Anche con il Blackburn il West Ham non riesce a fare bottino pieno fermandosi su uno scialbo 0-0. Per la prima della nuova proprietà ad Upton Park non si assiste ad un grande spettacolo.
Da sottolineare il ritorno in campo finalmente, dopo quasi tre mesi, di C. Cole al 53' min.
Le parole di Zola a fine partita testimoniano l'andamento della gara: "Non è stato un bella partita. La tensione ci ha impeidito di riuscire a produrre delle buone occasioni. Quando le partite sono così importanti, la squadra deve produrre qualcosa in più".
domenica 31 gennaio 2010
mercoledì 27 gennaio 2010
Portsmouth-West Ham 1-1
La vittoria per noi sembrava a portata di mano fino ad un quart'ora dalla fine, quando Danny Webber si infila tra le maglie della nostra difesa riportando in parità i suoi.
In precedenza il West Ham aveva tenuto bene il campo, avendo anche una grandissima occasione con Noble nella prima frazione di gioco.
Il nostro goal è stato comunque abbastanza roccombolesco: un colpo di petto di Tomkins determinato da un colpo di testa maldestro di Boateng.
Un punto non è sicuramente da buttare via, certo è che il Portsmouth, pur essendo ultima in classifica, è un avversario molto scomodo per tutti - mi sembra ovvio dire che se avessimo vinto staremmo meglio.
In precedenza il West Ham aveva tenuto bene il campo, avendo anche una grandissima occasione con Noble nella prima frazione di gioco.
Il nostro goal è stato comunque abbastanza roccombolesco: un colpo di petto di Tomkins determinato da un colpo di testa maldestro di Boateng.
Un punto non è sicuramente da buttare via, certo è che il Portsmouth, pur essendo ultima in classifica, è un avversario molto scomodo per tutti - mi sembra ovvio dire che se avessimo vinto staremmo meglio.
domenica 24 gennaio 2010
Da un olandese a un altro
Le notizie sulle trattative di mercato, doppo l'instaurazione della nuova società, si susseguono di giorno in giorno: è di ieri la trattativa con il Milan per avere in prestito l'attaccante Huntelaar, dopo che Van Nistelrooy ha preferito accasarsi all'Amburgo. Il Milan non vorrebbe cedere il giocatore senza avere un sostituto, tuttavia l'olandese pressa per avere più spazio, per non perdere così il treno per i mondiali in Sudafrica.
Un altro nome molto caldo sul fronte attacco è sempre quella dell'islandese Gudjohnsen, il quale sarebbe molto felice di tornare in Inghilterra.
Non so' quanto sia vera la proposta del Manchester City di 16 milioni di euro per avere Berhami - se fosse così, la società farebbe bene a venderlo: è certo un giocatore importante, tuttavia è molto spesso infortunato; inoltre, quei soldi potrebbero essere parzialmente reinvestiti sul mercato per ottenere qualche prestito fino a fine stagione.
Un altro nome molto caldo sul fronte attacco è sempre quella dell'islandese Gudjohnsen, il quale sarebbe molto felice di tornare in Inghilterra.
Non so' quanto sia vera la proposta del Manchester City di 16 milioni di euro per avere Berhami - se fosse così, la società farebbe bene a venderlo: è certo un giocatore importante, tuttavia è molto spesso infortunato; inoltre, quei soldi potrebbero essere parzialmente reinvestiti sul mercato per ottenere qualche prestito fino a fine stagione.
giovedì 21 gennaio 2010
Trattativa Van Nistelrooy
Con l'arrivo delle nuova società si sono aperte nuove prospettive per il nostro mercato di rinforzamento invernale: è di qualche ora fa l'inserimento del West Ham nella trattaiva per la cessione di Van Nistelrooy. L'olandese, ovviamente, lascerà Madrid solo in prestito per questa ultima parte di stagione; sull'ex centravanti del Manchester United ci sono anche lo Stoke City e il Totthenam.
Le voci poi su gli altri rinforzi riguardano un possibile ritorno di Zamora o il prestito di Crespo dal Genoa.
Certo è che mancano pochi giorni alla fine del calciomercato - dobbiamo muoverci nel più breve tempo possibile per colmare alcune delle molte lacune della nostra squadra.
Le voci poi su gli altri rinforzi riguardano un possibile ritorno di Zamora o il prestito di Crespo dal Genoa.
Certo è che mancano pochi giorni alla fine del calciomercato - dobbiamo muoverci nel più breve tempo possibile per colmare alcune delle molte lacune della nostra squadra.
martedì 19 gennaio 2010
Sullivan si prende il West Ham
Oggi finisce l'era islandese del West Ham: dopo tre cambi di proprietà provenienti dalla nordica isola vulcanica la nostra squadra di calcio torna sotto il controllo della coppia Sullivan-Gold.
Per ora gli ex proprietari del Birmigham hanno acquistato il 50% della squadra (per 55 milioni di euro) con una opzione per la restante metà.
Ora evitando il proclama della qualificazione in Champions League in sette anni - mi preoccuperei più che altro di salvarci in questa stagione: evidente che nel giro di dieci giorni bisogna andare sul mercato e portare a casa un giocatore per ruolo (almeno due per l'attacco), senza ovviamente perdere i nostri giocatori più importanti.
Nei prossimi giorni verrano portate avanti le trattative per due giocatori: Gudjohnsen del Monaco e Benjani del Manchester City.
Sullivan ha sempre espresso il suo amore per il West Ham anche quando era proprietario del Birmigham - vedremo ora cosa combinerà nei prossimi mesi.
Per ora gli ex proprietari del Birmigham hanno acquistato il 50% della squadra (per 55 milioni di euro) con una opzione per la restante metà.
Ora evitando il proclama della qualificazione in Champions League in sette anni - mi preoccuperei più che altro di salvarci in questa stagione: evidente che nel giro di dieci giorni bisogna andare sul mercato e portare a casa un giocatore per ruolo (almeno due per l'attacco), senza ovviamente perdere i nostri giocatori più importanti.
Nei prossimi giorni verrano portate avanti le trattative per due giocatori: Gudjohnsen del Monaco e Benjani del Manchester City.
Sullivan ha sempre espresso il suo amore per il West Ham anche quando era proprietario del Birmigham - vedremo ora cosa combinerà nei prossimi mesi.
domenica 17 gennaio 2010
Aston Villa - West Ham 0-0
Uno strepitoso Robert Green porta al West Ham un punto fondamentale per la lotta alla salvezza: strepitoso l’intervento nei minuti di recupero su Gabriel Agbonlahor. In una partita in cui Gianfranco Zola ha dovuto fare a meno di ben tre attaccanti di ruolo (Cole, Franco e Hines) e dovendo schierare il giovanissimo Nouble Frank, i ragazzi hanno portato a casa un punto importantissimo.
L’Aston Villa sognava i tre punti per la lotta al quarto posto, ma nel primo tempo non è stato in grado di essere praticamente mai pericoloso, al contrario, nella ripresa i giocatori di Martin O’Neil hanno cercato di vincere a tutti i costi la partita, creando diverse occasioni da goal.
Martin O’Neill:”Siamo delusi non abbiamo vinto la partita ma io sono felice con lo sforzo di lato. Abbiamo non aveva molto tempo per prepararsi, ma una volta entrato ho pensato che abbiamo dominato. La squadra ha fatto bene e stiamo ancora lottando su tutti i fronti”.
Gianfranco Zola: “Le prestazioni dei giocatori è stato incredibile. Sono molto orgoglioso di loro.[…] Sono fortunato ad avere giocatori come loro. Abbiamo una squadra giovane e di giocatori che possono migliorare. Essa mi rende ottimista se siamo in grado di imparare a gestire partite come questa possiamo rimanere in campionato. "
L’Aston Villa sognava i tre punti per la lotta al quarto posto, ma nel primo tempo non è stato in grado di essere praticamente mai pericoloso, al contrario, nella ripresa i giocatori di Martin O’Neil hanno cercato di vincere a tutti i costi la partita, creando diverse occasioni da goal.
Martin O’Neill:”Siamo delusi non abbiamo vinto la partita ma io sono felice con lo sforzo di lato. Abbiamo non aveva molto tempo per prepararsi, ma una volta entrato ho pensato che abbiamo dominato. La squadra ha fatto bene e stiamo ancora lottando su tutti i fronti”.
Gianfranco Zola: “Le prestazioni dei giocatori è stato incredibile. Sono molto orgoglioso di loro.[…] Sono fortunato ad avere giocatori come loro. Abbiamo una squadra giovane e di giocatori che possono migliorare. Essa mi rende ottimista se siamo in grado di imparare a gestire partite come questa possiamo rimanere in campionato. "
giovedì 14 gennaio 2010
Le trattative per la società
Sappiamo da mesi dell'interessamento di Sullivan per il West Ham, ora abbiamo letto tutti in questi giorni dell'offerta del presidente del Cagliari, Massimo Cellino: tutto però si deciderà domenica quando la holding finlandese darà una risposta definitivamente alle due offerte, oltre a quelle, secondo me meno credibili, della finanziaria InterMarket e dell'imprenditore Tony Fernandes proprietario del marchio Lotus.
Se dobbiamo usare termini automobilistici, sicuramente Cellino è in pole position con un'offerta che dovrebbe aggirarsi tra i 60 e i 70 milioni di euro, più o meno paritaria dovrebbe essere la proposta inoltrata negli ultimi giorni di Sullivan (di cui abbiamo parlato in diversi post nei mesi precedenti) - non misurabili le altre due offerte.
Io credo che se Cellino investiste nel West Ham sarebbe un bene: ricordo che quest'uomo, pur essendo un mangia allenatori, è uno che ha sempre guadagnato con il calcio (come Zamparini e Pozzo), la sua gestione societaria basata sui giovani e su giocatori sconosciuti gli ha sempre fruttato dei risultato, certo è vero che ha pagato con qualche anno in B ma alla fine guardando al Cagliari di oggi e a quello di qualche anno fa' si capisce che Cellino di calcio e di calciatori se ne intende alla grande.
Ora aspettiamo domenica e vediamo - dobbiamo avere anche il tempo di fare delle operazioni di mercato per rinforzare la squadra.
Speriamo comunque di uscire da questa melma.
Se dobbiamo usare termini automobilistici, sicuramente Cellino è in pole position con un'offerta che dovrebbe aggirarsi tra i 60 e i 70 milioni di euro, più o meno paritaria dovrebbe essere la proposta inoltrata negli ultimi giorni di Sullivan (di cui abbiamo parlato in diversi post nei mesi precedenti) - non misurabili le altre due offerte.
Io credo che se Cellino investiste nel West Ham sarebbe un bene: ricordo che quest'uomo, pur essendo un mangia allenatori, è uno che ha sempre guadagnato con il calcio (come Zamparini e Pozzo), la sua gestione societaria basata sui giovani e su giocatori sconosciuti gli ha sempre fruttato dei risultato, certo è vero che ha pagato con qualche anno in B ma alla fine guardando al Cagliari di oggi e a quello di qualche anno fa' si capisce che Cellino di calcio e di calciatori se ne intende alla grande.
Ora aspettiamo domenica e vediamo - dobbiamo avere anche il tempo di fare delle operazioni di mercato per rinforzare la squadra.
Speriamo comunque di uscire da questa melma.
sabato 9 gennaio 2010
mercoledì 6 gennaio 2010
Cole e Diamanti
Il The Sun riporta l'interessamento dell'Arsenal per C. Cole e quello del Milan per Diamanti: se per il primo credo che la notizia sia attendibile, poichè Wenger è intenzionato a rinforzare il reparto offensivo (cosa che non ha fatto quest'estate quando è partito Adebayor) sul secondo sono invece dubbioso, poichè non credo che il Milan voglia acquistare Diamanti, altrimenti lo avrebbe già fatto quest'estate e non credo che Diamanti stesso sia un giocatore da Milan.
Visto i due ultimi risultati mentre ero in vacanza: due sconfitte in campionato con il Totthenam e in FA Cup con l'Arsenal - costanti delusioni...speriamo in una salvezza che avrebbe del miracoloso.
Visto i due ultimi risultati mentre ero in vacanza: due sconfitte in campionato con il Totthenam e in FA Cup con l'Arsenal - costanti delusioni...speriamo in una salvezza che avrebbe del miracoloso.
sabato 26 dicembre 2009
West Ham - Portsmouth 2-0
E come l’anno scorso nello stesso giorno contro il medesimo avversario il West Ham trova un’importantissima vittoria che gli permette di risollevarsi in classifica: il successo contro il Portsmouth ci tira fuori dalle ultime tre posizioni e spero ci dia quel morale che ci permetta di infilare quella serie di risultati utili che si verificò lo scorso anno.
Ammettiamo che le premesse non sono come quelle del inizio 2009, quando la squadra aveva una quadratura migliore e l’arrivo di Zola aveva portato un vento di ottimismo che ora si è un po’ spento, ma se i ragazzi lotteranno con il cuore e se riusciremo ad inserire un paio di innesti nel mercato di riparazione la salvezza non sarà così lontano come sembrerebbe (rimango dell’idea che bisogna dare continuità di risultati per poter guardare ad un futuro migliore di quello di adesso, una semplice vittoria, nelle condizioni in cui siamo, è si importante ma deve essere un punto di partenza per darci lo slancio e arrivare così alla salvezza).
Finalmente siamo riusciti nell’impresa di non prendere goal – c’eravamo riusciti solo alla prima giornata contro il Wolverempton.
Ottima la prova di Parker, che dopo essere stato eletto giocatore del mese di novembre, merita questo riconoscimento anche nel mese successivo, il centrocampista sta’ facendo una grandiosa stagione, perderlo adesso sarebbe un errore madornale; mi sono piaciuti anche Tomkins in difesa, finalmente sui livelli dello scorso anno, Jimenez e Diamanti per il loro dinamismo, in particolare il secondo oltre ad aver siglato il nostro vantaggio a metà del primo tempo(su calcio di rigore) è riuscito ad impensierire altre volte la retroguardia avversaria, mi viene in mente un tiro deviato da un difensore che poteva finire in rete, ma che Begovic ha smanacciato alla grandissima.
Kovac poi ha chiuso la partita a pochi minuti dalla fine quando avevamo già sprecato alcuni contropiedi in modo banale.
Zola deve riuscire a trovare la giusta sistemazione difensiva per evitare di prendere la caterva di goal incassati in questo girone d’andata, poi sappiamo che ci manca una punta assolutamente: mi ripeto sempre su questi punti perché secondo me sono quelli cruciali per salvarci. La punta non sarà sicuramente Luca Toni ormai accasatosi alla Roma (dicono anche una trattativa con il Chelsea, ma secondo me Ancelotti è orientato su altri per colmare l’assenza di Drogba), chi sarà lo scopriremo solo fra qualche giorno.
Formazioni.
Zola sceglie Tomkins al centro della difesa per sostituire l’infortunato Gabbidon, e si rivede in panchina finalmente Berhami.
West Ham United: Green, Faubert, Tomkins, Upson, Ilunga, Collison, Kovac, Parker, Noble (dal 16’ min. Jimenez), Diamanti (dal 72’ min.), Franco (dal 90’ min. Nouble)
In panchina: Stech, Spector, Da Costa, Stanislas
Portsmouth: Begovic, Finnan, Ben-Haim, Kaboul, Belhadj (dal 46’ min. Boateng), Hreidarsson, Mullins, Brown (dal 79’ min. Utaka), O'Hara, Piquionne, Dindane (dal 53’ min. Kanu)
In panchina: Ashdown, Wilson, Diop, Yebda
I goal.
Al 23’ min., Diamanti trasforma un calico di rigore fischiato dall’arbitro per fallo di Brown su Jimenez.
Al 88’ min., Jimenez batte una bella punizione dal limite dell’area, Kovac di testa insacca alle spalle di Begovic.
Me ne vado qualche giorno a Monaco di Baviera a trascorrere il Capodanno – auguro a tutti un felice 2010 pieno di gioia, che il West Ham ottenga la salvezza in campionato e quella societaria per continuare a vivere le forti emozioni che solo questa squadra ci sa’ dare (oltre alla nostra squadra del cuore italiana – che tutti abbiamo).
Ammettiamo che le premesse non sono come quelle del inizio 2009, quando la squadra aveva una quadratura migliore e l’arrivo di Zola aveva portato un vento di ottimismo che ora si è un po’ spento, ma se i ragazzi lotteranno con il cuore e se riusciremo ad inserire un paio di innesti nel mercato di riparazione la salvezza non sarà così lontano come sembrerebbe (rimango dell’idea che bisogna dare continuità di risultati per poter guardare ad un futuro migliore di quello di adesso, una semplice vittoria, nelle condizioni in cui siamo, è si importante ma deve essere un punto di partenza per darci lo slancio e arrivare così alla salvezza).
Finalmente siamo riusciti nell’impresa di non prendere goal – c’eravamo riusciti solo alla prima giornata contro il Wolverempton.
Ottima la prova di Parker, che dopo essere stato eletto giocatore del mese di novembre, merita questo riconoscimento anche nel mese successivo, il centrocampista sta’ facendo una grandiosa stagione, perderlo adesso sarebbe un errore madornale; mi sono piaciuti anche Tomkins in difesa, finalmente sui livelli dello scorso anno, Jimenez e Diamanti per il loro dinamismo, in particolare il secondo oltre ad aver siglato il nostro vantaggio a metà del primo tempo(su calcio di rigore) è riuscito ad impensierire altre volte la retroguardia avversaria, mi viene in mente un tiro deviato da un difensore che poteva finire in rete, ma che Begovic ha smanacciato alla grandissima.
Kovac poi ha chiuso la partita a pochi minuti dalla fine quando avevamo già sprecato alcuni contropiedi in modo banale.
Zola deve riuscire a trovare la giusta sistemazione difensiva per evitare di prendere la caterva di goal incassati in questo girone d’andata, poi sappiamo che ci manca una punta assolutamente: mi ripeto sempre su questi punti perché secondo me sono quelli cruciali per salvarci. La punta non sarà sicuramente Luca Toni ormai accasatosi alla Roma (dicono anche una trattativa con il Chelsea, ma secondo me Ancelotti è orientato su altri per colmare l’assenza di Drogba), chi sarà lo scopriremo solo fra qualche giorno.
Formazioni.
Zola sceglie Tomkins al centro della difesa per sostituire l’infortunato Gabbidon, e si rivede in panchina finalmente Berhami.
West Ham United: Green, Faubert, Tomkins, Upson, Ilunga, Collison, Kovac, Parker, Noble (dal 16’ min. Jimenez), Diamanti (dal 72’ min.), Franco (dal 90’ min. Nouble)
In panchina: Stech, Spector, Da Costa, Stanislas
Portsmouth: Begovic, Finnan, Ben-Haim, Kaboul, Belhadj (dal 46’ min. Boateng), Hreidarsson, Mullins, Brown (dal 79’ min. Utaka), O'Hara, Piquionne, Dindane (dal 53’ min. Kanu)
In panchina: Ashdown, Wilson, Diop, Yebda
I goal.
Al 23’ min., Diamanti trasforma un calico di rigore fischiato dall’arbitro per fallo di Brown su Jimenez.
Al 88’ min., Jimenez batte una bella punizione dal limite dell’area, Kovac di testa insacca alle spalle di Begovic.
Me ne vado qualche giorno a Monaco di Baviera a trascorrere il Capodanno – auguro a tutti un felice 2010 pieno di gioia, che il West Ham ottenga la salvezza in campionato e quella societaria per continuare a vivere le forti emozioni che solo questa squadra ci sa’ dare (oltre alla nostra squadra del cuore italiana – che tutti abbiamo).
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