lunedì 17 marzo 2008

Di Canio è il West Ham

L'amico Stefano mi ha inviato questo interessante articolo preso da http://dicaniofans.freetools.it/ :

Si chiama West Ham il sogno di Paolo Di Canio. L´ex-idolo di Upton Park, tuttora considerato un´autentica leggenda da quelle parti (giocò con i londinesi dal dicembre del 1998 al giugno del 2003, collezionando 118 presenze e 48 gol), ha confessato al domenicale People di voler tornare nel club londinese come tecnico non appena appesi gli scarpini al chiodo e ottenuto il patentito di allenatore. Stando a quanto si legge sul tabloid, Di Canio lascerà il calcio professionistico quest´estate (farà 40 anni l´8 di luglio), dopo due stagioni alla Cisco Roma, società di C2."Inizierò il corso di allenatore il prossimo anno - ha detto l´ex stella della Lazio - e spero di avere lo stesso successo che ho avuto come calciatore. Il mio desiderio più grande sarebbe quello di allenare in Premier League, perché per me il calcio inglese è il migliore del mondo, e in questo caso la panchina del West Ham sarebbe perfetta. Là ho trascorso 4 stagioni fantastiche: i tifosi erano davvero eccezionali e l´atmosfera ad Upton Park sempre speciale. Per questo, mi piacerebbe un sacco tornare e vincere qualcosa". Per la verità, la passione per il calcio d´Oltremanica lo accompagna da sempre, ma da quando ha potuto vivere da vicino quel mondo (è rimasto in Gran Bretagna dal 1996 al 2004), ne è rimasto letteralmente conquistato."Sarebbe assolutamente incredibile allenare il West Ham - ha proseguito Di Canio - . Ogni settimana guardo le partite del calcio inglese in televisione, ma nel mio cuore il West Ham ha un posto speciale. L´altra settimana ho visto la gara contro il Liverpool insieme con quattro amici italiani, tutti tifosi del West Ham, e abbiamo fatto una gran festa quando Mark Noble ha segnato il rigore al 94´. E´ da qualche anno che non torno ad Upton Park, ma spero di riuscire ad andare a vedere una partita prima della fine del campionato. Fra l´altro, quando guardo le gare della Premier, mi riempie sempre d´orgoglio vedere come sono cresciuti quei giocatori che ai miei tempi erano ancora dei ragazzini, come Joe Cole, Frank Lampard e Rio Ferdinand. Lo standard del campionato inglese è sempre stato buono, ma questi ex giocatori del West Ham, e nell´elenco ci metto anche Jermaine Defoe, per me sono attualmente i migliori calciatori inglesi".Di Canio in Inghilterra è stato molto amato e viene ricordato per il suo temperamento focoso ma anche per le sue doti umane. Tutti ricordiamo quando, indossando la maglia dello Shieffield Wednesday, spinse l´arbitro a terra. Ma altrettanto vivido è il ricordo di quello splendido gesto, allora era un giocatore del West Ham, in una partita contro l´Everton al Goddison Park. Bloccò un cross con le mani rinunciando al gol del vantaggio, la partita era inchiodata sull´1 a 1, perchè aveva visto il portiere avversario infortunato a terra. Quel episodio gli valse il premio Fair Play e una lettera di encomio da parte della FIFA.Di Canio dice di non essere più facilmente infiammabile come un tempo, anche se ora sta scontando una squalifica di quattro turni per insulti all´arbitro, lamenta però il trattamento che i media italiani gli hanno sempre rifilato appiccicandogli addosso l´etichetta di cattivo. In Inghilterra, a suo avviso, è sempre stato ricordato per le sue marachelle ma anche per i gesti positivi.Sicuramente i tifosi degli Hammers lo accoglieranno a braccia aperte, vedremo se riuscirà a realizzare il suo sogno e tornare in quel club che gli ha regalato tante gioie e a cui ha dato tanto. In quattro anni ha infatti collezionato 118 presenze e fatto gioire per 48 volte i suoi sostenitori, con gol a volte davvero spettacolari. Peccato che da calciatore abbia avuto un carattere così particolare, sicuramente nella sua lunga carriera avrebbe potuto fare molto, ma molto, di più.la fonte è dicaniofans

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