Pessima sconfitta subita dal West Ham allo Stadium of Light contro il Sunderland.
Gli Hammers erano passati in vantaggio al 17' minuto con Ljungberg, il quale trasfoma un bell'assit di C. Cole dalla destra.
Il pareggio del Sulderland arriva pochi minuti dopo (28') con con Jones, mentre il sorpasso sopraggiunge solo all'ultimo minuto di gioco e di recupero (96') con Reid.
domenica 30 marzo 2008
venerdì 28 marzo 2008
lunedì 24 marzo 2008
Valon Behrami?
Secondo Sky tv Valon Behrami sarebbe vicino al trasferimento al West Ham a fine stagione: il giovane esterno Kossovaro, ma di passaporto svizzero, lascerà sicuramente la Lazio e gli Hammers sono in pole position per accaparrarsi il talentuoso esterno.
domenica 23 marzo 2008
Everton-West Ham 1-1
Finisce in parita la sfida di Liverpool in casa dell'Everton. Buon risultato alla luce del fatto che l'Everton avesse obiettivi nettamente superiori ai nostri.
Al 7' minuto l'Everton va' subito in vantaggio con un bel tiro di Yakubu da dentro l'area di rigore.
Il pareggio dei nostri arriva al 69' minuto con Dean Ashton, il quale insacca di testa un bell'assist di Neill dalla destra.
Al 7' minuto l'Everton va' subito in vantaggio con un bel tiro di Yakubu da dentro l'area di rigore.
Il pareggio dei nostri arriva al 69' minuto con Dean Ashton, il quale insacca di testa un bell'assist di Neill dalla destra.
lunedì 17 marzo 2008
Di Canio è il West Ham
L'amico Stefano mi ha inviato questo interessante articolo preso da http://dicaniofans.freetools.it/ :
Si chiama West Ham il sogno di Paolo Di Canio. L´ex-idolo di Upton Park, tuttora considerato un´autentica leggenda da quelle parti (giocò con i londinesi dal dicembre del 1998 al giugno del 2003, collezionando 118 presenze e 48 gol), ha confessato al domenicale People di voler tornare nel club londinese come tecnico non appena appesi gli scarpini al chiodo e ottenuto il patentito di allenatore. Stando a quanto si legge sul tabloid, Di Canio lascerà il calcio professionistico quest´estate (farà 40 anni l´8 di luglio), dopo due stagioni alla Cisco Roma, società di C2."Inizierò il corso di allenatore il prossimo anno - ha detto l´ex stella della Lazio - e spero di avere lo stesso successo che ho avuto come calciatore. Il mio desiderio più grande sarebbe quello di allenare in Premier League, perché per me il calcio inglese è il migliore del mondo, e in questo caso la panchina del West Ham sarebbe perfetta. Là ho trascorso 4 stagioni fantastiche: i tifosi erano davvero eccezionali e l´atmosfera ad Upton Park sempre speciale. Per questo, mi piacerebbe un sacco tornare e vincere qualcosa". Per la verità, la passione per il calcio d´Oltremanica lo accompagna da sempre, ma da quando ha potuto vivere da vicino quel mondo (è rimasto in Gran Bretagna dal 1996 al 2004), ne è rimasto letteralmente conquistato."Sarebbe assolutamente incredibile allenare il West Ham - ha proseguito Di Canio - . Ogni settimana guardo le partite del calcio inglese in televisione, ma nel mio cuore il West Ham ha un posto speciale. L´altra settimana ho visto la gara contro il Liverpool insieme con quattro amici italiani, tutti tifosi del West Ham, e abbiamo fatto una gran festa quando Mark Noble ha segnato il rigore al 94´. E´ da qualche anno che non torno ad Upton Park, ma spero di riuscire ad andare a vedere una partita prima della fine del campionato. Fra l´altro, quando guardo le gare della Premier, mi riempie sempre d´orgoglio vedere come sono cresciuti quei giocatori che ai miei tempi erano ancora dei ragazzini, come Joe Cole, Frank Lampard e Rio Ferdinand. Lo standard del campionato inglese è sempre stato buono, ma questi ex giocatori del West Ham, e nell´elenco ci metto anche Jermaine Defoe, per me sono attualmente i migliori calciatori inglesi".Di Canio in Inghilterra è stato molto amato e viene ricordato per il suo temperamento focoso ma anche per le sue doti umane. Tutti ricordiamo quando, indossando la maglia dello Shieffield Wednesday, spinse l´arbitro a terra. Ma altrettanto vivido è il ricordo di quello splendido gesto, allora era un giocatore del West Ham, in una partita contro l´Everton al Goddison Park. Bloccò un cross con le mani rinunciando al gol del vantaggio, la partita era inchiodata sull´1 a 1, perchè aveva visto il portiere avversario infortunato a terra. Quel episodio gli valse il premio Fair Play e una lettera di encomio da parte della FIFA.Di Canio dice di non essere più facilmente infiammabile come un tempo, anche se ora sta scontando una squalifica di quattro turni per insulti all´arbitro, lamenta però il trattamento che i media italiani gli hanno sempre rifilato appiccicandogli addosso l´etichetta di cattivo. In Inghilterra, a suo avviso, è sempre stato ricordato per le sue marachelle ma anche per i gesti positivi.Sicuramente i tifosi degli Hammers lo accoglieranno a braccia aperte, vedremo se riuscirà a realizzare il suo sogno e tornare in quel club che gli ha regalato tante gioie e a cui ha dato tanto. In quattro anni ha infatti collezionato 118 presenze e fatto gioire per 48 volte i suoi sostenitori, con gol a volte davvero spettacolari. Peccato che da calciatore abbia avuto un carattere così particolare, sicuramente nella sua lunga carriera avrebbe potuto fare molto, ma molto, di più.la fonte è dicaniofans
Si chiama West Ham il sogno di Paolo Di Canio. L´ex-idolo di Upton Park, tuttora considerato un´autentica leggenda da quelle parti (giocò con i londinesi dal dicembre del 1998 al giugno del 2003, collezionando 118 presenze e 48 gol), ha confessato al domenicale People di voler tornare nel club londinese come tecnico non appena appesi gli scarpini al chiodo e ottenuto il patentito di allenatore. Stando a quanto si legge sul tabloid, Di Canio lascerà il calcio professionistico quest´estate (farà 40 anni l´8 di luglio), dopo due stagioni alla Cisco Roma, società di C2."Inizierò il corso di allenatore il prossimo anno - ha detto l´ex stella della Lazio - e spero di avere lo stesso successo che ho avuto come calciatore. Il mio desiderio più grande sarebbe quello di allenare in Premier League, perché per me il calcio inglese è il migliore del mondo, e in questo caso la panchina del West Ham sarebbe perfetta. Là ho trascorso 4 stagioni fantastiche: i tifosi erano davvero eccezionali e l´atmosfera ad Upton Park sempre speciale. Per questo, mi piacerebbe un sacco tornare e vincere qualcosa". Per la verità, la passione per il calcio d´Oltremanica lo accompagna da sempre, ma da quando ha potuto vivere da vicino quel mondo (è rimasto in Gran Bretagna dal 1996 al 2004), ne è rimasto letteralmente conquistato."Sarebbe assolutamente incredibile allenare il West Ham - ha proseguito Di Canio - . Ogni settimana guardo le partite del calcio inglese in televisione, ma nel mio cuore il West Ham ha un posto speciale. L´altra settimana ho visto la gara contro il Liverpool insieme con quattro amici italiani, tutti tifosi del West Ham, e abbiamo fatto una gran festa quando Mark Noble ha segnato il rigore al 94´. E´ da qualche anno che non torno ad Upton Park, ma spero di riuscire ad andare a vedere una partita prima della fine del campionato. Fra l´altro, quando guardo le gare della Premier, mi riempie sempre d´orgoglio vedere come sono cresciuti quei giocatori che ai miei tempi erano ancora dei ragazzini, come Joe Cole, Frank Lampard e Rio Ferdinand. Lo standard del campionato inglese è sempre stato buono, ma questi ex giocatori del West Ham, e nell´elenco ci metto anche Jermaine Defoe, per me sono attualmente i migliori calciatori inglesi".Di Canio in Inghilterra è stato molto amato e viene ricordato per il suo temperamento focoso ma anche per le sue doti umane. Tutti ricordiamo quando, indossando la maglia dello Shieffield Wednesday, spinse l´arbitro a terra. Ma altrettanto vivido è il ricordo di quello splendido gesto, allora era un giocatore del West Ham, in una partita contro l´Everton al Goddison Park. Bloccò un cross con le mani rinunciando al gol del vantaggio, la partita era inchiodata sull´1 a 1, perchè aveva visto il portiere avversario infortunato a terra. Quel episodio gli valse il premio Fair Play e una lettera di encomio da parte della FIFA.Di Canio dice di non essere più facilmente infiammabile come un tempo, anche se ora sta scontando una squalifica di quattro turni per insulti all´arbitro, lamenta però il trattamento che i media italiani gli hanno sempre rifilato appiccicandogli addosso l´etichetta di cattivo. In Inghilterra, a suo avviso, è sempre stato ricordato per le sue marachelle ma anche per i gesti positivi.Sicuramente i tifosi degli Hammers lo accoglieranno a braccia aperte, vedremo se riuscirà a realizzare il suo sogno e tornare in quel club che gli ha regalato tante gioie e a cui ha dato tanto. In quattro anni ha infatti collezionato 118 presenze e fatto gioire per 48 volte i suoi sostenitori, con gol a volte davvero spettacolari. Peccato che da calciatore abbia avuto un carattere così particolare, sicuramente nella sua lunga carriera avrebbe potuto fare molto, ma molto, di più.la fonte è dicaniofans
Gianluca Nani al West Ham
Da luglio Gianluca Nani, ormai ex direttore sportivo del Brescia, diventerà responsabile dell'area tecnica del West Ham, affiancando così Alan Curbishley nella gestione del calcio mercato.
sabato 15 marzo 2008
West Ham - Blackburn 2-1
Dopo le tre pesanti sconfitte consecutive (tutte 4-0) il West Ham torna alla vittoria.
In vantaggio va' il Blackburn con un colpo di testa di Santa Cruz a seguito di un cross di Pedersen (al 19' minuto). Il West Ham pareggia alla fine della prima frazione di gioco con Ashton: un bel pallonetto da dentro l'area di rigore.
Il sorpasso arriva con Sears - subentrato a Solano - a dieci minuti dalla fine con un bel tiro di destro dall'interno dell'area di rigore.
venerdì 14 marzo 2008
IMPORTANTE!
Vado un attimo fuori tema. Ma quello che sto per dire è molto importante e magari alcuni di voi possono dare una mano.
In breve la storia è questa: alcuni membri (6 per la precisione) della curva ovest Vercelli hanno ricevuto nei mesi scorsi una diffida a frequentare gli stadi di ben 4 anni. Questo provvedimento è, a detta di tutte le persone presenti quel giorno (tra queste ci sono parecchie persone assolutamente non ultras che quel giorno erano in trasferta al seguito delle bianche casacche che possono e hanno già testimoniato, affiancando tra l'altro alcuni dei ragazzi diffidati in una coferenza stampa che si è tenuta qualche settimana fa), assolutamente assurdo.
Comunque si sta cercando di recuperare un pò di soldi per il costosissimo ricorso al TAR contro questo pesante e sopratutto ingiusto provvedimento.Tra le iniziative che si è deciso di attuare c'è quella di mettere in vendita storiche maglie delle bianche casacche, dal grande valore storico oltre che affettivo per chi ha deciso di privarsene.
Per qualche giorno su ebay ci sarà in vendita la stupenda maglietta di MURGITA (anno 89/90) giocatore che si fece notare anche in serie A con qualche ottima annata nel Vicenza.
A chi fosse interessato a fare una generosa offerta porgo in anticipo un sentito grazie.
Per chi volesse avere maggiori notizie su quanto brevemente riassunto consiglio la lettura del sito: www.curvaovest.tk in particolare il post del 10 settembre 2007,
domenica 9 marzo 2008
4-0 anche nel derby con gli Spurs
Terzo 4-0 consecutivo, questa volta a farcene quattro ci pensa il Totthenam: sono punteggi pesanti che mettono in evidenza i limiti caratteriali e fisici di questa squadra.
Doppietta di Berbatov nei primi dieci minuti di gioco e poi crollo finale con i goal di Gilberto al 85' minuto e Bent al 90'.
Doppietta di Berbatov nei primi dieci minuti di gioco e poi crollo finale con i goal di Gilberto al 85' minuto e Bent al 90'.
sabato 8 marzo 2008
giovedì 6 marzo 2008
Seconda bastonata consecutiva
Dopo la brutta sconfitta con il Chelsea arriva un egual risultato sul campo del Liverpool (4-0).
Bruttissimo momento per i nostri ragazzi, non tanto per le sconfitte di per se' ma per come sono maturate e per il punteggio.
Al 7' minuto Liverpool già in vantaggio con Fernando Torres, il quale trasforma di piatto da dentro l'area di rigore un cross effettuato da Kuyt.
Il West Ham soffre ma tiene il campo, senza però riuscire a rendersi veramente pericoloso in zona goal, ma subito dopo l'ora di gioco crolla: al 60' minuto arriva il secondo goal di F. Torres, questa volta di testa e sempre da un bel traversone di Kuyt.
Torres è scattenato e al 80' minuto arriva il suo terzo goal personale: a seguito di un calcio di rigore per fallo su Pennant.
Due minuti dopo Gerrard sigla in quarto goal per il Liverpool con un grandissimo tiro da fuori area che si insacca alle spalle Green proprio all'incrocio dei pali.
Così non va' - è necessario un cambio di mentalità, capisco che non ci sono obiettivi ormai in questa stagione perchè la salvezza è conquistata e la zona Uefa è probabilmente fuori dalla nostra portata, tuttavia non è nella nostra tradizione perdere così due partite senza nemmeno lottare.
domenica 2 marzo 2008
Disfatta totale nel derby con il Chelsea
Il Chelsea si è rivelato veramente troppo forte per il West Ham: il passivo di quattro reti dimostra una differenza di livello inequivocabile!
Il risultato si sblocca già al 16' minuto con un calcio di rigore trasformato da F. Lampard, concesso a seguito di un fallo commesso da Ferdinand su Anelka.
Il raddoppio del Chelsea arriva al 19' minuto con un bel diagonale di sinistro di Jo Cole che si insacca a fil di palo alla sinistra di Green.
Al 21' minuto partita chiusa, arriva il terzo goal del Chelsea, con un tiro al volo di Ballack a seguito di un bel cross di Lampard di esterno destro.
Dormita generale sul quarto goal - al 63' minuto-: nessuno riesce a bloccare Wright-Philips a metà campo, il quale mette un bel pallone filtrante per Cole, la mezzapunta del Chelsea effettua un tiro di destro che viene però respinto da Green sui piedi di A. Cole, il quale non può far altro che insaccarla nella porta sguarnita.
Nota positiva il ritorno di Bobby Zamora (ultima partita con il Bristol City ad agosto).
Da segnalare anche l'espulsione di Lampard già nella prima frazione di gioco per reazione proprio su Zamora.
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