Finiscono con questa sconfitta (tra l'altro il medesimo punteggio dell'andata) le speranze di partecipare alla prossima Europe League (ma perchè non possono mantenere un briciolo di tradizione in questo sport - cambiargli la denominazione da Coppa Uefa che senso ha?).
Il West Ham gioca una discreta partita, poi l'espulsione di Tomkins e, conseguentemente, il pareggio dell'Everton danno una svolta decisiva alla partita.
Formazioni.
Everton: Howard, Jacobsen, Yobo, Lescott, Baines, Osman, Neville, Cahill (Jo 80' min.), Pienaar, Fellaini (Rodwell 69' min.), Saha (Vaughan 80' min.). Sostituti non usati: Nash, Hibbert, Castillo, Gosling. Booked: Baines.
West Ham: Green, Neill, Tomkins, Upson, Ilunga, Collison, Noble, Kovac (Stanislas 67' min.), Boa Morte, Tristan (Cole 46' min.), Di Michele (Spector 46' min.). Sostituti non usasti: Kurucz, Lopez, Nsereko, Payne.
La partita.
Al 10' min., Pienaar calcia da fuori area sfiorando l'incrocio dei pali. Un minuto dopo, Osman, ben servito di testa da Fellaini, conclude malamente.
Al 15', Tristan arriva uno contro uno con Howard, ma non riesce a superarlo defilandosi troppo.
Pochi minuti dopo, Osman effettua una bella percussione centrale ma conclude centralmente, splendido il movimento di Fellaini e "polli" i nostri ad andarci tutti dietro.
Il vantaggio dei nostri arriva al 23', Kovac dai 35 metri soprende Howard con una bella conclusione di leggero esterno: è evidente la complicità del portiere americano, pur essendo un tiro potente quello di Kovac, non ha una traiettoria così efficace da poter entrare in rete senza una dormita del portiere.
Non dura molto il nostro vantaggio, infatti al 36', l'Everton trova il pareggio. Tomkins si fa' sorprendere da Fellaini, lo atterrà in area causando un calcio di rigore e la conseguente esplusione per lui. Trasformazione affidata a Saha, il quale pareggia per i suoi.
Al 47', Yobo, lasciato completamente solo su azione di calcio d'angolo, ha il tempo di stoppare il pallone e calciare in diagonale (e pensare che senza un tocco di Neill la palla non sarebbe neppure entrata!) per il raddoppio dell'Everton.
Un minuto dopo, l'Everton è ancora pericolosissimo: è straordinario Spector in anticipo di testa su Saha.
Al 58' min., tornano a farsi vedere in attacco i nostri; C. Cole non riesce a trovare un varco per segnare da ottima posizione. Sul successivo calcio d'angolo, proteste per un fallo di mano di Fellaini, ma è evidente l'involontarietà da parte del capelluto attaccante dell'Everton.
Dopo una buona opportunità per Cahill, i nostri si fanno vedere ancora in zona goal, Boa Morte involato verso la porta in solitaria conclude talmente piano che a momenti non arriva nememno in porta.
Al 76' min., arriva anche il terzo goal dell'Everton. Percussione sulla sinistra di Pienaar, l'ex centrocampista dell'Ajax mette un bel pallone in mezzo, sul quale si avventa Saha che insacca in rete.
Due minuti dopo, ancora pericolosa l'Everton; Green compie un doppio intervento prodigioso per frenare prima Saha e poi Cahill.
Indubbiamente la partita è stata segnata dall'espulsione di Tomkins, senza l'inferiorità numerica ieri non saremmo usciti a mani vuote dal Goodison Park. Termina così la nostra rincorsa ad un posto in Europa, ma nonostante il fallimento di questo obiettivo, ad inizio stagione neanche pensabile, la nostra squadra può guardare al futuro con fiducia. E' vero faremo dei sacrifici sul mercato, se non ci saranno cambi societari, ma con il nostro settore giovanile potremo continuare a mantenere la categoria.
Il Manchester United si è laureato campione d'Inghilterra.
domenica 17 maggio 2009
domenica 10 maggio 2009
West Ham - Liverpool 0 - 3
Prima della partita avevo letto un articolo sulla Gazzetta dello Sport in cui il West Ham avrebbe potuto fare un regalo al Manchester United battendo i Reds: ebbene la partita è andata nel verso esattamente opposto. Il Liverpool ha vinto meritatamente e il West Ham praticamente non ha giocato; e mi riferisco in particolar modo alla seconda frazione di gioco durante la quale gli Hammers non hanno tirato i remi in barca.
C'è da dire comunque che i goal del Liverpool sono venuti da episodi, mentre i nostri errori, e quelli dell'arbitro ci toglievano la possibilità di rimanere in partita.
Errore madornale quello dell'arbitro che non vede un rigore su Boa Morte, ed errore madornale quello di Di Michele, il quale da solo, dopo aver saltato il portiere avversario, inciampa e mette fuori (penosa poi la scenata della simulazione, inguardabile la caduta e la dinamica, sacrosanta l'ammonizione).
Il Liverpool voleva vincere assolutamente e ha vinto.
Faccio solo un'altra considerazione: Tomkins diventerà uno dei cinque difensori più forti al Mondo. Ha tutto: è un giocatore completo sia tecnicamente sia tatticamente, è forte di testa, mantenendo comunque una buona rapidità nel breve.
Formazioni.
West Ham: Green, Neill, Tomkins, Upson, Ilunga, Boa Morte (Payne 80), Noble, Kovac, Stanislas (Collison 59), Di Michele (Sears 70), Tristan. Sostituti non utilizzati: Lastuvka, Lopez, Nsereko, Spector.
Liverpool: Reina, Arbeloa, Skrtel, Carragher, Aurelio (Insua 54), Benayoun (Dossena 82), Mascherano, Lucas, Gerrard, Kuyt, Torres (Babel 72). Sostituti non utilizzati: Cavalieri, Hyypia, Ngog, Degen.
I Goal.
Inizio scoppiettante di partita con il Liverpool subito in vantaggio, bastano 76 secondi per vedere Gerrard portare in vantaggio i suoi, ben imbeccato da Fernando Torres.
A sette minuti dalla fine, il raddoppio dei Reds: calcio di rigore assegnato per fallo di Boa Morte su Torres. Rigore trasformato da Gerrard.
Il terzo goal arriva poi nella riprea con l'olandese Babel.
Considerazione sul campionato che sta' volgendo al termine. Io personalmente fra le due contendenti al titolo, preferirei una vittoria del Liverpool: è la squadra che più di ogni altra al Mondo mette il cuore oltre l'ostacolo, supera le difficiltà tecniche con lo spirito e l'abnegazione, ma non solo per questo, ma anche per una questione di equità nella distribuzione dei trofei. Il Manchester United ha vinto la Coppa dei Campioni (quanto mi piace chiamarla così!) e quest'anno è tornato in finale, è campione del Mondo in carica e ha vinto la Premier League lo scorso anno, mi sembra giusto che a trionfare non siano i Red Devils, ma i Reds.
C'è da dire comunque che i goal del Liverpool sono venuti da episodi, mentre i nostri errori, e quelli dell'arbitro ci toglievano la possibilità di rimanere in partita.
Errore madornale quello dell'arbitro che non vede un rigore su Boa Morte, ed errore madornale quello di Di Michele, il quale da solo, dopo aver saltato il portiere avversario, inciampa e mette fuori (penosa poi la scenata della simulazione, inguardabile la caduta e la dinamica, sacrosanta l'ammonizione).
Il Liverpool voleva vincere assolutamente e ha vinto.
Faccio solo un'altra considerazione: Tomkins diventerà uno dei cinque difensori più forti al Mondo. Ha tutto: è un giocatore completo sia tecnicamente sia tatticamente, è forte di testa, mantenendo comunque una buona rapidità nel breve.
Formazioni.
West Ham: Green, Neill, Tomkins, Upson, Ilunga, Boa Morte (Payne 80), Noble, Kovac, Stanislas (Collison 59), Di Michele (Sears 70), Tristan. Sostituti non utilizzati: Lastuvka, Lopez, Nsereko, Spector.
Liverpool: Reina, Arbeloa, Skrtel, Carragher, Aurelio (Insua 54), Benayoun (Dossena 82), Mascherano, Lucas, Gerrard, Kuyt, Torres (Babel 72). Sostituti non utilizzati: Cavalieri, Hyypia, Ngog, Degen.
I Goal.
Inizio scoppiettante di partita con il Liverpool subito in vantaggio, bastano 76 secondi per vedere Gerrard portare in vantaggio i suoi, ben imbeccato da Fernando Torres.
A sette minuti dalla fine, il raddoppio dei Reds: calcio di rigore assegnato per fallo di Boa Morte su Torres. Rigore trasformato da Gerrard.
Il terzo goal arriva poi nella riprea con l'olandese Babel.
Considerazione sul campionato che sta' volgendo al termine. Io personalmente fra le due contendenti al titolo, preferirei una vittoria del Liverpool: è la squadra che più di ogni altra al Mondo mette il cuore oltre l'ostacolo, supera le difficiltà tecniche con lo spirito e l'abnegazione, ma non solo per questo, ma anche per una questione di equità nella distribuzione dei trofei. Il Manchester United ha vinto la Coppa dei Campioni (quanto mi piace chiamarla così!) e quest'anno è tornato in finale, è campione del Mondo in carica e ha vinto la Premier League lo scorso anno, mi sembra giusto che a trionfare non siano i Red Devils, ma i Reds.
giovedì 7 maggio 2009
Possibile cambio societario
Finalmente potrebbe arrivare una schiarita sul futuro societario della nostra squadra, infatti secondo diverse fonti ci sarebbe una consorsio di Banche islandesi disposto ad acquistare la quota di maggioranza detenuta da Guomundsson.
La trattativa è solo agli albori, ma potrebbe svilupparsi nei prossimi giorni.
Ricordo che purtroppo il West Ham non è riuscita ad inviare la documentazione all'UEFA per poter partecipare alle competizioni europee.
La trattativa è solo agli albori, ma potrebbe svilupparsi nei prossimi giorni.
Ricordo che purtroppo il West Ham non è riuscita ad inviare la documentazione all'UEFA per poter partecipare alle competizioni europee.
Ultimi risultati
Tornato dalla mio lungo soggiorno in terra di Francia, torno a scrivere sul mio blog.
Mi scuso con tutti coloro che hanno cliccato sul blog e che non hanno trovato nessun aggiornamento da 15 giorni a questa parte, ma è stata una chiamata dell'ultimo minuti: preparato bagaglio e messo sul treno.
Vediamo un pò quel che è successo in queste ultime due partite di campionato.
Due settimane fa' abbiamo perso contro una delle squadre più forti al Mondo, il Chelsea(eliminata ieri sera dalla Coppa dei Campioni immeritatamente, per palesi errori arbitrali), tenendo il campo alla grandissima e arrendendoci solo ad un goal di Kalou.
Questa settiman invece andiamo a vincere sul campo dello Stoke City.
Sui giornali francesi leggevo (con grande difficoltà): grande punizione di Diego Tristan contro lo Stoke City. Diego Tristan è arrivato al West Ham senza clamori, senza la benché minima aspettativa da parte dei più, eppure è stato per la terza volta decisivo in questo campionato; ma più di qualsiasi altra cosa, quello che voglio sottolineare è l'umiltà con la quale si messo a disposizione di Zola. Il giocatore è arrivato sovrappeso, ma è stato in grado di arrivare ad un'ottima condizione psico-fisico.
Mi scuso con tutti coloro che hanno cliccato sul blog e che non hanno trovato nessun aggiornamento da 15 giorni a questa parte, ma è stata una chiamata dell'ultimo minuti: preparato bagaglio e messo sul treno.
Vediamo un pò quel che è successo in queste ultime due partite di campionato.
Due settimane fa' abbiamo perso contro una delle squadre più forti al Mondo, il Chelsea(eliminata ieri sera dalla Coppa dei Campioni immeritatamente, per palesi errori arbitrali), tenendo il campo alla grandissima e arrendendoci solo ad un goal di Kalou.
Questa settiman invece andiamo a vincere sul campo dello Stoke City.
Sui giornali francesi leggevo (con grande difficoltà): grande punizione di Diego Tristan contro lo Stoke City. Diego Tristan è arrivato al West Ham senza clamori, senza la benché minima aspettativa da parte dei più, eppure è stato per la terza volta decisivo in questo campionato; ma più di qualsiasi altra cosa, quello che voglio sottolineare è l'umiltà con la quale si messo a disposizione di Zola. Il giocatore è arrivato sovrappeso, ma è stato in grado di arrivare ad un'ottima condizione psico-fisico.
domenica 19 aprile 2009
Ancora lui: Diego Tristan. Aston Villa – West Ham 1 – 1
Il West Ham con una bella prova di orgoglio, dopo aver subito gli avversari per la maggior parte della gara, riesce a portare a casa un punto dalla difficile trasferta di Birmingham in casa dell’Aston Villa.
A mettere in rete il goal del pareggio è stato “il mitico” Diego Tristan, capace così di siglare il secondo goal stagionale: entrambe le marcature decisive per aumentare il nostro bottino di punti in classifica.
L’Aston Villa non sta’ attraversando il momento migliore della stagione, ma ieri, contro di noi, ha espresso un ottimo calcio, mettendoci in difficoltà a lunghi tratti: abbiamo subito anche palle goal importanti, ma siamo comunque rimasti in partita, dopo la seconda metà del secondo tempo poi siamo saliti in cattedra, pareggiando al 85’ e poi rischiando, addirittura, di vincere nel recupero.
L’Aston Villa deve così abbandonare ogni sogno di Champions League.
Formazioni.
Aston Villa: Friedel, Luke Young, Davies, Cuellar, Shorey, Milner (Gardner dal 81’ min.), Petrov, Barry, Ashley Young, Heskey (Delfouneso dal 71’ min.), Carew. In panchina, non utilizzati: Guzan, Sidwell, Knight, Salifou, Reo-Coker. Booked: Ashley Young, Petrov.
West Ham: Green, Tomkins, Upson, Collins (dal Dyer dal 33’ min.), Ilunga, Neill, Boa Morte, Stanislas (Nsereko dal 74’ min.), Noble, Di Michele (Sears dal 81’ min), Tristan. In panchina non utilizzati: Lastuvka, Lopez, Payne, Hines. Booked: Noble, Boa Morte, Upson.
La partita.
Partenza forte dei nostri, i quali al 5’ min. hanno immediatamente la prima occasione con Stanislas, il giovane talento della nostra Accademy effettua uno sfondamento palla al piedi, si infila tra le maglie della difesa avversaria, si presenta davanti a Friedel, ma il portiere dei Villas salva il risultato.
Tuttavia alla prima occasione l’Aston Villa passa: 11’ min., assist dalla destra di Milner, per Hesckey. appostato al centro dell’area di rigore, il quale insacca alle spalle di Green. L’attaccante sigla così il suo quinto goal stagionale.
Al 20’ min., clamoroso errore di Noble, il nostro difensore effettua un avventato retropassaggio, sul quale si avventa Hesckey che in scivolata colpisce il palo. Clamorosa occasione da goal fallita dai nostri avversari.
Hesckey è pericoloso anche ad inizio ripresa: scucchiata di Carew, il pallone arriva tra i piedi di Hesckey, il quale però non riesce a superare uno strepitoso Green. Sempre strepitoso Green, in questi due ultimi anni è stato probabilmente il nostro giocatore più decisivo.
Al 85’ min., il West Ham trova il pari: tiraccio di Dyer svirgolato, la traiettoria si trasforma in un assist per Tristan, l’attaccante spagnolo di testa insacca per il nostro pareggio.
Non è finita, con orgoglio i nostri cercano addirittura la vittoria.
Due occasioni nel recupero: prima Noble con un tiro a pallonetto costringe Friedl ad una parata strepitosa; poco dopo Savio conclude fuori da ottima posizione.
Commenti post gara.
Martin O’Neill a fine gara:”E’ stata una partita terrificante, noi abbiamo giocato molto bene, ma non abbiamo segnato più goal […]”.
Gianfranco Zola: “[…] Entrambe le squadre hanno espresso un buon gioco. Io avevo la sensazione che in ogni momento potesse avvenire qualcosa”.
A mettere in rete il goal del pareggio è stato “il mitico” Diego Tristan, capace così di siglare il secondo goal stagionale: entrambe le marcature decisive per aumentare il nostro bottino di punti in classifica.
L’Aston Villa non sta’ attraversando il momento migliore della stagione, ma ieri, contro di noi, ha espresso un ottimo calcio, mettendoci in difficoltà a lunghi tratti: abbiamo subito anche palle goal importanti, ma siamo comunque rimasti in partita, dopo la seconda metà del secondo tempo poi siamo saliti in cattedra, pareggiando al 85’ e poi rischiando, addirittura, di vincere nel recupero.
L’Aston Villa deve così abbandonare ogni sogno di Champions League.
Formazioni.
Aston Villa: Friedel, Luke Young, Davies, Cuellar, Shorey, Milner (Gardner dal 81’ min.), Petrov, Barry, Ashley Young, Heskey (Delfouneso dal 71’ min.), Carew. In panchina, non utilizzati: Guzan, Sidwell, Knight, Salifou, Reo-Coker. Booked: Ashley Young, Petrov.
West Ham: Green, Tomkins, Upson, Collins (dal Dyer dal 33’ min.), Ilunga, Neill, Boa Morte, Stanislas (Nsereko dal 74’ min.), Noble, Di Michele (Sears dal 81’ min), Tristan. In panchina non utilizzati: Lastuvka, Lopez, Payne, Hines. Booked: Noble, Boa Morte, Upson.
La partita.
Partenza forte dei nostri, i quali al 5’ min. hanno immediatamente la prima occasione con Stanislas, il giovane talento della nostra Accademy effettua uno sfondamento palla al piedi, si infila tra le maglie della difesa avversaria, si presenta davanti a Friedel, ma il portiere dei Villas salva il risultato.
Tuttavia alla prima occasione l’Aston Villa passa: 11’ min., assist dalla destra di Milner, per Hesckey. appostato al centro dell’area di rigore, il quale insacca alle spalle di Green. L’attaccante sigla così il suo quinto goal stagionale.
Al 20’ min., clamoroso errore di Noble, il nostro difensore effettua un avventato retropassaggio, sul quale si avventa Hesckey che in scivolata colpisce il palo. Clamorosa occasione da goal fallita dai nostri avversari.
Hesckey è pericoloso anche ad inizio ripresa: scucchiata di Carew, il pallone arriva tra i piedi di Hesckey, il quale però non riesce a superare uno strepitoso Green. Sempre strepitoso Green, in questi due ultimi anni è stato probabilmente il nostro giocatore più decisivo.
Al 85’ min., il West Ham trova il pari: tiraccio di Dyer svirgolato, la traiettoria si trasforma in un assist per Tristan, l’attaccante spagnolo di testa insacca per il nostro pareggio.
Non è finita, con orgoglio i nostri cercano addirittura la vittoria.
Due occasioni nel recupero: prima Noble con un tiro a pallonetto costringe Friedl ad una parata strepitosa; poco dopo Savio conclude fuori da ottima posizione.
Commenti post gara.
Martin O’Neill a fine gara:”E’ stata una partita terrificante, noi abbiamo giocato molto bene, ma non abbiamo segnato più goal […]”.
Gianfranco Zola: “[…] Entrambe le squadre hanno espresso un buon gioco. Io avevo la sensazione che in ogni momento potesse avvenire qualcosa”.
venerdì 17 aprile 2009
Ultime news
Arrivano diverse notizie in questo periodo. Vediamone alcune:
Mark Noble e James Tomkins hanno rinnovato i rispettivi contratti fino al 2013.
Secondo fonti non ufficiali anche Gianfranco Zola avrebbe rinnovato il suo contratto con la società fino al 2013.
Ilunga è stato riscattato dal Tolosa, firmando anche lui un contratto fino al 2013.
Faubert potrebbe terminare a fine stagione la sua esperienza al Real Madrid: ma dai - non me l'aspettavo proprio.
Mark Noble e James Tomkins hanno rinnovato i rispettivi contratti fino al 2013.
Secondo fonti non ufficiali anche Gianfranco Zola avrebbe rinnovato il suo contratto con la società fino al 2013.
Ilunga è stato riscattato dal Tolosa, firmando anche lui un contratto fino al 2013.
Faubert potrebbe terminare a fine stagione la sua esperienza al Real Madrid: ma dai - non me l'aspettavo proprio.
domenica 12 aprile 2009
Totthenam - West Ham 1 - 0
Il West Ham subisce una brutta battuta d'arresto nel derby con i rivali del Totthenam.
Gli Spurs, che si sono ormai risollevati dalla crisi che li ha colpiti durante l'inizio di stagione, ci battono con un goal del russo Pavlyuchenko (direi ottimo acquisto, dato i goal messi a segno in questa stagione).
Rimaniamo in settima posizione in classifica con 44 punti, tallonati alle spalle dal Fulham con 43, e poi proprio dal Totthenam, in coabitazione con il Wigan, a 41.
Tottenham: Gomes, Corluka, Woodgate, King, Assou-Ekotto, Lennon, Huddlestone, Jenas (Zokora 46'), Modric, Bent (Pavlyuchenko 56'), Keane. In panchina, non utilizzati durante la gara: Cudicini, Bale, Bentley, Dawson, Chimbonda. Booked: Zokora. Goals: Pavlyuchenko 65.
West Ham: Green, Collins, Tomkins (Savio Nsereko 81'), Upson, Ilunga, Stanislas, Neill, Noble, Boa Morte (Dyer 71'), Tristan (Sears 85'), Di Michele. In panchin, non utilizzati durante la gar: Lastuvka, Lopez, Payne, N’Gala. Booked: Boa Morte, Neill, Di Michele, Collins, Noble.
Il goal.
Pavlyuchenko, al 65' minuto, in scivolata dalla destra infila Green.
Gli Spurs, che si sono ormai risollevati dalla crisi che li ha colpiti durante l'inizio di stagione, ci battono con un goal del russo Pavlyuchenko (direi ottimo acquisto, dato i goal messi a segno in questa stagione).
Rimaniamo in settima posizione in classifica con 44 punti, tallonati alle spalle dal Fulham con 43, e poi proprio dal Totthenam, in coabitazione con il Wigan, a 41.
Tottenham: Gomes, Corluka, Woodgate, King, Assou-Ekotto, Lennon, Huddlestone, Jenas (Zokora 46'), Modric, Bent (Pavlyuchenko 56'), Keane. In panchina, non utilizzati durante la gara: Cudicini, Bale, Bentley, Dawson, Chimbonda. Booked: Zokora. Goals: Pavlyuchenko 65.
West Ham: Green, Collins, Tomkins (Savio Nsereko 81'), Upson, Ilunga, Stanislas, Neill, Noble, Boa Morte (Dyer 71'), Tristan (Sears 85'), Di Michele. In panchin, non utilizzati durante la gar: Lastuvka, Lopez, Payne, N’Gala. Booked: Boa Morte, Neill, Di Michele, Collins, Noble.
Il goal.
Pavlyuchenko, al 65' minuto, in scivolata dalla destra infila Green.
lunedì 6 aprile 2009
West Ham - Sunderland 2-0
Il West Ham con caparbità e determinazione batte un ostico Sunderland per 2-0.
I nostri, così, si riportano al settimo posto in classifica superando nuovamente il Wigan; di fatto d'ora in poi possiamo porci un obiettivo da perseguire da qui a fine stagione: tenere questo benedetto settimo che, secondo me, è un grandissimo risultato per le condizioni in cui siamo.
Sabato partita giocata con il cuore della nostra accademy, la quale porta a giocare in Premier due ragazzi di grandi potenzialità come Tomkins e Stanislas. Due ragazzi del 1989 che vanno a segno entrambi per la prima volta nella massima divisione inglese nella stessa partita. Due ragazzi che fra qualche anno saranno dei campioni acclamati, e che molto probabilmente, purtroppo, non vestiranno la maglia "claret and blue".
La nostra accademy, storicamente, è la migliore di tutto il Regno Unito, e se non si avrà la forza economica di mantenerla ad alti livelli finirà per essere un filone d'oro in esaurimento (vedasi vivaio Toro, per farvi capire).
Formazioni.
West Ham. Green; Neill, Tomkins, Upson, Ilunga; Noble, Spector, Stanislas, Boa Morte; Di Michele, Tristan.
Sunderland. Gordon, Bardsley, Ferdinand, Ben-haim, Collins; Malbranque, Whitehead, Richardson, Leadbitter; Cisse e Murphy.
I goal.
Al 41' min., Stanislas viene imbeccato in area di rigore dalla destra da Boa Morte, e il giovane centrocampista inglese di destro di prima intenzione imbatta spedendo il pallone alle spalle del portiere avversario.
Al 52' min., Tomkins di testa insacca a seguito di un calcio d'angolo di Noble dalla destra.
I nostri, così, si riportano al settimo posto in classifica superando nuovamente il Wigan; di fatto d'ora in poi possiamo porci un obiettivo da perseguire da qui a fine stagione: tenere questo benedetto settimo che, secondo me, è un grandissimo risultato per le condizioni in cui siamo.
Sabato partita giocata con il cuore della nostra accademy, la quale porta a giocare in Premier due ragazzi di grandi potenzialità come Tomkins e Stanislas. Due ragazzi del 1989 che vanno a segno entrambi per la prima volta nella massima divisione inglese nella stessa partita. Due ragazzi che fra qualche anno saranno dei campioni acclamati, e che molto probabilmente, purtroppo, non vestiranno la maglia "claret and blue".
La nostra accademy, storicamente, è la migliore di tutto il Regno Unito, e se non si avrà la forza economica di mantenerla ad alti livelli finirà per essere un filone d'oro in esaurimento (vedasi vivaio Toro, per farvi capire).
Formazioni.
West Ham. Green; Neill, Tomkins, Upson, Ilunga; Noble, Spector, Stanislas, Boa Morte; Di Michele, Tristan.
Sunderland. Gordon, Bardsley, Ferdinand, Ben-haim, Collins; Malbranque, Whitehead, Richardson, Leadbitter; Cisse e Murphy.
I goal.
Al 41' min., Stanislas viene imbeccato in area di rigore dalla destra da Boa Morte, e il giovane centrocampista inglese di destro di prima intenzione imbatta spedendo il pallone alle spalle del portiere avversario.
Al 52' min., Tomkins di testa insacca a seguito di un calcio d'angolo di Noble dalla destra.
martedì 24 marzo 2009
Aggiornata la sezione link utili
Ho aggiornata la sezione dei link utili, aggiungendoci http://www.footballcolour.com e http://liotroct.blogspot.com/.
Mentre sotto stati cancellati i link http://hammersmessina.blogspot.com e http://curvaovestvercelli.blogspot.com perchè non più aggiornati da tempo.
Mentre sotto stati cancellati i link http://hammersmessina.blogspot.com e http://curvaovestvercelli.blogspot.com perchè non più aggiornati da tempo.
domenica 22 marzo 2009
Blackburn Rovers - West Ham 1-1
Secondo pareggio consecutivo nel giro di 5 giorni per il West Ham, che dopo aver impattato con il WBA lunedì sera ad Upton Park, non va' oltre l'1-1 con il Blackburn Rovers.
Formazioni.
West Ham United: Green; Spector, Neill, Tomkins, Ilunga; Noble, Kovac, Parker, Boa Morte (Lopez 79 ); Di Michele (Dyer 82), Tristan (Payne 90).
Blackburn Rovers: Robinson; Nelson, Samba, Ooijer (Andrews 46), Givet; Diouf, Mokoena, Warnock, Pedersen; Roberts, McCarthy.
La prima parte di gara è caratterizzata da un lungo possesso palla da parte dei Rovers, i quali, per fortuna, non riescono a trovare sbocchi offensivi. Il sudafricano McCarthy, che sostituisce l'assente Santa Cruz, prova destreggiarsi in area di rigore ma è sempre ben marcato da Tomkins (questo ragazzo sta' facendo passi da giganti, migliora di settimane in settimane, bisogna tenerlo d'occhio perché diventerà uno dei più grandi difensori nei prossimi anni).
La prima conclusione a rete della gara arriva al 16' min. quando Noble dialoga con Di Michele, l'attaccante italiano arriva alla conclusione ma Robinson è attento.
Qualche minuto dopo, ancora gli Hammers pericolosi in zona goal, con Tristan, ben servito da Di Michele, ma il portiere dei Rovers è sempre attento.
Al 25' min. frittatona da parte di Robinson con Samba: i due pasticciano in area di rigore, ma miracolosamente si salvano per la poca reattività dei nostri sotto porta.
Il West Ham dopo i primi minuti di gara, continua a mantenere il controllo del gioco e la 35' passa: Noble ben servito da Tristan scaglia il pallone oltre le spalle di Robinson portandoci finalmente in vantaggio.
La prima frazione di gioco si conclude così sul 1-0 per noi.
La ripresa, tuttavia, sarà tutt'altra faccia rispetto alla prima frazione di gioco. Il Blackburn inizia con il piglio giusto e dopo 5 min. dall'inizio del secondo tempo trova subito il pareggio: il neo entrato Andrews realizza per i Rovers.
Al 71' è Roberts a liberarsi in area di rigore, ma uno straordinario Tomkins rinviene sul attaccante avversario stoppandolo al momento della conclusione a rete.
I nostri in difesa sono stati strepitosi per tutta la gara, concedendo praticamente nulla in zona goal, è vero che nella seconda parte della partita il Rovers hanno mantenuto maggiormente il controllo del gioco, ma noi non abbiamo praticamente subito tiri nello specchio della porta.
Ora ci aspetta il Sunderland, contro il quale dobbiamo assolutamente ottenere i tre punti: sarebbero fondamentali per la qualificazione alla prossima Coppa Uefa.
Le dichiarazioni di Zola a fine gara: "Abbiamo giocato con determinazione, ottenendo comunque solo un punto. E' stata una buona prova la nostra, e considerando le condizioni in cui siamo (si riferiva alle moltitudini di assenti) sono contento del risultato. Se vogliamo giocare in Europa la prossima stagione bisogna continuare su questa strada: giocando bene e a fine stagione tireremo le somme del lavoro di questi mesi".
Formazioni.
West Ham United: Green; Spector, Neill, Tomkins, Ilunga; Noble, Kovac, Parker, Boa Morte (Lopez 79 ); Di Michele (Dyer 82), Tristan (Payne 90).
Blackburn Rovers: Robinson; Nelson, Samba, Ooijer (Andrews 46), Givet; Diouf, Mokoena, Warnock, Pedersen; Roberts, McCarthy.
La prima parte di gara è caratterizzata da un lungo possesso palla da parte dei Rovers, i quali, per fortuna, non riescono a trovare sbocchi offensivi. Il sudafricano McCarthy, che sostituisce l'assente Santa Cruz, prova destreggiarsi in area di rigore ma è sempre ben marcato da Tomkins (questo ragazzo sta' facendo passi da giganti, migliora di settimane in settimane, bisogna tenerlo d'occhio perché diventerà uno dei più grandi difensori nei prossimi anni).
La prima conclusione a rete della gara arriva al 16' min. quando Noble dialoga con Di Michele, l'attaccante italiano arriva alla conclusione ma Robinson è attento.
Qualche minuto dopo, ancora gli Hammers pericolosi in zona goal, con Tristan, ben servito da Di Michele, ma il portiere dei Rovers è sempre attento.
Al 25' min. frittatona da parte di Robinson con Samba: i due pasticciano in area di rigore, ma miracolosamente si salvano per la poca reattività dei nostri sotto porta.
Il West Ham dopo i primi minuti di gara, continua a mantenere il controllo del gioco e la 35' passa: Noble ben servito da Tristan scaglia il pallone oltre le spalle di Robinson portandoci finalmente in vantaggio.
La prima frazione di gioco si conclude così sul 1-0 per noi.
La ripresa, tuttavia, sarà tutt'altra faccia rispetto alla prima frazione di gioco. Il Blackburn inizia con il piglio giusto e dopo 5 min. dall'inizio del secondo tempo trova subito il pareggio: il neo entrato Andrews realizza per i Rovers.
Al 71' è Roberts a liberarsi in area di rigore, ma uno straordinario Tomkins rinviene sul attaccante avversario stoppandolo al momento della conclusione a rete.
I nostri in difesa sono stati strepitosi per tutta la gara, concedendo praticamente nulla in zona goal, è vero che nella seconda parte della partita il Rovers hanno mantenuto maggiormente il controllo del gioco, ma noi non abbiamo praticamente subito tiri nello specchio della porta.
Ora ci aspetta il Sunderland, contro il quale dobbiamo assolutamente ottenere i tre punti: sarebbero fondamentali per la qualificazione alla prossima Coppa Uefa.
Le dichiarazioni di Zola a fine gara: "Abbiamo giocato con determinazione, ottenendo comunque solo un punto. E' stata una buona prova la nostra, e considerando le condizioni in cui siamo (si riferiva alle moltitudini di assenti) sono contento del risultato. Se vogliamo giocare in Europa la prossima stagione bisogna continuare su questa strada: giocando bene e a fine stagione tireremo le somme del lavoro di questi mesi".
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