon, Zokora, Jenas, Bentley; Modric, Pavlyuchenko.
Cronaca
Al 1', Modric si trova ben posizionato in area di rigore del West Ham, ma calcia centralmente.
Poi venti minuti di noia, senza che succeda di fatto nulla, con le due squadre che si controllano, senza riuscire a sviluppare azioni importanti di gioco.
Al 21', annullato l'autogol di Jenas, per fallo di Neill sullo stesso giocatore del Tottenham.
Il West Ham si fa' vedere in attacco al 27' minuto con un calcio di punizione di Collins, il tiro viene deviato in corner; proprio sul successivo calcio d'angolo, Gomez mette fuori, la palla termina su i piedi di Ilunga, il quale rilancia lungo in area, dove Bellamy non riesce ad arrivare per un soffio.
Il Tottenham però nel finale di tempo riesca a creare due belle occasioni: la prima capita sui piedi di Bentley, il quale calcia al volo verso l'incorcioi dei pali sinistro della porta di Green, ma il nostro portierone riesce a mettere in corner; la seconda è un palo di Pavlyuchenko, con una spaccata al volo.
Gli Spurs iniziano il secondo tempo in modo determinato e prendono il controllo del gioco in modo deciso.
Al 54' minuto, calcio di punizione battuto dalla sinistra da Bentley, la palla viene respinta dalla barriera, terminado sui piedi di Modric che scaglia un bel tiro verso la porta di Green, il quale riesce a respingere.
Al 57' e al 60' due occasioni importanti per Bent, la prima è un colpo di testa messo di poco fuori (azione di corner), la seconda è una ciabattata fuori da ottima posizione.
La pressione degli Spurs aumenta di minuto in minuto, e al 67' passa: cross perfetto di Lenon che trova King, il quale insacca imparabilmente alle spalle di Green.
Al 71', ancora un occasione per il Tottenham, Neill (pessima gara dell'australiano, non ne ha azzeccata una) perde palla in area e concede una buona ossasione a Modric, il quale però calcia centralmente nelle braccia di Green.
Poi al West Ham non viene concesso un calcio di rigore clamoroso per fallo di mano di Assou-Ekotto.
Il West Ham cerca di metterci il cuore e riesce a produrre un azione importante (88'), in mischia, con Di Michele, il calciatore italiano però non riesce a piazzare in modo decente il pallone, sulla successiva azione di contropiede il Tottenham raddoppia con un grandissimo tiro all'incrocio dei pali da parte di O'Hara dal limite dell'area di rigore.
Pessima sconfitta. La classifica piange.
p.s.: tralascio le dichiarazioni pre gara di Ilunga perchè le voglio commentare a parte in un altro post.

Ecco la nuova maglia

Con l'arrivo del nuovo sponsor sono state presentate le nuove maglie.

Eccole.









giovedì 4 dicembre 2008

Nuovo sponsor

Finalmente una buona notizia: il West Ham ha trovato uno sponsor per tutta la stagione in corso.
Dopo il fallimento di XL, la nostra maglia era rimasta senza nessun marchio, da questo fine settimana però le cose cambieranno, infatti è stato raggiunto un accordo di sponsorizzazione con Sbobet, società di scommesse on-line.
Voglio sottolineare un'altra cosa importante: tutti coloro che hanno acquistato la maglia con il vecchio sponsor sopra posso tranquillamente farsela cambiare gratuitamente!!!

mercoledì 3 dicembre 2008

Liverpool - West Ham 0-0

Dopo 15 giorni di problemi tecnici ritorno ad usare il mio portatile; di conseguenza la prima cosa da fare e mettersi a lavoro e scrivere il report di Liverpool - West Ham di lunedì sera.
Partita non bellissima dal punto di vista tecnico, ma io sono rimasto decisamente soddisfatto dalla prova dei nostri, i quali di fatto non hanno praticamente mai subito (le occasioni del Liverpool sono stati esclusivamente dei corner).
Il West Ham schiera: Green, Neill, Upson, Collins, Ilunga; Faubert, Parker, Mullins, Behrami; Bellamy e C. Cole.
Risponde Benitez con: Reina; Arbeloa, Carragher, Hypia, Dossena; Benayoun, Gerrard, X. Alonso, Riera; Kuyt e Keane.
Da sottolineare tra le fila del Liverpool l'assenza di F. Torres (appena giunto terzo nella classifica del pallone d'oro) per il quinto infortunio muscolare da quando si è trasferito in Inghilterra.

Cronaca della gara.

Al 13' minuto Green esce con i pugni per smanacciare un cross di Gerrard, la palla arriva tra i piedi di Riera, il quale conclude a rete verso la porta sguarnita, ma Collins salva sulla linea.
Due minuti dopo Hypia si trova ben smarcato in area, a seguito di un calcio d'angolo, ma il suo colpo di testa termina alto sulla traversa.
Al 35' Gerrard penetra nella nostra nostra area di rigore, si aggiusta il pallone sul destro, ma la sua conclusione termina sull'esterno della rete.
Un minuto dopo grande occasione per il West Ham, Bellamy da fuori area, con una conclusione da fuori area,colpisce il palo interno della porta difesa da Reina.
Nel finale del primo tempo ancora pericoloso il Liverpool, sempre su calcio d'angolo, questa volta è Kuyt che di testa si fa' respingere la conclusione da Green.
Secondo tempo che si apre con un'occasione di Riera, il quale conclude splendidamente a rete, ma Green è ancora prodigioso (55'min).
Al 66' min., si fa' vedere il West Ham in attacco: corner di Bellamy che trova C. Cole, il quale di testa mette fuori.
Le occasioni per i Reds arrivano esclusivamente su corner: Hypia mette fuori di testa al 80'.
Nel finale di partita il Liverpool pressa per ottenere la vittoria: al 87' Green salva su Kuyt, capace di liberarsi di Ilunga con uno stop di petto a seguire; allo scadere, errore in disimpegno della retroguardia degli Hammers, la palla termina della zona di Babbel (entrato in precedenza per Keane) il quale colpisce il palo di sostegno sinistro della nostra porta.
Da sottolineare poi tra le due azioni precedenti del Liverpool, una buona occassione per noi con Boa Morte che svirgola clamorosamente il pallone al momento della conclusione.
Finisce 0-0: buona prova del West Ham, che ha tenuto bene il campo contro un avversario decisamente più forte di noi; tatticamente perfetta la squadra schierata da Zola.
Ingabbiati Gerrard e X. Alonso, le fonti del gioco del Liverpool si sono esaurite.
La salvezza dopo questo pari è più vicino.
[Segnalo che il West Ham non vince in casa del Liverpool dal 14 settembre 1963]

domenica 16 novembre 2008

West Ham - Portsmouth 0-0

Il West Ham non va' oltre lo 0-0 con il Portsmouth nella tredicesima giornata di Premier.
Sappiamo bene che nell'epoca dei tre punti i pareggi sono delle mezze sconfitte, valutando poi la classifica generale il pareggio ottenuto ieri non è assolutamente positivo: tra i 18 punti proprio del Portsmouth, e dell'Everton (tra l'altro le ultime due squadre che il West Ham ha incontrato in campionato) agli 11 del WBA ci sono 14 squadre decisamente impantanate nella zona retrocessione; di conseguenza la differenza le fanno sicuramente i tre punti, in particolare gli incontri casalinghi vanno vinti a tutti costi, mentre in trasferta può sempre starci il pari.
Tuttavia alla luce dei recenti risultati ottenuti e dell'andamento della gara, il West Ham deve ritenersi soddisfatto del punto ottenuto, ma bisogna essere anche consapevoli che è ora di svegliarsi!
Zola mi sembra abbastanza in difficoltà psicologica, sente probabilmente l'assenza di una società (anche se Nani è sempre presente per supportare la squadra sia nello spogliatoio sia con la stampa locale) ed è consapevole di non avere in mano una rosa realmente competitiva. Inoltre, Zola sa' che questa squadra non potrà rinforzarla nel mercato di gennaio, ed anzi, è cosciente del fatto che possa anche perdere qualche elemento valido.
Formazioni.
Zola ritrova Behrami dal primo minuto, recuperato dopo l'infortunio, e Cole, il quale rientra dopo tre giornate di squalifica. Il manager italiano schiera la seguente formazione: Green; Neill, Collins, Upson, Illunga; Behrami, Parker, Collison; Sears, Cole, Bellamy.
Risponde il Porsmouth di Tony Adams con: James; Johnson, Kaboul, Distin, Pamarot; Diop, Davis, Diarra, Belhadj; Crouch, Defoe.
La gara.
Partita equilibrata in cui il West Ham ha probabilmente tenuto in mano maggiormente il pallino del gioco, in particolar modo nella ripresa, tuttavia ad avere le occasioni più importanti sono stati sicuramente i Pompey.
L'occasione migliore per gli Hammers è un calcio piazzato di Bellamy al 53' minuto, che si infrange sulla traversa della porta difesa da James; mentre i Pompey hanno avuto ben tre occasioni importanti con Defoe, il quele, per fortuna, non è riuscito a superare uno strepitoso (ormai come ogni partita) Green.
Le dichiarazioni di Zola a fine gara: "[...] non abbiamo creato molto, ma il pareggio è utile per il morale, Robert Green è stato straordinario, è merito suo se non abbiamo preso goal [...]".
Adams invece ha sottolineato come il Porsmouth abbia avuto diverse buone occasioni per vincere la partita, ma che in ogni caso è soddisfatto del punto conquistato e del partita giocata dai suoi.

martedì 11 novembre 2008

Nani conferma la fiducia a Zola

Il direttore generale del West Ham Gianluca Nani ha risposto in modo fermo e deciso ai giornalisti che gli chiedevano se il manager Gianfranco Zola potesse essere rimosso dal suo incarico: il dirigente italiano ha ribadito che con il neo allenatore è stato iniziato un progetto importante a lungo termine.
Ora queste sono parole giuste da spendere in questo momento di difficoltà assoluta, ma il problema fondamentale è quello societario, lo stesso Nani potrebbe essere sollevato dall'incarico da un momento all'altro od egli stesso andarsene per una "barca più sicura" di quella attuale.
Dobbiamo essere sinceri: Gudmusson non è più in grado di garantire, non solo il futuro, ma anche il presente al West Ham; infatti, ha messo in vendita la società subito dopo il crack della sua banca (poi ricapitalizzata grazie all'intervento del governo islandese).
Certo che la richiesta di 150 milioni di euro è a dir poco esorbitante (lui l'aveva comprato per 105 solo 3 anni fa'): come in tutte le trattative chi vende spara alto per accontentarsi di una cifra inferiore, bisogna solo capire quanto l'islandese sia disposto a scendere.
Sul fronte mercato (notizia che riporto, ma su cui nutro forti dubbi per la concorrenza di Arsenal e Tottenham) Nani starebbe trattando con Appiah.

lunedì 10 novembre 2008

West Ham - Everton 1-3

Io, purtroppo, avevo forti dubbi sulle qualità tecniche della nostra squadra ad inizio stagione, ma i risultati positivi delle prime giornate avevano mandato nel dimenticatoio questa mia preoccupazione, ora però il West Ham sta' attraversando un momento molto difficile: capisco che sia difficile scendere in campo con una situazione societaria come la nostra, tuttavia quando si entra sul terreno di gioco bisognerebbe mettersi alle spalle tutto e pensare solo a vincere; inoltre c'è da dire che questa squadra tecnicamente ha dei grossi limiti difficilmente compensabili solo con la grinta.
Il West Ham non disputa una brutta gara, però in quattro minuti incassa tre goal dall'Everton, senza riuscire a reagire psicologicamente. La classifica si fa' ogni settimana più complicata, dietro continuano a fare punti (in particolare il Totteenham sta' infilando una serie di risultati utili consecutivi impressionanti da quando Redknapp è subentrato a Ramos) e ora il WBA, ultimo in classifica, è a soli due punti da noi.
Zola lascia in panchina Di Michele ed Etherington, preferendogli Boa Morte e Sears; formazione completa: Green; Neill, Collins, Upson (infortunatosi al 17' e sostituito dal giovane Collison), Ilunga; Faubert, Parker, Bowyer; Sears, Bellamy e Boa Morte.
Risponde l'Everton: Howard; Neville, Yobo, Jagielka; Arteta, Cahill, Rodwell, Osman; Saha, Anichebe.
I goal.
Al 62' minuto, Collison, ben servito da uno spleidido assist di Parker, porta in vantaggio il West Ham.
Al 82', arriva il pareggio dell'Everton con Lescott: il difensore trasforma di testa il bel cross di Saha.
Al 84', Saha porta avanti i suoi con un bel tiro dai 14 metri, e un minuto dopo arriva il definitivo 3-1 ancora con Saha capace da fuori area di soprendere Green con una bella staffilata.
Questo è veramente un brutto momento, alla crisi societaria si è aggiunta una crisi di risultati.
Week end veramente pessimo su tutti i fronti questo.

sabato 8 novembre 2008

Obama tifa West Ham


Secondo "The Sun", il neo presidente degli Stati Uniti, tifa per il West Ham.

Ebbene sì, Barak Obama è un tifoso della nostra gloriosa squadra, secondo indiscrizioni nella sua prima visita a Londra dovrebbe recarsi ad Upton Park per vedere una partita degli Hammers.

Speriamo che questo suo tifo porti interesse verso il West Ham in modo che possa arrivare un grande imprenditore capace di risollevare le sorti della nostra società.

Ricordo che il presidente Gudmusson ha dichiarato ufficialmente di voler vendere la società

domenica 2 novembre 2008

Pareggio con il Boro

Dopo quattro sconfitte consecutive, il West Ham conquista un buon punto sul campo del Middlesbrough.
Il Middlesbrough schiera la seguente formazione: Turnbull; Wheater, Riggott, Pogatetz, Taylor; Aliadere, O'Neil, Digard, Downinig; Sanli e Alvez.
Risponde Mr Zola lanciando dal primo minuto il talentuoso Sears, lasciando in panchina Di Michele e Bowyer. La formazione: Green; Neill, Collins, Upson, Ilunga, Faubert; Collison, Mullins, Boa Morte; Bellamy e Sears.
I gol.
Al 21' min. gli Hammers vanno in vantaggio con Mullins ben servito da Boa Morte all'interno dell'area di rigore.
Il Boro arriva al pareggio solo nel finale di gara (82' min) con un calcio di punizione di Mido.
Un punto fondamentale per la classifica, la quale in ogni caso si sta' facendo problematica poichè dietro continuano a fare punti pesanti: su tutti da segnalare le vittorie del Totthenam con il Liverpool (2-1) e quella dello Stoke City con l'Arsenal (2-1).

giovedì 30 ottobre 2008

Quarta sconfitta consecutiva: Manchester United - West Ham 2-0

Come da pronostico il Manchester UTD strappa i tre punti al West Ham con un secco 2-0, raggiunto dopo appena 30 minuti di gioco.
Il dato negativo da sottolineare è che questa partita porta a 4 il numero di sconfitte consecutive in campionato; speriamo di terminarla domenica facendo dei punti in casa del Boro.
Scontato undici titolare (ci sono solo questi da mettere) per il West Ham di Gianfranco Zola: Green; Faubert, Collins, Upson, Ilunga; Behrami, Bowyer, Mullins, Etherigton; Di Michele e Bellamy
Risponde Sir Alex Ferguson (ma non va' più in pensione questo uomo?!) con: kuszczak; Da Silva, Ferdinand, Vidic, Evra; Ronaldo, Fletcher, Anderson, Nani; Tevez e Berbatov.
Primo quarto d'ora di dominio praticamente incontrastato da parte del Manchester, che trova infatti subito il vantaggio con C. Ronaldo (13'); il futuro pallone d'oro riceve il pallone da un perfetto assist radente di Nani dalla sinistra verso il centro dell'area di rigore e con un piatto sinistro supera Green.
Secondo quarto d'ora ancora dominato dallo United, in cui si segnalano un calcio di punizione di Fletcher (17') e un tiro di Anderson dai 20 metri (20'); proprio al 30' minuto poi il Manchester trova il raddoppio: sulla linea di fondo con una magia in giravolta su se stesso di Berbatov tiene il pallone in campo, mette la palla in mezzo che sulla linea di porta Ronaldo non può far altro che mettere in porta.
Al 44' minuto esce Berhami infortunato e subentra al suo posto Boa Morte.
Nel recupero del primo tempo due belle occasioni per i Red devils: prima Tevez da dentro l'area di rigore impegna Green, poi (tre minuti oltre il tempo regolamentare) Upson salva su una conclusione di Fletcher.
Tra primo e secondo tempo Zola decide di sostituire un evanescente Etherigton con Collins.
Nella ripresa continua a spingere il Manchester: da segnalare il bel tiro di Ronaldo parato da Green al 52' e al 54' Tevez mette fuori da dentro l'area di rigore.
E' praticamente un continuo di azioni più o meno pericolose del Manchester, con un West Ham veramente alle corde, incapace di effettuare un'azione degna di nota.
Finisce quindi 2-0, ma poteva essere un punteggio più pesante; il West Ham non è stato praticamente mai in partita e non è stato in grado di reggere l'onda d'urto degli uomini di Ferguson.
Assolutamente bisogna fare punti sabato contro il Middlesbrough!
Da segnalare un pirotecnico 4-4 tra Arsenal e Totthenam e la sconfitta del Hull City in casa con il Chelesa per 0-3.

lunedì 27 ottobre 2008

Ljungberg firma con i Seattle Sounders


Tuttomercatoweb.com riporta che l'ex giocatore del West Ham, Ljungberg ha firmato per i Seattle Sounders FC (nuova squadra della MLS).

West Ham - Arsenal 0-2

Terza sconfitta consecutiva per il West Ham, che questa volta viene sconfitto in casa dall'Arsenal.
Dopo un primo tempo equilibrato in cui gli Hammers tengono bene il campo, producendo anche alcune azioni da gol, nella ripresa è l'Arsenal ad emergere. I Gunners dominano in lungo e in largo fino a trovare i due gol decisivi sul finire della partita.
Migliore in campo senza ombra di dubbio il nostro Green: capace di numerosi interventi prodigiosi.
Formazioni.
West Ham: Green; Foubert, Collins, Upson, Ilunga; Mullins, Parker, Bowyer; Di Michele, Bellamy e C. Cole.
Arsenal: Almunia; Eboue, Gallas, Silvestre, Clichy; Walcott, Fabregas, Song Billong, Nasri, Bendtner, Van Persie.
Breve cronaca della gara.
Al 9' minuto bel tiro di Di Michele dai 30 metri, il quale da fuori area impegna Almunia, il portiere spagnolo si rifugia in calcio d'angolo.
Al 19' e al 25 ' minuto due interventi provvidenziali di Green su Walcott; il nazionale si presenta per ben due volte al tiro, ma il nostro portiere salva il risultato in entrambe le occasioni.
Bellamy, al 28', ha l'occasione per portare in vantaggio il West Ham: ben servito in profondità da Bowyer, il gallese si infila fra i centrali difensivi dell'Arsenal, ma a tu per tu con Almunia si fa' parare la conclusione.
Al 36', ancora una parata di Green, che impedisce a Bendtner di realizzare il goal del vantaggio.
Il primo tempo si conclude 0-0, con leggera supremazione dei Gunners, ma con un West Ham capace di tenere dignitosamente il campo.
La ripresa sarà un assedio dell'Arsenal alla porta di Green.
Al 53' minuto, salvaggio miracoloso sulla linea di Collins (mettendo la palla in corner) sulla conclusione di Van Persie.
Al 66', doppia conculsione verso la porta di Green: il primo tentativo è di Van Persie, poi dopo un batti e ribatti in area la palla termina tra i piedi di Song, il quale da 35 mentri scocca una bella conclusione verso la porta, che viene deviata da Upson in corner. Mossa decisiva poi ai fini del risultato da parte di Wenger: esce Walcott ed entra Adebayor.
Al 70' e al 72', ultimi barlumi di resistenza da parte degli Hammers, con Green capace di un intervento prodigioso sulla conclusione a giro di Van Persie, e con il palo che respinge un calcio di punizione dello stesso attaccante olandese dell'Arsenal.
Al 74' arriva il vantaggio dei Gunners; nel modo più beffardo, su una conclusione che sarebbe sicuramente terminata fuori di Adebayor, Foubert devia il pallone oltre le spalle di Green (0-1).
Cinque minuti dopo ancora l'Arsenal in attacco; Adebayor impegna Green con una dublice conclusione, sulle quali Green è ancora miracoloso.
Allo scadere dei novanta minuti di gioco arriva il raddoppio per l'Arsenal: Adebayor lanciato in profondità supera con un bel pallonetto Green in uscita per il definivo 2-0.
Da segnalare poi nel recupero l'espulsione di Cole.
Terza sconfitta consecutiva per i nostri, i quali dimostrano la loro inferiorità nei confronti dell'Arsenal.

lunedì 20 ottobre 2008

Hull City - West Ham 1-0

Il West Ham cade in casa della matricola terribile Hull City.
La situazione psicologica della squadra indubbiamente non è una delle migliori, e l'Hull City ha dimostrato in questo inizio di stagione di essere un'ottima formazione, soprattutto basandosi sul gioco di squadra e sulla compattezza del collettivo.
Il West Ham si presenta in campo con la seguente formazione: Green; Foubert, Neill, Upson, Ilunga; Berhami, Noble, Parker, Etherignton; Bellamy e Cole.
Risponde l'Hull City con: Myhill; McShane, Zayatte, Turner, Dawson; Marney, Ashbee, Boateng, Geovanni; Cousin, King.
Breve cronaca della partita.
Al 25' minuto, tiro di Bellamy respinto da McShane in calcio d'angolo, sulla successiva azione da corner battuta da Noble, colpo di testa di Ilunga parato dal portire del Hull City, Myhill.
Al 32', ancora il West Ham in attacco, sempre da corner si sviluppa l'azione offessiva degli Hammers; Noble serve l'accorrente Berhami, il quale calcia di destro, ma Myhill è ancora pronto e reattivo.
Cinque minuti dopo, si fa' pericoloso l'Hull City: Dawson calcia una punizione (a seguito di un fallo di Ilunga su Marney) verso il centro dell'area di rigore, dove trova il compagno Ashbee, il quale di testa converte la traiettoria del pallone verso la porta dove trova pronto Green.
Nella ripresa, l'Hull City inizia a spronbattuto e già al 2' minuto di gioco costruisce un'azione importante; King riesce a colpire il pallone al volo, a seguito di un'azione tambureggiante, ma la sua conclusione viene parata da Green.
Il goal decisivo ai fini del risultato arriva al 50' minuto con un bel colpo di testa di Turner, a seguito di un calcio d'angolo battuto da Dawson.
Occasioni sia da una parte sia dall'altra, poi nel recupero il West Ham si getta a capofitto in avanti, e due minuti oltre il recupero Cole trova un bel colpo di testa, che però viene parato da Myhill.
Difficile affrontare questo Hull City in questo momento del campionato: è probabilmente la squadra più in forma, mentre noi, pur non essendo messi male in campo, non riusciamo a concretizzare nemmeno un'azione da goal.
La crisi societaria che stiamo attraversando non ha prodotto risultati psicologici negativi sui giocatori della nostra squadra; certo non deve essere facile giocare in questa situazione.
Rimangono dal punto di vista tecnico delle lacune difficilmente colmabili, tuttavia il problema principale non è sul campo, ma fuori!!
Avanti Hammers, non molliamo mai.
Sottolineo di vedere questo link, di ciò che è successo a fine partita.
http://www.youtube.com/watch?v=Af9y9YNzhuw

giovedì 16 ottobre 2008

Paracarro Tristan tesserato

Il West Ham ha reso noto nei giorni scorsi di aver tesserato il calciatore Diego Tristan: il giocatore reduce da una stagione nelle fila del Livorno ha firmato un contratto di un anno.
Commento: un paracarro, ex giocatore, che da anni ha concluso la sua carriera, casualmente stellare solo nelle fila del Super Depor - squadra sulla quale io ho sempre avuto un sacco di dubbi per il tipo di rendimento in campo (in particolare come dimenticare quella fantascientifica rimonta con il Milan in Coppa dei Campioni), chi ha orecchie per intendere intenda.
In ogni caso arriva al West Ham per tamponare l'assenza di Ashton.

lunedì 13 ottobre 2008

Magnate indiano vieni a salvarci...

Secondo la Gazzetta dello Sport di oggi l'indiano Anil Ambani, sesto uno più ricco al Mondo, sarebbe interessato all'acquisto di una squadra di Premier Leauge: in vendita ci sono Blackburn, Newcastle, Portsmouth, Everton ed ovviamente il West Ham.

Ambani è il presidente del gruppo petrolifero (che poi diversifica anche in molte altre aziende) Reliance Industries Limited; nonchè secondo uomo più ricco d'India dopo il fratello Mukesh.

Speriamo che questo indiano possa venire a salvarci: SOS!!!!!!!!

domenica 12 ottobre 2008

Buon complenno Blog


Oggi è il primo compleanno del blog sul West Ham.


Grazie a tutti coloro che scrivono e che tifano West Ham.






giovedì 9 ottobre 2008

Crisi economica in società?

Arrivano brutte notizie in merito alle condizioni economiche del magnate islandese, proprietario del West Ham, Gudmundsson: la sua società, la Landsbanki (una banca), è stata in questi giorni nazionalizzata dal governo Islandese in relazione alla crisi economica mondiale che sta' colpendo diversi istituti di credito in tutto il Mondo.
Gudmundsson, di fatto, non controlla assolutamente più la Landsbanki, di cui deteneva il 40%, conseguentemente il West Ham non potrà acquistare nessun giocatore, finchè ovviamente rimane proprietario l'Islandese, se non auto-finanziandosi: ovvero vendendo i nostri migliori giocatori, o alcuni di essi.
Avevo un grosso timore quando è fallita XL (sponsor del West Ham fino a qualche settimana fa') perchè vedevo latitanza da parte della società nel cercare qualcuno che potesse sostituire questa compagnia aerea nella sponsorizzazione della squadra: non sbagliavo, infatti questa latitanza era dovuta a questo enorme problema finanziario che concentrava l'attenzione di molti in società.
Non credo che Zola si possa privare di alcuni giocatori simbolo della nostra squadra: Noble, Green, Neill non verrano ceduti, perchè privandosi di questi giocatori, difficilmente si riuscirebbe a rinforzare la squadra, ma più che altro la si indebolirebbe. Inoltre, sussiste un problema ben più grande della campagna acquisti, in questa situazione il West Ham potrebbe non esistere più fra qualche tempo.
A questo punto dobbiamo sperare che qualcuno si faccia avanti nell'acquisto del club, perchè questa è l'unica soluzione che ci permetterebbe di salvarci da un possibile fallimento.
Gudmundsson deve ora fare solo una cosa: cedere assolutamente il West Ham ad un acquirente in grado di garantire la continuità di esistenza del club stesso.
Mi tremano le gambe ragazzi...potrebbe finire tutto così...

lunedì 6 ottobre 2008

West Ham - Bolton 1-3

Dopo la prima vittoria in trasferta, arriva, purtroppo per noi, la prima sconfitta in casa: nella giornata di campionato in cui dovevamo dimostrare di poter fare il salto di qualità, abbiamo invece fatto un salto nel vuoto.
Perdere in casa con il non irresistibile Bolton, dimostra che probabilmente le mie perplessità sulla squadra, sulla campagna acquisti e sull'allenatore sono, purtroppo, fondate; per carità, la stagione è ancora lunga e la classifica ci sorride, tuttavia io rimango timoroso per il nostro futuro.
Bisogna comunque puntualizzare, che ieri Green ci ha messo del suo con due errori marchiani in occasione dei primi due goal del Bolton.
Formazioni. Per il West Ham, squadra confermata con: Green; Foubert, Neill, Upson, Ilunga; Berhami, Parker, Noble; Di Michele, Etherigton, Cole. Per il Bolton: Jaaskelainen; Steinsson, O'Brien, Cahill, Samuel; Davis, Nolan, McCann, Muamba; Gardner, Elmander.
Al 16' minuto azione di Ilunga sulla sinistra, il difensore penetra nell'area di rigore avversaria, ma il suo tiro di sinistro si conclude fuori.
Il Bolton passa al 29', clamoroso errore in uscita di Green, che lascia lì il pallone scontrandosi con un compagno e Davis non può far altro che mettere "l'arnese del mestiere" in rete (tra l'altro con una bella palombella).
Bella punzione di Noble al 31', che si spegne poco sopra la traversa.
Due minuti dopo, Steinsson calcia potente verso la porta di Green, il nostro portiere non riesce a trattenere la sfera che termina ad un metro da lui, proprio dove è appostato Cahill, il quale mette la palla in rete per il raddoppio del Bolton.
Il primo tempo si conclude con un pesante 0-2.
Nella ripresa.
Al 68' min. il West Ham accorcia le distanze: pallone di test messo verso l'area da Etherigton, dove Cole, ancora di testa, mette palla oltre le spalle di Jaaskeilainen.
Al 86' arriva il 3 a 1 per il Bolton; una fantastica punzione di Taylor, calciata dai 38 m., si insacca all'incrocio dei pali difesi da Green.
Forse la peggiore partita di Green da quando gioca titolare nella porta del West Ham: colpevole su i primi due goal, non esente da colpe sul terzo, anche se era una bella staffilata.
Ilunga ha confermato che è un buon giocatore, offrendo un ottimo contributo sia in difesa che in attacco; bena anche Cole e Berhami. Negative le prove, oltre che di Green ovviamente, di Neill e Upson in mezzo alla difesa e di Parker e Noble in mezzo al campo.

domenica 28 settembre 2008

Fulham - West Ham 1-2

Arriva finalmente la prima vittoria in trasferta in campionato, sul campo del nuovo Fulham (squadra decisamente rinforzata rispetto lo scorso anno, non solo dagli innesti provenienti dalla West Ham: Pantsil e Zamora), dove anche nello scorso campionato avevamo portato a casa i tre punti (0-1).
C. Cole arrestato e rilasciato nella settimana precedente, e con forte rischio di esclusione per questa vicenda viene schierato ugualmente da Gianfranco Zola, ed è uno dei protaginisti assoluti della gara: sigla, infatti, il goal del vantaggio per gli Hammers, oltre ad essere protagonista di una buonissima prestazione.
Il West Ham scende in campo con la seguente formazione: Green; Faubert, Neill, Upson, Ilunga; Behrami, Parker, Noble, Etherington; Cole e Di Michele. Risponde il Fulham con: Schwarzer; Pantsil, Hughes, Hangeland, Konchescky; Gera, Murphy, Bullard, Davies; Johnson e Zamoroa.
Il vantaggio del West Ham arriva alla fine del primo tempo (42' min); Etherington si invola sulla fascia destra del campo e semina scompiglio nella retroguardia avversaria, arriva sul fondo, mette il pallone in mezzo, il quale viene deviato da Schwarzer verso il centro dell'area piccola, dove è appostato un rapace C. Cole, che facilmente insacca dentro la porta sguarnita.
Il raddoppio arriva tre minuti dopo (45' min) spelinda azione costruita dal West Ham: Cole viene incontro portando via uno dei difesori avversari ed effettua la sponda con Noble, il quale lancia in profondità Etherington che di prima, anticipando Schwarzer, mette la palla in rete.
Il Fulham accorcia le distanze nella ripresa su rigore: fallo di mano di Neill in una mischia in area, calcio di rigore calciato da Murphy, il quale spiazza inesorabilmente Green.
La classifica sorride in questo inizio di stagione, sicuramente più di quanto io avrei mai immaginato, indubbiamente questa vittoria può darci slancio per proseguire ad alti livelli, certo è che non abbiamo ancora affrontato le vere potenze di questo campionato e ce ne sono veramente tante.

giovedì 25 settembre 2008

Arrestato C. Cole

Nella notte tra martedì e mercoledì C. Cole è stato fermato dalla polizia, i quali lo hanno portato nel più vicino commissariato dove hanno riscontrato un livello di alcool nel sangue superiore al consentito.
Il giocatore rischia una pesante multa.
Zola probabilmente lo escluderà dalla formazione contro il Fulham: obiettivamente non è proprio il momento per cercarsi certe grane, in attacco manca anche Ashton (infortunato) e domenica potremmo essere ridotti a schierare il solo Di Michele in attacco o eventualmente, ma non credo che sarà la soluzione scelta, una coppia composta dall'italiano e da Sears.

Ricorso per il West Ham

Il West Ham, con un comunicato ufficiale sul proprio sito, ha reso noto che presenterà appello alla Corta di arbitrato dello sport di Losanna contro la multa inflitagli dalla giustizia inglese in merito al tesseramento di Tevez di due anni fa'.

martedì 23 settembre 2008

Carling cup: eliminati dal Watford

Finisce prematuramente la nostra avventura in Carling cup, infatti la "super corazzata" Watford - sono sarcastico - ci elimina mestamente al terzo turno.
Solito mal di trasferta che sta' caratterizzando il nostro avvio di stagione, non abbiamo ancora fatto un risultato decente su un campo avversario e non abbiamo di certo affrontato grandi avversari.
In ogni caso scoffitta per 1 a 0 con auto-gol di Mullins che trafigge il debuttante Lastuvka.
Zola ha cambiato cinque giocatori rispetto alla partita di sabato contro il Newcastle: oltre a Lastuvka per Green, sono stati schierati Walter Lopez (debutto assoluto con la maglia del West Ham per lui), Mullins, Boamorte e il giovane Sears.

Possibile maxi multa per il West Ham

Lo Sheffield United ha vinto il ricorso che aveva presenato di fronte alla giustizia ordinaria in merito al tessaremento di Tevez nella stagione 2006-07 da parte del West Ham.
Un tribunale britannico ha dichiarato illegittima la salvezza ottenuta in quella stagione da parte del West Ham e questa situazione potrebbe costare al nostro club un indennizzo di 37 milioni di euro da versare proprio nelle casse dello Sheffild.
Sicuramente il nostro club presenterà ricorso in merito a questa decisione: io voglio dire il mio pensiero. La vicenda mi sembra ridicola (direi pù da calcio all'italiana); il campionato si è concluso due anni fa, la federazione inglese sapeva perfettamente dell'anomalia di questo trasferimento, fa' mille controlli in occasione di ogni arrivo di calciatore extra comunitario in Premier, figuriamoci se non li ha fatti quando è arrivato Tevez in quel modo molto anomalo. Che la federazione ci metta la faccia, ora il West Ham deve risarcire lo Sheffild? Ridicolo, lo risarcisca la federazione, non la nostra società.
p.s. Ma il Totthenam quanti punti ha?
Io pensavo facesse un campionato stellare, invece è ultimo in fondo alla classifica...

lunedì 22 settembre 2008

West Ham - Newcastle 3-1

Di ritorno sano e salvo dall'Egitto scrivo questo post sulla partita di sabato contro il Newcastle.
Il West Ham del neo manager Gianfranco Zola continua la serie di vittorie casalinghe (arrivata a 3), ma molto lavoro è ancora da fare.
Debutta dal primo minuto David Di Michele (era subentrato nella partita precedente per l'infortunio di Ashton) con una prestazione assolutamente degna di nota: infatti già nel primo tempo è capace di mettere a segno ben due reti e un assist.
Zola schiera la seguente formazione: Green; Behrami, Upson, Neill, Ilunga; Foubert, Noble, Parker, Etherington; Di Michele e Cole. Risponde il Newcastle: Given; Edgar, Taylor, Coloccini, N'zogbia; Geremi, Cacapa, Butt, Duff; Owen, Xisco.
Il West Ham passa subito (7' min): Di Michele effettua una bella percussione partendo da destra e accentrandosi fino al limite dell'area, da quella posiziona scocca un tiro di sinistro che si insacca nella porta del Newcastle, fondamentale tuttavia per superare Given è sicuramente una deviazione di Cacapa che alza un pallonetto imparabile. Bella esultanza di Zola.
Al 10' min. calcio di punizione di Noble che termina alto sulla traversa; al 11' poi Owen si presenta solo davanti a Green, ma il guardialinee segnala un fuorigioco alquanto dubbio (aveva comunque concluso a lato).
Al 36' arriva il raddoppio per gli Hammers. Di Michele viene ben servito in profondità, si presenta davanti a Given, il quale però riesce a contrastare la sua conclusione, il giocatore italiano tuttavia riesce a recuperare nuovamente il pallone, finta il tiro di destro e poi invece conclude di sinistro sul primo palo.
Nella ripresa ancora protagonista Di Michele (54' min), il quale partendo sempre da destra arriva fin quasi dentro l'area piccola, probabilmente prova un tiro di destro, ma la sua traiettoria imperfetta arriva a servire l'accorrente Etherigton che insacca alle spalle di Given. (3-0)
Al 66' min. Owen accorcia le distanze, infatti l'ex pallone d'oro super Neill in dribbling e di destro conclude alle spalle di Green.
Vittoria meritata, tuttavia dobbiamo dare continuità ai nostri risultati, in trasferta dobbiamo incominciare a fare dei punti.
Altra considerazione su XL: la sponsorizzazione è finita anticipatamente per ragioni economiche che non tratteremo di certo qui, tuttavia mi chiedo come fosse possibile presentarsi con una maglia con la toppa sopra come la settimana scorsa o come si possa sovrascrive il nome dello sponsor con una toppa con scritto il numero del giocatore (questa settimana). Posso notare come facciamo passi da giganti di settimana in settimana, se non altro con questa progressione ci sono buone possibilità che la prossima settimana si presentino in campo con una maglia pulita.
Rimane in ogni caso un altro problema, quello dello sponsor principale che per una squadra di Premier League è fondamentale: con quello che rappresenta ormai questo campionato, non dovrebbe essere difficile trovare uno sponsor, tuttavia vedo che siamo in difficoltà anche su questo fronte.
Speriamo in bene...

lunedì 15 settembre 2008

West Bromwich Albion away

Parte con una sconfitta l'avventura di Gianfranzo Zola al West Ham. Il nuovo manager degli hammers non era però ancora presente sulla panchina nella partita che ha visto prevalere il West Bromwich Albion per 3 reti a 2.
La squadra di casa è passata immediatamente in vantaggio con una rete siglata da Morrison, alla quale hanno risposto i londinesi, dapprima con Noble che ribatte una corta respinta del portiere interventuto a salvare un pericoloso colpo di testa di Di Michele e successivamente con Neill, lesto a realizzare in mischia il gol del momentaneo vantaggio. Due minuti dopo arriva però il nuovo pareggio dei locali messo a segno con un penalty da Bednar.
La sconfitta per gli hammers arriva nei minuti finali a causa di un gol di Brunt.

giovedì 11 settembre 2008

Zola nuovo manager

L'ex giocatore del Chelsea Gianfranco Zola è in nuovo manager della nostra squadra.
Le sue prime parole alla conferenza stampa si sono concentrate sull'emozione di allenare per la prima volta una squadra importante e che il suo gioco sarà decisamente offensivo, ispirandosi alla sua fantasia di quand'era giocatore.
Zola è alla prima vera e propria esperienza professionale nel ruolo di manager e prenderà 1,2 milioni di euro a stagione.
Il mio pensiero: secondo me la società ha fatto una scelta decisamente azzardata, Zola, è stato un grande giocatore, ma sicuramente non ha l'esperienza e nemmeno il carattere per gestiere una formazione di Premier. Penso che l'Islandese abbia pensato: prendiamo Zola, spendiamo poco e se facciamo schifo gli diamo la colpa a lui.
Zola deve veramente fare un miracolo per ottenere dei risultati con questa squadra, si è vero abbiamo vinto due partite su tre in questo inizio di campionato, ma non facciamo illusioni, guardiamo in modo realistico la nostra situazione attuale: il livello della nostra squadra è decisamente tra i più bassi del torneo, possiamo ottenere molto solo "mettendo gli attributi", e il fattore Upton Park farà sicuramente il suo, tuttavia non penso che si possa pensare più di un decimo, undicesimo posto.
Zola ha un compito difficilissimo, ha solo da perdere da questa situazione: non può limitarsi ad ottenere una salvezza tranquilla, deve ottenere di più se vorrà continuare a fare l'allenatore o il manager.

domenica 7 settembre 2008

Andrea ci manda i suoi video ad Upton Park

L'amico Andrea di Milano gentilmente ci ha mandato due video della partita del West Ham con il Blackburn, alla quale lui ha assistito dal vivo.
Profondo rispetto per lui...e un ringraziamento profondo.

venerdì 5 settembre 2008

Walter Lopez ultimo colpo

Il ventiduenne nazionale uruguaiano Walter Lopez è l'ultimo acquisto del calcio mercato estivo del West Ham: il giocatore è un difensore era libero di accasarsi ovunque dopo che aveva lasciato il River Plate.
Sinceramente non conosco le caratteristiche di Lopez - da quello che si legge sui vari siti sembra essere un buon difensore centrale...vediamo che spazio avrà...

mercoledì 3 settembre 2008

Curb se ne è andato...

Alan Curbishley lascia il West Ham: come un fulmine a ciel sereno la società ha annunciato che il tecnico ha rassegnato le dimissioni.
Determinati per questa decisione sono state le cessioni di Ferdinad e McCartney non avallate dal tecnico, il quale li riteneva fondamentali per la propria formazione. Inoltre, non sarebbe stato consultato per gli acquisti di DiMichele e Ilunga.
Il suo posto momentaneamente sarà preso da Kevin Keen, in attesa di nominare il nuovo manager: principale indiziato è l'attuale allenatore della Croazia Bilic.

martedì 2 settembre 2008

McCartney va e Ilunga arriva

McCartney, nonostante il rinnovo di contratto di giugno, ritorna a militare tra le file del Sunderland; in entrata, invece, il West Ham registra l'acquisto in prestito del difensore togolese Ilunga dal Tolosa.

Chiusura del mercato con il botto: arriva David Di Michele

Proprio quando pensavo che il West Ham chiudesse il mercato senza andare a colmare una delle principali lacune, quella di una seconda punta rapida, arriva un bel colpo di mercato: infatti, il Ds Gianluca Nani è riuscito a chiudere un'importante trattativa di mercato con il Torino per David Di Michele.
Di Michele ha caratteristiche simili a quelle di Bellamy, si spera però che riesca a mantenere una condizione di forma migliore del gallese e soprattutto non subisca quella che è una vera e proprio maledizione per noi, ovvero i continui infortuni che attanagliano la nostra rosa; l'attaccante di Guidonia Monticelio (Roma) lo scorso hanno non ha avuto una stagione positiva nelle file del Torino, tuttavia in passato aveva sempre fatto bene, non tanto dal punto di vista realizzativo, quanto da quello tecnico: in particolar modo a Palermo e Reggio Calabria.
Di Michele arriva con la formula del prestito per un anno con diritto di riscatto a favore degli Hammers: indubbiamente un'ottima soluzione per noi poichè il giocatore non è più giovanissimo (1976) e dovrà fare veramente la differenza se vorrà essere confermato tra le nostra fila.
Vediamo cosa combinerà...

domenica 31 agosto 2008

West Ham - Blackburn 4-1

Splendida prova dei nostri ragazzi in casa contro un avversario rognoso come il Blackburn di Ince. E' una vittoria importante, in casa non possiamo perdere punti negli scontri diretti con avversari alla nostra portata, al Boleyn Ground dobbiamo far sentire agli avversari cosa vuol dire giocarci.

Formazioni. West Ham: Green; Behrami, Davemport, Upson, Neill; Foubert (dal 59' McCartney), Noble (dal 80' Mullins), Parker, Etherigton, Ashton (dal 68' Bellamy), Cole. Blackburn: Robinson; Oojier, Samba, Nelsen, Warnock; Emerton, Reid, Grella (dal 45' Andrews), Pedersen (dal 65' Treacy); Santa Cruz (dal 28' Derbyshire), Roberts.

Il vantaggio del West Ham arriva con Davemport di testa al 11' minuto; al 19' subito il raddoppio dei nostri: episodio decisamente fortunato poichè il tiro di Noble non sarebbe stato pericoloso, invece la deviazione di Samba risulta essere determinante per battere Robinson. Al 22' minuto il Blackburn torna in partita con il goal di Roberts, il quale si presenta davanti a Green e lo batte con un tiro di destro ben piazzato.

Il secondo tempo inizia sotto i peggiori auspici, infatti il Blackburn guadagna un calcio di punzione pochi metri fuori dall'area di rigore, Reid prova la soluzione diretta, ma il suo pallone viene deviato di mano da Cole presente in bariera, il calcio di rigore è inevitabile: dal dischetto si presenta Roberts, ma Green è strepitoso ad iptonizzarlo.
Il Blackburn a questo punto si sbilancia, tuttavia il West Ham dilaga solo dopo il 90' minuto quando arrivano i goal di Bellamy, presentatosi da solo davanti a Robinson e capace di superarlo con freddezza e di Cole, capace di insaccare di destro il goal del 4 a 1.

Prova decisamente positiva dei nostri, capaci di vincere una gara importante. Speriamo in un futuro roseo....



giovedì 28 agosto 2008

West Ham - Macclesfieldaet town 4-1

Il West Ham United vince 4 a 1 contro il Maccsfieldaet town nel terzo turno di Carling Cup: i goal sono stati segnati di Bowyer, C. Cole, Hines e Reid.

mercoledì 27 agosto 2008

Ferdinad al Sunderland, si tratta Obinna

Il West Ham, tramite il suo sito ufficiale, ha reso noto di aver ceduto al Sunderland il difensore centrale Anton Ferdinand per circa 10 milioni di euro. Sicuramente un'ottima operazione in uscita che ha permesso alla società di intascare un buon gruzzoletto, magari da reinvestire immediatamente, infatti Gianluca Nani ieri era al Quark Hotel per sondare il mercato italiano: su tutti il giocatore che il D.s. sta trattando è Obinna dall'Inter. Indubbiamente una punta è per noi l'obiettivo principale di questo ultimo scorcio di calcio-mercato!

domenica 24 agosto 2008

Manchester City - West Ham 3-0

Ecco le mie perplessità che emergono seriamente alla prima partita in trasferta, l'avversario capace di mandarci letteralmente KO è il nuovo Manchester City (capace lo scorso anno comunque di mantenere un ritmo in casa impressionante) con tutti i suoi problemi organizzativi.
Indubbiamente determinante per le sorti della partita è l'espulsione di Noble, capace di farsi ammonire nel giro di cinque minuti e di lasciare i nostri in inferiorità numerica, tuttavia l'inferiorità mi sembrava esserci anche nella prima mezzora di gioco quando c'era la parità numerica.

Il West Ham schiera la seguente formazione: Green; Behrami, Davemport, Upson, Neill; Foubert, Noble, Parker, Etherigton; Ashton e Cole. Risponde il Manchester City con: Hart; Corluka, Richards, Ben-haim, Ball; Ireland, Kompany, Johnson, Petrov; Elano e Sturridge.
Al 11' minuto mega occasione per il Manchester City: l'azione tambureggiante dei padroni di casa, composta da almeno tre tiri pericolosissimi verso la porta difesa da Green, si conclude con la traversa clamorosa di Ben-haim.
Il West Ham praticamente non si fa' mai vedere in zona goal, e le cose si complicano tra il 31' e il 36' minuto, quando Noble si fa' cacciare per doppia ammonizione, la prima per fallo di mano, la seconda per un intervento a gamba tesa a metà campo.
Le reti del City arrivano poi tutte nella ripresa: al 64' gol di Sturridge, con un tiro potente di sinistro dal centro dell'area di rigore sulla respinta centrale di Green; al 69' Elano raddoppia con una girata radente di sinistro su assist di Irland; al 75', azione praticamente in fotocopia del gol precedente, soltanto che Elano trasforma di destro invece che di sinistro.
Speriamo in un futuro roseo. Ma sono preoccupato.

domenica 17 agosto 2008

Buona partenza per il West Ham

Eccomi qui appena tornato dalle vacanze per scrivere il post relativo alla prima giornata di Premier League.
Parte bene il West Ham con una vittoria casalinga contro il Wigan Athletic per 2-1.
Formazioni. West Ham: Green, Behrami, Upson, Davemport, Neill, Faubert (dal 85' Boa Morte), Parker (dal 73' Mullins), Noble, Eterighton, Cole, Ashton (dal 73' Sears). Wigan: Kirkland, Melchiot (dal 82' De ridder), Figueroa, Palicios, Boyce, Scharner (dal 82' Koumas), Cattermole (dal 84' Sibierski), Valencia, Kapo, Heskey, Zaki.
La sequenza delle reti.
Partenza fortissima degli Hammers con due goal in meno di dieci minuti. Stepitoso Ashton autore di entrambe le marcature: al 2' Foubert serve uno splendido pallone all'interno dell'area di rigore che il nostro bomber corregge in rete di destro; al 9' ancora Foubert serve Ashton che insacca per la seconda volta in pochi minuti.
Il Wigan accorcia le distanze al 46' minuto con Zaki, con un'azione tipica della loro formazione: ovvero Heskey di testa corregge un lungo lancio, smistando il pallone verso Zaki, il quale insacca nella porta difesa da Green.
Il West Ham comunque mantiene il risultato e porta a casa i tre punti.
Ribadisco il mio pensiero: la squadra andava rinforzata, una buona partenza è sempre una nota positiva, tuttavia c'è ancora molto lavoro da fare.

lunedì 11 agosto 2008

Bobby Moore Cup

Finisce con una pareggio l'amichevole giocata questo weekend contro il quotato Villareal. West ham subito in vantaggio con Carlton Cole a cui replica Santi Cazorla al 36esimo minuto.

Queste le formazioni schiarate dalle due squadre:

West Ham United: Green, Neill, Upson, Davenport, Thatcher (Bowyer 46), Behrami, Noble, Parker, Etherington (Reid 62), Cole (Sears 74), Ashton (Faubert 46).

Villarreal: Lopez, Gonzalo Rodriguez, Diego Godin, Joan Capevila, Robert Pires, Santi Cazorla, Guillermo Franco, Matias Fernandez, Javi Venta, Marcos Senna, Sebastian Egurn.

mercoledì 6 agosto 2008

Ljungberg svincolato

Fredrik Ljungberg non è più un giocatore del West Ham, infatti di comune accordo tra la società e il giocatore si è raggiunta la rescissione consensuale del contratto che li legava.
L'amore tra il giocatore svedese e la maglia del West Ham non è mai effettivamente sbocciato; i continui infortuni, poi, hanno sicuramente influenzato negativamente la passata stagione (e non solo dato che è ormai un paio di anni che il giocatore risente di problemi fisici).
Il giocatore non ha ancora deciso se smettere o continuare l'attività agonistica, nella seconda delle ipotesi le destinazioni più probabili sono formazioni del MLS americana.

martedì 5 agosto 2008

Ritirata la maglia di Bobby Moore

Nell'anno del cinquantesimo anniversario del debutto con la maglia del West Ham di Bobby Moore (avvenuta l'8 settembre del 1958 contro il Manchester United) la società ha comunicato di aver ritirato la maglia numero 6, appartenuta appunto al mitico capitano e più grande calciatore della storia degli Hammers.
La cerimonia ufficiale del ritiro si svolgerà sabato prima della partita con il Villareal, valida appunto per la Bobby Moore Cup; Matthew Upson quindi sarà l'ultimo calciatore ad indossare la maglia numero 6.
Decisione sacrosanta, arrivata forse tardivamente, poichè Bobby Moore è indubbiamente da sempre il calciatore simbolo della storia del West Ham.

Ipsiwch - West Ham 3-5

Altra amichevole prestagionale per gli Hammers, questa volta di scena al Portman Road di Ipsiwch.
Partita ricca di gol, la quale tuttavia dimostra le profonde lacune della nostra squadra in difesa, e non solo; abbiamo fatto 5 gol ma contro che tipo di avversario?!
Breve cronaca.
Primi dieci minuti scoppiettanti a dir poco: al 4' West Ham in vantaggio con Ashton, il quale con un bel tiro dalla zona destra dell'area di rigore insacca alle spalle di Richard Wright; al 6' arriva immediatamente il pareggio del Ipsiwich Town con Shumlikoski; quattro minuti dopo Bellamy riporta avanti i nostri con una fantastica cavalcata di 20 metri a seguito di un lungo lancio di Neill.
Al 25' minuto grandissima dormita collettiva della difesa del West Ham, infatti Garvan, punta del Ipswich, viene addirittura lasciato libero di colpire due volte consecutivamente, e proprio sulla seconda Green non può fare nulla. (2-2)
Al 57' minuto forse la migliore azione di tutto il nostro precampionato, Neill, infatti, riesce ad andare sulla corsia laterale di destra e a mettere la palla al centro dell'area di rigore, dove un attento Ashton riporta avanti il West Ham.
Ashton con questi tipi di avversari va' a nozze, riesce a fare valere il suo strapotere atletico e infatti è ancora lui a segnare il goal del parziale 4 a 2 (73' min.).
A completare il tabellino dei goal della partita arrivano al 78' minuto la marcatura di Noble (W.H.) e al 89' quello di Lee di testa per l'Ipsiwch.
Finale: 3-5.

lunedì 4 agosto 2008

Due nuovi acquisti

Il sito ufficiale del West Ham ha reso noto che la società ha acquistato a titolo provvisorio (prestito per un anno) dallo Shackhtar di Donetsk il portiere di nazionalità ceca Lastuvka; inoltre, è stato acquisito, questo a titolo definitivo, il giovane (17 anni) centrocampista austriaco Grasser dal Grazer.
Il portiere sarà il secondo di Green, mentre Grasser si aggregherà alla formazione riserve.
Lastuvka è un portiere di buone qualità: per essendo tesserato con lo Shackhtar fin dal 2004, nelle ultime due stagioni non ne ha mai vestito la maglia, infatti nel 2006-07 ha giocato nel Fulham collezionando solo 8 presenze, mentre nella scorsa stagione ha giocato con la maglia del Bochum, dispundando una discreta stagione, e collezionando 25 presenze.
Grasser è a me sconosciuto, e penso lo sia ai più.

sabato 2 agosto 2008

Southampton - West Ham 2-2

Interessante amichevole prestagionale con protagonista una delle più forti formazioni di First Division.
In campo fin dall'inizio il neo acquisto Vallon Behrami, protagonista poi di una discreta partita.
Il West Ham mostra ancora una volta grandi limiti tecnici, tant'è che va' sotto addirittura due a zero già nel primo tempo: al 33' min. e al 38' min. McGoldrick mostra le sue capacità e insacca in entrambe le occasioni alle spalle di Stech.
Il West Ham ha il merito, se non altro, di tornare in partita già alla fine della prima frazione di gioco. E' Davemport a siglare il parziale uno a due, di testa a seguito di un corner battuto da Faubert.
Il pareggio degli Hammers arriva al 66' con Hines, il quale con un bel tiro supera Bialkowski.
Voglio fare delle considerazioni prestagionali: sarà una stagneione molto difficile, ma molto, credo che la nostra squadra abbia veramente dei limiti non indifferenti, e che per ora la campagna acquisti non li abbi assolutamente colmati.
Se pensiamo solamente alla campagna rafforzamenti del nemico Totthenam c'è da mettersi le mani nei capelli dalla disperazione. L'obiettivo di un attaccante, per me fondamentale, non sembra assolutamente vicino ad essere raggiunto: con chi pensiamo di fare i goal? Sappiamo bene tutti i limiti di Ashton e Bellamy, entrambi due buoni giocatori, ma entrambi incapaci di dare continuità di realizzazione. La stagione di Premier è veramente alle porte e oltre a questo limite ne vedo altri, per esempio il centrocampo non è stato rafforzato.
Vedo per noi una stagione molto difficile, con un unico obiettivo, la salvezza tranquilla...spero di sbagliarmi ovviamente.

mercoledì 30 luglio 2008

Peterborough - West Ham 0-2

Al London Road di Londra il West Ham torna a giocare in Inghilterra, dopo la breve tournè nordamericana.
Gli Hammers vanno subito in vantaggio con Bellamy (al 3' min.), ben servito da Parker.
Il raddoppio ancora con Bellamy nel finale di primo tempo (al 44' min).

sabato 26 luglio 2008

MLS All Stars - West Ham 3-2

Ma io mi chiedo: come c.... si fa' a perdere con una formazione di giocatori che non hanno mai giocato insieme e per lo più del campionato americano? Lo ritengo un umiliazione senza pari, anche se in una partita di inizio stagione.
La sequenza dei gol.
Al 26' vantaggio per gli Hammers con Ashton, al 27' pareggio di Gomez, nel finale del primo tempo arriva il gol del sorpasso degli americani con Blanco.
Nella ripresa gli altri due gol: al 67' minuto pareggia Ashton, ma tre minuti dopo arriva in nuovo vantaggio per i MLS All Stars con De Rosario.

mercoledì 23 luglio 2008

Ufficiale Behrami


Il West Ham ha acquistato a titolo definitivo per 5 milioni di sterline il Valon Behrami dalla Lazio.

Il giocatore di passaporto svizzero, nativo del Kosovo, ha firmato un contratto di 5 anni.

Sicuramente un acquisto importante per gli Hammers, opera dell'azione persuasiva del Ds Gianluca Nani.

Diciamo francamente che è il primo acquisto decente di questa campagna acquisti, fin'ora decisamente deficitaria sia numericamente sia economicamente.