domenica 28 dicembre 2008

Tristan!!!! West Ham - Stoke City 2-1

Dopo la vittoria conquistata il giorno di Santo Stefano a Fratton Park, il West Ham riesce, finalmente, dopo 3 mesi, a conquistare la vittoria in casa.
Una vittoria rocambolesca a dir poco nei due episodi fondamentali: l’espulsione di Fuller per aver colpito con una manata il proprio compagno di squadra Griffin e il gol di Tristan frutto di un colpo di stinco sul tiro a rete di Cole (il povero Cole lo abbiamo criticato, in particolare l’amico Galchiber, e in due partite due goal e altrettante buone prestazioni).
In ogni caso arrivano altri tre punti che ci staccano di 5 dalle sabbie mobili della retrocessione, dove rimane pesantemente immischiato lo Stoke City, che comunque si è rivelato un avversario ostico e rognoso. Del resto la recente prestazione contro il Manchester United lo aveva fatto intuire.

Formazioni.
West Ham: Green; Foubert, Collins, Upson, Ilunga; Behrami, Parker, Collison, Boa Morte; Di Michele e C. Cole.
Stoke City: Sorense; Griffin, Faye, Shawcross, Higgibotham, Delap; Olofinjana, Whelan, Pugh; Cresswell e Fuller.

Primo tempo.
Al 3’ minuto subito offensivo lo Stoke con Fuller che dalla sinistra effettua un bel diagonale che impegna Green. Sul successivo corner gli ospiti si portano in vantaggio con un colpo di testa di Faye, lasciato troppo libero sul secondo palo.
Al 5’ Reagisce il West Ham: Cole si mangia da ottima posizione una grande palla gol, di piatto mette fuori.
Gli Hammers rimangono in attacco e al 7’ una mischia furibonda che si conclude in un nulla di fatto.
Al 11’ occasione con Behrami che mette un pallone in mezzo deviato in corner da un difensore dello Stoke, ma a fil di palo; sul successivo calcio d’angolo Upson di testa mette fuori.
Al 14’ occasione importante con Cresswell che impegna con un’insidiosa palombella green.
Il W.H. aumenta il ritmo a metà del primo tempo: due corner consecutivi si spengo in un nulla di fatto.
Al 32’ occasione per Cole. Cross dalla destra dopo un doppio palleggio di Di Michele, ma il nostro attaccante sbaglia mettendo alto sopra la traversa.
36’ minuto azione tambureggiante del W.H.: prima Ilunga viene servito in profondità, mette il pallone in mezzo, ma nessuno riesce ad intervenire; il pallone termina fuori area nella zona di Collison, ma Shawcross respinge.
40’ colpo di testa pericoloso di Delap fuori.

Secondo tempo
Sembra già una partita stregata per il nostro Cole che al 49’ si mangia un’altra grande occasione pasticciando in area dopo la sponda di Boa Morte, ma un minuto dopo lo stesso attaccante riesce a mettere in porta il pareggio per grazie ad una gira di destro (1-1): pareggio meritato.
Subito dopo arriva l’episodio che cambia le sorti della partita, Fuller litiga con il compagno Griffin, gli tira uno schiaffo e si fa’ espellere clamorosamente. In pochi minuti raggiunto abbiamo raggiunto il pari e ottenuto la superiorità numerica. Complimenti a Fuller che ci fa’ un grandissimo regalo.
Il West Ham a questo punto ha il controllo della gara.
Incredibile al 67’ minuto Boa Morte si presenta davanti al portiere avversario, ma il suo appoggio di sinistro è troppo lento e viene spazzato via quando aveva già superato Sorensen.
Al 75’ minuto episodio dubbio in area, con Parker atterrato da un intervento goffo di un difensore avversario.
Lo Stoke City in inferiorità numerica non preme più, non esce più dalla propri metà campo; tuttavia la nostra manovra è un po’ troppo lenta e prevedibile, non riusciamo a smarcarci in modo concreto e di conseguenza la superiorità numerica non si fa’ sentire se non per prevalenza territoriale.
Tristan la mette al 87’ minuto!!!!! Alla Inzaghi trovandosi nel punto giusto al momento giusto porta in vantaggio il West Ham, deviando in porta il tiro di Cole.
Arrivano così altri tre punti fondamentali, abbiamo intrapreso la strada giusta, speriamo che il mercato di gennaio non ci tolga dei giocatori importanti per noi.

venerdì 26 dicembre 2008

Portsmouth - West Ham 1-4

Grandissimo regalo di Natale da parte del West Ham che espugna il campo del Portsmouth con un perentorio 4-1.
I ragazzi di Zola sono riusciti ad interpretare perfettamente una gara difficile, e a conquistare tre punti fondamentali per la salvezza.
Zola ormai sembra aver dato la sua impronta alla squadra, adesso devono essere i giocatori (dei quali tutti noi conosciamo i limiti) ad applicare le nozioni del tecnico italiano.
Io non mi aspettavo che Zola riusce a dare un gioco a questa squadra, mi sbagliavo: per me l'ex secondo di Casiraghi nell'Under 21 italiana, sta' facendo un lavoro strepitoso, tutti noi sappiamo in quali condizioni sta' lavorando, per questo gli devo fare, per quel che valgono, i miei complimenti e devo dire che le mie perplessità al momento del suo avvento si sono dimostrate sbagliate.
E' vero che molte volte i risultati ottenuti dalla nostra squadra non sono stati positivi, ma l'atteggiamento della squadra mi piace, gli episodi sfortunati, come quello con l'Aston Villa, non possono essere una colpa, certo che quando hai bisogno di punti ti sembra che tutto sia più negativo.
Ora i tre punti di oggi ci permettono di risollevarci in classifica: una graduatoria generale molto corta che vede coinvolte moltissime squadre nella lotta per non retrocedere.

Gli Hammers basano la loro partita sullo spumeggiante Bellamy, il quale in contropiede si dimostrerà incontenibile.

Formazioni.
Portsmouth: James; Wilson, Campbell, Distin, Belhadj; Little, Davis, Hughes, Kranjcar; Crouch e Defoe.
West Ham: Green; Neill, Davemport, Upson, Ilunga; Collison, Noble, Parker, Behrami; Cole, Bellamy.

Primo tempo spettacolare, con diversi capovolgimenti di fronte, indubbiamente migliore l'approccio alla gara da parte della squadra di casa, che controlla maggiormente il gioco.

I Pompay si portano subito in vantaggio (7'), Belhadj, da fuori area mette il pallone oltre le spalle di Green.
Il West Ham reagisce e dodici minuti dopo raggiunge il pareggio: il giovane Collison, dalla destra riesce a superare con un bel tiro James.
Nel primo minuto di recupero, Neill stende Crouch in area di rigore, potrebbe essere l'episodio che cambia la storia di questa partita, ma Defoe mette fuori, lasciando il punteggio sul 1-1

Bellamy infila la difesa avversaria da tutte le parti, Cole si mangi due buone occasioni, prima di riuscire a metter in porta un pallone comodo (il palo gliela accomoda ad un metro) che vale il 2-1 momentaneo (66').
Al 69', il West Ham si porta sul 3-1, Bellamy supera in velocità i centrali difensivi del Portsmouth, si presenta davanti a Calamity James, il quale gli sporca momentaneamente il pallone, ma il gallese torna sullo stesso insaccando in porta.
Al 79', punizione di Bellamy parata da James.
Al 82', Bellamy, ben servito dalla sinistra da Boa Morte, insacca di piatto il definitivo 4-1.
Adesso è sicuramente un Natale migliore.

mercoledì 24 dicembre 2008

sabato 20 dicembre 2008

West Ham - Aston Villa 0-1

Eccoci qui a commentare l'ennesima sconfitta della stagione, addirittura la quinta in casa in Premier della stagione: questa volta è il Villa a passare ad Upton Park.
La squadra ha giocato ancora una volta una buona prova collettiva, ma i risultati non arrivano, evidente è il problema sotto porta dove Bellamy e Cole non concretizzano mai, inoltre sicuramente manca qualcosa anche sulle fasce dove Behrami sta' sì facendo bene, ma risente di troppi infortuni (anche ieri è uscito), ma non ha un sostituto alla sua altezza, dalla parte opposta Collison, rimane un giocatore giovane e acerbo, con buone qualità ma ancora non in grado di fare la differenza.
Zola sta' lavorando con quel che ha disposizione, ma questa rosa ha troppe lacune; non credo che arriverà Pazzini che è molto vicino al prestito alla Sampdoria.
Ieri poi è successo qualcosa che raramente capita al Boleyn Ground: alcuni tifosi sono andati via prima della fine della gara, ormai rassegnati alla sconfitta.
Formazione.
West Ham: Green; Neill, Davemport, Upson, Ilunga; Collison, Noble, Parker, Behrami; Bellamy e C. Cole.
Aston Villa: Friedel; Cuellar, Davies, Laursen, Young; Petrov, Milner, Sidwell, Barry, Youg; Agbonlahor.
Cronaca.
Al 9' Neill sulla sponda di Bellamy si trova in ottima posizione all'interno dell'area di rigore, ma conclude malamente ciccando il pallone.
Al 12', grande occasione per Bellamy, il quale involato in velocità sulla fascia sinistra si trova a tu per tu con Friedel, ma il portiere di Villa è più bravo del nostro attaccante e salva la sua squadra. Il West Ham gioca un buon calcio, tenendo decisamente in mano il pallino del gioco.
L'Aston Villa si fa' vedere nella nostra area pericolamente soltanto al 22', Sidwell, ben imbeccato dalla sinistra, mette fuori da ottima posione (ottimo il lavoro in disturbo di Upson). Quattro minuti dopo, clamoroso errore in disimpegno di Parker, il quale appoggia all'indietro il pallone, ma sulla traiettoria si trova Young, che si presenta davanti a Green, per fortuna l'attaccante dei Villa si allarga troppo e conclude fuori.
Il primo tempo si conclude 0-0.
Al 47', Upson di testa mette fuori un bel calcio di punizione di Neill dai trentacinque metri. Un minuto dopo, corner di Noble, testa di Neill, ma palla di nuovo alta sopra la traversa.
Al 59', grandissima occasione con C. Cole, il quale non trova la porta da ottima posizione, su cross di Neill. Non si può continuare a sbagliare dei gol del genere, nella situazione che siamo dobbiamo assolutamente concretizzare, purtoppo però il fiuto del gol è una cosa che hai dentro, è difficile che uno migliori sotto questo punto di vista, o sei cinico e freddo caratterialmente e allora questi gol non li sbagli o non lo sei.
Al 63', ancora Cole, ben servito da Bellamy, centra Friedel.
Gli Hammers macinano gioco, ma al 77' arriva la beffa: Neill devia nella propria porta un cross di Milner, il pallone assume una parabola imprendibile per il povero Green.
I nostri provano a riversarsi in attacco, ma di fatto l'unica occasione importante che riescono a creare è in mischia con Davemport.
Una vittoria nelle ultime undici gare è troppo poco - siamo letteralmente sprofondati in classifica.

domenica 14 dicembre 2008

Chelsea - West Ham 1-1

Dopo la pessima prova con il Tottenham di lunedì, il West Ham si trova ad affrontare un'altra concittadina: il super Chelsea di Felipao Scolari.
E gli Hammers si regalano un importantissimo punto su un campo difficilissimo, grazie ad una buona prova collettiva di tutti gli effettivi.
West Ham: Green; Neill, Upson, Davemport, Ilunga; Collison, Parker, Noble, Behrami; Bellamy e C. Cole.
Chelsea: Cech; Bosingwa, Alex, Terry, A.Cole; Mikel, Deco, Ballack, Lampard; J. Cole, Anelka.
Breve cronaca.
Al 7', Chelsea pericoloso con Jo Cole, il quale giunge alla conclusione all'interno dell'area di rigore, ma Parker riesce a respingere il pallone, il quale termina però sui piedi di Lampard, che per fortuna conclude fuori.
Al 12', il West Ham si fa' vedere in avanti, con un calcio di punizione dalla sinistra di Noble, che viene deviato in qualche modo verso la porta, ma Cech è pronto a sventare il pericolo.
I giocatori del West Ham si difendono con molta grinta, commettendo diversi falli per ostacolare il gioco avversario, ed infatti numerosi sono le azioni di gioco su palla ferma da parte dei Blues.
Al 33' però il West Ham passa in vantaggio: Noble si propone sulla fascia sinistra arrivando al cross, la palla termina tra i piedi di Bellamy, il quale prontamente conclude verso la porta avversaria, siglando il gol del momentaneo vantaggio.
La reazione del Chelsea si fa' attendere parecchio, all'ultimo minuto del primo tempo è Anelka a rendersi pericoloso con un tiro da fuori area che impegna Green.
Il secondo tempo inizia con un importante: esce Ballack, autore di una prova non positiva, ed entra al suo posto Didier Drogba. Scolari evidentemente vuole aumentare il peso offensivo della sua squadra con una punta in più ed infatti il Chelsea pareggia praticamente subito: (51') Lampard riesce ad imbeccare in profondità Anelka, il quale supera Green in uscita. (1-1)
Al 55',al 57' e al 64', Lampard riesce a trovare tre conclusioni da fuori importanti: Green è sempre attento e pronto.
Il Chelsea cerca di vincere la partita, ed è sicuramente più pericoloso di noi: al 68' conclusione di Alex da fuori area respinto da Upson, sul successivo corner, la palla termina tra i piedi di Drogba, il quale da ottima posizione impegna Green.
Al 70', Bellamy, il migliore dei nostri, va' alla conclusione, ma Cech è pronto.
Il Chelsea è pericoloso ancora su calcio d'angolo, al 79', Lampard mette il pallone in mezzo per Alex, il difensore brasiliano dal centro dell'area di rigore costringe Robert Green ha un intervento strepitoso.
I Blues macinano gioco, ma non si rendo ulteriormente pericolosi in attacco. Finisce 1-1, buon punto per noi, passo falso indubbiamente per il Chelsea.
Siamo sempre in brutte acque, ma un punto è meglio di niente, speriamo faccia morale.
Una considerazione finale sulla squadra di Abramovich. Il Chelsea quest'anno indubbiamente offre un calcio qualitativamente migliore delle stagioni di Mourhino, tuttavia in difesa sta' concedendo di più, segno evidentemente di una maggiore propensione ad attaccare da parte della squadra rispetto al passato e di una minore attenzione nella fase difensiva.

venerdì 12 dicembre 2008

Trattativa Pazzini

L'amico Galchiber mi segnala un articolo del Daily Express (http://www.express.co.uk/posts/view/75086/Desperate-Zola-set-for-striking-) su un'idea che starebbe frullando nella testa di Zola: il manager italiano sembrerebbe disposto a sacrificare Lee Bowyer, Nigel Quashie, Calum Davenport e Luis Boa Morte per arrivare ai 7 milioni di euro necessari per acquistare l'attaccante della Fiorentina Pazzini.Aggiungi immagine
Indubbiamente una punta ci serve come il pane, vedendo le condizioni in cui siamo, tuttavia si ridurrebbe ancor di più una rosa già ridotta all'osso - in caso di emergenza bisognerebbe ricorrere ai ragazzi dell'Accademy (ricordiamo per chi non lo sapesse la migliore di Inghilterra!), dei quali nessuno vedo essere pronto per la Premier.
Io questo tipo di sacrificio lo farei per un altro giocatore della Fiorentina che non sta' trovando spazio in questa prima metà di stagione: Osvaldo.

giovedì 11 dicembre 2008

Ilunga chi?

Wikipedia versione italiana riporta la seguente dicitura: Hérita Ilunga (Kinshasa, 25 febbraio 1982) è un calciatore della Repubblica Democratica del Congo che gioca nel ruolo di difensore nel West Ham.
Questa è l'importanza che da' la più grande enciclopedia che possa esistere al Mondo a costui.
Ma veniamo ai fatti.
Il signor Ilunga ha affermato che per lui il West Ham è solo una tappa in attesa di raggiungere squadre più importanti, e qui io mi incazzo - e mi chiedo costui in quali grandi squadre pensa di poter giocare? Sicuramente la sua è una buona stagione fino a questo punto, ma a ventisei anni quando fino adesso hai giocato nell'Espanyol B, nel Saint-Etienne e nel Toulouse, ed arrivi in prestito al West Ham, devi capire che hai raggiunto il massimo possibile per le tue capacità, se una squadra più importate della nostra avesse necessità di un terzino prenderebbe il signor Ilunga?
Ma neanche per idea, è già tanto che è riuscito a trovare il West Ham, in un periodo in cui la nostra squadra sicuramente ha molti problemi societari, perchè altrimenti non sarebbe nemmeno riuscita a raggiungere questi livelli.
Inoltre, che rispetto dimostri verso una squadra che ha creduto in te? Nessuno, perchè una persona con un briciolo di cervello e di cognizione capirebbe che deve rispettare la società e la maglia per la quale gioca.
Si capisce perchè molti, non in tantissimi in verità, durante la partita contro il Tottenham lo hanno fischiato, io sarei stato fra questi se fossi stato alla stadio.

lunedì 8 dicembre 2008

West Ham - Tottenham 0-2

Secondo Monday night consecutivo per il West Ham, questa volta affronta gli storici rivali cittadini del Tottenham.
E' la centotrentunesima sfida tra le due squadre, i precedenti vedono 43 vittorie per gli Hammers, 34 pareggi e 53 vittorie degli Spurs.
Dopo la buona partita con il Liverpool, mi aspettavo una squadra capace di tenere bene il campo, contro un avversario in grande condizione psico-fisica come il Tottenham, invece i nostri giocatori non sono stati in grado di affrontare con il giusto spirto una gara molto importante come questa, a parziale scusante c'è da dire che l'arbitro non ha concesso un calcio di rigore colossale per un fallo di mano di Assou-Ekotto (73' minuto) sul punteggio di 1-0 per gli Spurs.
Voglio sottolienare come ogni volta che bisogna fare il salto di qualità, nelle nostre prestazioni, i limiti di questa squadra vengono fuori vistosamente: e la classifica adesso è molto brutta.
Con questa sconfitta il West ham si fa' raggiungere dal Tottenham, e di fatto guardando il trend di risultati di entrambe le squadre è altamente probabile che verremo ben presto staccati in classifica.
Il West Ham si presenta con: Green; Neill, Collins, Upson, Ilunga; Behrami, Mullins, Parker, Faubert; C.Cole e Bellamy.
Risponde il vecchio, e mai dimenticato da parte mia e spero da tutti coloro che tengo per il West Ham, Redknapp (per lui tre stagioni come manager della nostra squadra con ottimi risultati): Gomez; Corluka, Woodgate, King, Assou-Ekotto; Lenon, Zokora, Jenas, Bentley; Modric, Pavlyuchenko.
Cronaca
Al 1', Modric si trova ben posizionato in area di rigore del West Ham, ma calcia centralmente.
Poi venti minuti di noia, senza che succeda di fatto nulla, con le due squadre che si controllano, senza riuscire a sviluppare azioni importanti di gioco.
Al 21', annullato l'autogol di Jenas, per fallo di Neill sullo stesso giocatore del Tottenham.
Il West Ham si fa' vedere in attacco al 27' minuto con un calcio di punizione di Collins, il tiro viene deviato in corner; proprio sul successivo calcio d'angolo, Gomez mette fuori, la palla termina su i piedi di Ilunga, il quale rilancia lungo in area, dove Bellamy non riesce ad arrivare per un soffio.
Il Tottenham però nel finale di tempo riesca a creare due belle occasioni: la prima capita sui piedi di Bentley, il quale calcia al volo verso l'incorcioi dei pali sinistro della porta di Green, ma il nostro portierone riesce a mettere in corner; la seconda è un palo di Pavlyuchenko, con una spaccata al volo.
Gli Spurs iniziano il secondo tempo in modo determinato e prendono il controllo del gioco in modo deciso.
Al 54' minuto, calcio di punizione battuto dalla sinistra da Bentley, la palla viene respinta dalla barriera, terminado sui piedi di Modric che scaglia un bel tiro verso la porta di Green, il quale riesce a respingere.
Al 57' e al 60' due occasioni importanti per Bent, la prima è un colpo di testa messo di poco fuori (azione di corner), la seconda è una ciabattata fuori da ottima posizione.
La pressione degli Spurs aumenta di minuto in minuto, e al 67' passa: cross perfetto di Lenon che trova King, il quale insacca imparabilmente alle spalle di Green.
Al 71', ancora un occasione per il Tottenham, Neill (pessima gara dell'australiano, non ne ha azzeccata una) perde palla in area e concede una buona ossasione a Modric, il quale però calcia centralmente nelle braccia di Green.
Poi al West Ham non viene concesso un calcio di rigore clamoroso per fallo di mano di Assou-Ekotto.
Il West Ham cerca di metterci il cuore e riesce a produrre un azione importante (88'), in mischia, con Di Michele, il calciatore italiano però non riesce a piazzare in modo decente il pallone, sulla successiva azione di contropiede il Tottenham raddoppia con un grandissimo tiro all'incrocio dei pali da parte di O'Hara dal limite dell'area di rigore.
Pessima sconfitta. La classifica piange.
p.s.: tralascio le dichiarazioni pre gara di Ilunga perchè le voglio commentare a parte in un altro post.

Ecco la nuova maglia

Con l'arrivo del nuovo sponsor sono state presentate le nuove maglie.

Eccole.









giovedì 4 dicembre 2008

Nuovo sponsor

Finalmente una buona notizia: il West Ham ha trovato uno sponsor per tutta la stagione in corso.
Dopo il fallimento di XL, la nostra maglia era rimasta senza nessun marchio, da questo fine settimana però le cose cambieranno, infatti è stato raggiunto un accordo di sponsorizzazione con Sbobet, società di scommesse on-line.
Voglio sottolineare un'altra cosa importante: tutti coloro che hanno acquistato la maglia con il vecchio sponsor sopra posso tranquillamente farsela cambiare gratuitamente!!!

mercoledì 3 dicembre 2008

Liverpool - West Ham 0-0

Dopo 15 giorni di problemi tecnici ritorno ad usare il mio portatile; di conseguenza la prima cosa da fare e mettersi a lavoro e scrivere il report di Liverpool - West Ham di lunedì sera.
Partita non bellissima dal punto di vista tecnico, ma io sono rimasto decisamente soddisfatto dalla prova dei nostri, i quali di fatto non hanno praticamente mai subito (le occasioni del Liverpool sono stati esclusivamente dei corner).
Il West Ham schiera: Green, Neill, Upson, Collins, Ilunga; Faubert, Parker, Mullins, Behrami; Bellamy e C. Cole.
Risponde Benitez con: Reina; Arbeloa, Carragher, Hypia, Dossena; Benayoun, Gerrard, X. Alonso, Riera; Kuyt e Keane.
Da sottolineare tra le fila del Liverpool l'assenza di F. Torres (appena giunto terzo nella classifica del pallone d'oro) per il quinto infortunio muscolare da quando si è trasferito in Inghilterra.

Cronaca della gara.

Al 13' minuto Green esce con i pugni per smanacciare un cross di Gerrard, la palla arriva tra i piedi di Riera, il quale conclude a rete verso la porta sguarnita, ma Collins salva sulla linea.
Due minuti dopo Hypia si trova ben smarcato in area, a seguito di un calcio d'angolo, ma il suo colpo di testa termina alto sulla traversa.
Al 35' Gerrard penetra nella nostra nostra area di rigore, si aggiusta il pallone sul destro, ma la sua conclusione termina sull'esterno della rete.
Un minuto dopo grande occasione per il West Ham, Bellamy da fuori area, con una conclusione da fuori area,colpisce il palo interno della porta difesa da Reina.
Nel finale del primo tempo ancora pericoloso il Liverpool, sempre su calcio d'angolo, questa volta è Kuyt che di testa si fa' respingere la conclusione da Green.
Secondo tempo che si apre con un'occasione di Riera, il quale conclude splendidamente a rete, ma Green è ancora prodigioso (55'min).
Al 66' min., si fa' vedere il West Ham in attacco: corner di Bellamy che trova C. Cole, il quale di testa mette fuori.
Le occasioni per i Reds arrivano esclusivamente su corner: Hypia mette fuori di testa al 80'.
Nel finale di partita il Liverpool pressa per ottenere la vittoria: al 87' Green salva su Kuyt, capace di liberarsi di Ilunga con uno stop di petto a seguire; allo scadere, errore in disimpegno della retroguardia degli Hammers, la palla termina della zona di Babbel (entrato in precedenza per Keane) il quale colpisce il palo di sostegno sinistro della nostra porta.
Da sottolineare poi tra le due azioni precedenti del Liverpool, una buona occassione per noi con Boa Morte che svirgola clamorosamente il pallone al momento della conclusione.
Finisce 0-0: buona prova del West Ham, che ha tenuto bene il campo contro un avversario decisamente più forte di noi; tatticamente perfetta la squadra schierata da Zola.
Ingabbiati Gerrard e X. Alonso, le fonti del gioco del Liverpool si sono esaurite.
La salvezza dopo questo pari è più vicino.
[Segnalo che il West Ham non vince in casa del Liverpool dal 14 settembre 1963]