lunedì 2 novembre 2009

Finale di Coppa delle Coppe del 1966

Ecco un video della finale di Coppa delle Coppe del 1966, vinta dal West Ham per 2-0 contro il Monaco 1860, con due reti negli ultimi venti minuti di Alan Sealey.

domenica 1 novembre 2009

Sunderland - West Ham 2-2

Zola dirà alla fine della partita: “ [...] abbiamo perso una grande occasione […]”; sicuramente quando ti trovi in vantaggio di un goal e di un uomo alla fine del primo tempo ci sono tutte le condizioni per portare a casa il risultato, tuttavia la prova della squadra nella ripresa è stata a dir poco penosa: abbiamo subito costantemente l’offensiva avversaria e praticamente sembravamo noi in inferiorità numerica; il Sunderland ha messo sul campo tutto quello che aveva, spinto come sempre accade in Inghilterra dal pubblico di casa, e noi abbiamo subito passivamente la manovra senza mai pungere in contropiede. Alla luce della classifica poi un punto non migliora la nostra situazione, anzi il Portsmouth vincendo ci aggancia regalandoci l’ultima posizione. Decisivo sarà il match di mercoledì contro l’Aston Villa al Boleyn Groud vincendo riprenderemmo Blackburn e Birmigham (entrambe però con una partita in meno) e il Wolverempton. Ricordate che avevo chiesto 5 punti in 3 gare, adesso deve arrivare la vittoria assolutamente.

Formazioni.

West Ham United: Green, Spector, Tomkins, Upson, Ilunga, Behrami (Diamanti dal 67’), Parker, Noble, Collison, Franco (Hines dal 72’), Cole. A disposizione: Kurucz, Faubert, Gabbidon, Jimenez, Stanislas.
Sunderland: Gordon, Turner, Da Silva, Nosworthy, Henderson, Richardson, Cana, Malbranque, Reid, Jones, Bent. A disposizione: Fulop, Ferdinand, Bardsley, McCartney, Healy, Meyler, Murphy.

Partita.

Un paio di occasioni per il Sundeland nella prima mezzora di gioco: al 6’ con Cana e al 12’ con Da Silva, ma niente di pericoloso per la nostra retroguardia.
La partita si accende poco prima della mezzora; è il 29’ minuto quando il West Ham si porta in vantaggio: Franco (si proprio lui) insacca alle spalle di Gordon l’assist offertogli da Collison; ottimo l’inserimento del giocatore di passaporto messicano, il quale anticipa due avversari sul primo palo.
Il West Ham non si ferma qui, e sei minuti dopo raddoppia, ancora Collison protagonista, serva un bel pallone filtrante a Cole che insacca di sinistro.
Il Sunderland, tuttavia non molla la presa e rientra immediatamente in partita: fallo di Kovac su Malbranque; calcio di punizione sui piedi di Reid, il quale mette la palla esattamente all’incrocio dei pali superando l’incolpevole Green.
La svolta della partita potrebbe esserci all’ultimo minuto della prima frazione di gioco quando Jones si fa’ espellere, tuttavia vedremo che il West Ham non saprà approfittare di questa situazione.

West ham in vantaggio al primo tempo per 2-1 e in vantaggio di un uomo per l’espulsione di Jones al 45’ minuto.

Al 46’ min., Noble ruba un bel pallone al limite dell’area guadagnato un importante corner; sul calcio d’angolo battuto dallo stesso giocatore si avventa in anticipo sul primo palo Guillermo Franco di testa, il quale mette in grande difficoltà Gordon.
Sull’azione successiva è il Sulderland ad andare vicinissimo al goal con un diagonale di Bent parato da Green e poi, dal calcio d’angolo che si sviluppa, con Turner; il centrale difensivo anticipa di testa tutti, ma Green è ancora strepitoso.
Al 50’ Bent si mangia un altro goal, l’attaccante si trova a tu per tu con Green ma calcio alto di sinistro.
Al 52’ Cole si mangia due avversari in velocità, il che è tutto dire sulla velocità degli stessi, arriva alla conclusione ma mette fuori; poteva servire il pallone al Franco ottimamente posizionato sul secondo palo, ma purtroppo il nostro centravanti sceglie la soluzione personale.
Il West Ham soffre la pressione degli avversari e quella del pubblico che spinge il Black Cats.
Al 67’ ancora in attacco il Sunderland: mischia furibonda in area, il pallone arriva a Handerson, il quale conclude debolmente.
La superiorità numerica non si fa’ sentire, subiamo troppo l’avversario e al 75’ min. il Sundeland trova il pareggio: azione elabora in cui i nostri non riescono a trovare i tempi per chiudere sugli avversari (in modo a dir poco clamoroso) la palla arriva a Bent il quale effettua un bel cross dalla destra che scavalca Green, la sfera arriva all’accorrente Richardson, il quale in scivolata porta il punteggio sul 2-2.
Il West Ham finalmente si sveglia un po’, Diamanti all’83’ min. va’ alla conclusione da fuori area, ma la palla termina di poco fuori.
All’84’ Kovac si fa’ espellere riportando in parità anche il numero degli effettivi in campo; fallo su Bent. Proprio dalla punizione sviluppatasi da questo fallo, ancora sorpresa la nostra retroguardia con Bent che conclude malamente fuori.
A due minuti dalla fine, colossale occasione per noi, solo un salvataggio sulla linea di McCartney toglie la gioia del goal a Noble.

Un secondo tempo disastroso dei nostri: nessuno da salvare, abbiamo solo subito l’avversario. Non si può avere una condotta di gioco così rinunciataria e soprattutto continuiamo a non fare i tre punti che ci farebbero bene non solo dal punto di vista numerico, ma anche da quello morale.
Vediamo mercoledì cosa succede…

giovedì 29 ottobre 2009

Evoluzione vicenda Davenport

Ricordiamo tutti la vicenda di Davenport di quest'estate quando venne accoltellato in casa da Worrell Whitehurst, fidanzato della sorella, ebbene ci sono delle evoluzioni sulla storia: il giocatore, infatti, ieri è stato indagato perchè la sorella stessa ha denunciato un aggressione poche ore prima dell'accoltellamento.

domenica 25 ottobre 2009

West Ham - Arsenal 2-2

Ottimo punto conquistato in casa contro il temutissimo Arsenal: partita che ci vede andare sotto di due goal dopo la prima frazione di gioco, ma che ci vede poi rimontare splendidamente riportando in parità il punteggio nella seconda frazione di gioco.
Una partita che doveva portarci punti in cascina e che per fortuna è stata riportata sul retta via.
Gli Hammers non meritavano di perdere così largamente nella prima frazione di gioco, come non meritavano di fare due goal nella ripresa, per fortuna comunque c’è stata una giustizia divina.
La classifica è ancora altamente deficitaria, ma il risultato spero ci dia morale per ricominciare a vincere e a rimetterci in corsa per la salvezza. Avevo detto che ci servivano minimo cinque punti in tre gare, ore ne abbiamo preso uno, dobbiamo fare una vittoria assolutamente contro il Sunderland.

Formazioni.
West Ham: Green; Spector, Tomkins, Upson, Ilunga; Behrami, Parker, Noble, Collison; Cole, Franco. A disposizione: Kurucz, Kovac, Faubert, Da Costa, Diamanti, Hines, Stanislas.
Arsenal: Mannone; Sagna, Gallas, Vermaelen, Clichy; Eboue, Song Billong, Fabregas, Diaby, Arshavin; van Persie. A disposizione: Almunia, Nasri, Eduardo, Ramsey, Silvestre, Gibbs, Bendtner.
Zola sembra leggere il mio blog, quando lascia in panchina Faubert, preferendogli Spector: l’americano non farà una grande gara, ma almeno non commette gli errori colossali di quell’altro.
Cronaca.
Inizio di partita effervescente con l’Arsenal che attacca immediatamente al primo minuto di gioco e Van Persie arriva a concludere con un difficile colpo di tacco respinto in calcio d’angolo da Upson (non concesso poi dall’arbitro).
Sul ribaltamento di fronte, C. Cole va alla conclusione di piattone destro (dopo una percussione di Noble) respinto da un difensore dell’Arsenal.
L’inizio di gara scoppiettante, non si ferma, azione sulla sinistra di Noble, il quale mette un interessante pallone al centro, messo fuori da Vermaelen.
All’11’ min., azione in sfondamento di Van Persie, il quale arriva alla conclusione di destro, respinto di mano da Noble: braccio staccato dal resto del corpo ma conclusione troppo ravvicinata perché determini un calcio di rigore.
14’ min. annullato un goal a Collison; difficile valutare la posizione di Cole al momento del colpo di testa che smarca il nostro centrocampista, secondo me era in posizione regolare, comunque goal annullato. Sul capovolgimento di fronte, triangolazione che manda al cross Sagna, Green esce malamente, di fatto, appoggiando il pallone tra i piedi di Van Persie, l’olandese facilmente sigla il vantaggio dei suoi. I gunners vanno in vantaggio, ma quanta sfortuna abbiamo?
Il West Ham sposta il baricentro in avanti, al 21’ min. Cole lotta come un leone su un pallone in area, la palla arriva a Noble, il quale concludendo sul primo palo quasi sorprende Vito Mannone; il portiere con un bel guizzo riesce a mettere in corner.
Al 26’ min., ancora pericolo l’Arsenal con un colpo di testa dello scatenato Van Persie, il giocatore olandese spizzica di testa un crossi di Arshavin mettendo la palla fuori.
Al 32’ min. torniamo a farci vedere in attacco con un colpo di testa di C. Cole che sfiora il palo. Il nostro attaccante si fa’ anche male staccando di testa, ovviamente in questo periodo in cui non ne va diritta una, la palla esce.
Il raddoppio dell’Arsenal arriva al 36’ min., calcio d’angolo battuto da Van Persie, non riusciamo a contrastare gli avversari di testa e Gallas insacca in porta (inutile anche Parker sul palo).
Un primo tempo non così negativo dal punto di vista del gioco come invece esprime il risultato; i nostri, non dico che meritassero il pareggio, ma un goal di scarto era sicuramente un punteggio più equo per i valori espressi in campo.

Inizio ripresa subito con i Gunners in attacco, azione offensiva di Ebue, per fortuna la nostra difesa riesce a salvarsi in calcio d’angolo.
Gianfranco Zola è pensieroso in panchina, con le mani congiunte a mo’ di preghiera. Non riusciamo a mettere pressione in fase offensiva di conseguenza l’Arsenal non va mai in difficoltà.
Arshavin incontenibile sulla sinistra, salta Spector con una finta e mette un splendido pallone teso in mezzo, per fortuna nessun compagno segue l’azione del russo (54’ min.).
E’ il 55’ min, quando entra Diamanti in sostituzione di Noble; proprio l’ex livornese prova un tiro dalla distanza, pochi minuti dopo, ma la sua conclusione e lenta ed esterna rispetto alla porta difesa da Mannone.
Il West Ham non riesce a imbastire un’azione degna di nota, e l’Arsenal può controllare tranquillamente con i suoi palleggiatori di centrocampo.
Al 62’ min. splendido tiro dalla distanza di Fabregas che esce veramente di un niente rispetto all’incrocio dei pali sinistro della porta di Green.
Mancano ancora ventisette minuti quando Hines sostituisce un evanescente Franco: sicuramente non positiva la prova dell’attaccante arrivato negli ultimi giorni di mercato.
La prima conclusione verso la porta della ripresa arriva al 66’ min., con Cole: i nostri due attaccanti sbagliano i movimenti offensivi, facilitando la chiusura della difesa dei gunners, nonostante ciò la palla giunge in qualche modo al nostro centravanti, tuttavia Cole in girata conclude alto.
Tre minuti dopo, ottima occasione per Hines, il nostro attaccante viene servito splendidamente da Alessandro Diamanti, ma cincischia troppo facendosi recuperare.
Grande percussione di Fabregas, che taglia fuori quattro dei nostri, scarica al limite dell’area per Arshavin, il quale conclude a rete, ma Green mette in corner. Se nelle ultime due stagioni Green era stato strepitoso, in questo inizio di stagione il nostro portiere (nonché quello della nazionale ha commesso troppi errori).
Punizione splendida di Diamanti, respinta di Mannone, arriva Cole di testa che insacca riportandoci in partita. Insulto Cole perché perde tempo a esultare invece di correre verso la nostra metà campo: ma cosa si esulta che stiamo perdendo…
Due minuti dopo, incredibile rigore non concesso per fallo su Parker in percussione!
E’ il 78’ min., quando Cole viene abbattuto in area di rigore da Song, questa volta l’arbitro concede la massima punizione (probabilmente influenzato anche dalla precedente decisione), mischia furibonda prima dell’esecuzione, si perde un sacco di tempo e Mannone viene ammonito. Dal dischetto va Alessandro Diamanti che ci riporta in parità! Due a Due, mancano dieci minuti, Zola in panchina è incontenibile.
Mancano otto minuti al novantesimo quando Wenger inserisce Bendtner per Eboue, per aumentare il peso offensivo dei suoi.
Due minuti dopo, ingiusta espulsione di Parker, il quale commette si fallo in recupero su Fabregas, ma non ha senso ammonire per una cosa del genere (era il secondo giallo ovviamente)!
Al novantesimo, grandissimo lancio di prima intenzioni Diamanti che innesca Cole, il quale non riesce a concludere a rete; trenta secondi dopo, l’Arsenal ha un’occasione colossale con Bendtner di testa, ma Green questa volta è stellare e salva il risultato.

Probabilmente era buono il goal di Collison nel primo tempo perché Cole era in linea, il rigore concessoci è la somma dei due interventi fallosi in area (quello su Parker più quello su Cole).
Zola deve comunque trovare una soluzione immediata per il terzino destro, perché sia Foubert sia Spector non si sono rivelati all’altezza della categoria. Ottima prova di Diamanti protagonista su entrambi i goal, male invece Guillermo Franco che sinceramente non capisco perché sia stato schierato dal primo minuto.

martedì 20 ottobre 2009

Spledido video sulle prodezze di Paolo Di Canio

Su youtube sono molti i video riguardanti Paolo Di Canio; questo mi piaceva particolarmente perchè raccoglieva le sue prodezze nel periodo inglese, con un ottimo sottofondo musicale. Splendido il goal che fa' di rabona in allenamento, e favoloso quello famoso in sforbiciata contro il Wimbledon.

lunedì 19 ottobre 2009

Finale di FA Cup del 1963/64

Video della finale di FA cup tra Preston North End e West Ham del 1964, conclusasi con la rimonta degli Hammers che vinsero per 3 a 2 (goal di Ronnye Boyce a 5' min. dalla fine).

domenica 18 ottobre 2009

Altra sconfitta: Stoke City - West Ham 2-1

Arriva ancora uno stop in campionato e adesso le partite consecutive senza vittorie diventano addirittura sette (durante le quali abbiamo raccolto la miseria di due punti). Le nostre difficoltà in questo momento, mi sembrano più psicologiche che altro, senza sottovalutare il fatto che Zola sta' schierando sempre quel "pippone" di Foubert, il quale non ne combina una giusta: anche ieri questo "talento del calcio", che l'anno scorso riuscì anche ad andare in prestito al Real Madrid, ha dato prova della sua scarsità essendo protagonista in negativo in entrambi i gol dello Stoke City. Purtroppo, dobbiamo ammettere che è un pò quel che passa al convento; che Foubert fosse scarso lo si sapeva da tempo, quando si poteva lo si lasciava sempre seduto che è l'attività che gli riesce meglio, ma in questo momento di carenza numerica della nostra rosa, Zola è praticamente costretto a schierarlo in campo (potrebbe provare Da Costa secondo me).
Lasciando il problema Faubert, ieri protagonista in negativo è stato anche Green, vero e proprio colpevole sul secondo gol dello Stoke; sulla conclusione non irresistibile di Fuller, il nostro portiere lascia lì il pallone per l'incursione di Beattie, il quale anticipa il goffo Foubert per il secondo dei suoi.

Formazioni

Stoke City: Sorensen, Huth, Abdoulaye Faye, Shawcross, Collins, Delap (dal 69' min. Lawrence), Diao (dal 78' min. Whelan), Whitehead, Etherington, Fuller, Beattie (dal 83' min. Kitson). In panchina: Simonsen, Higginbotham, Sanli, Wilkinson. Ammoniti: Diao, Shawcross, Whelan.

West Ham: Green, Faubert, Tomkins, Upson, Ilunga, Behrami, Kovac (dal 83' min. Stanislas), Noble, Collison (dal 89' min. Franco), Cole, Diamanti (dal 78' min. Hines). In panchina: Kurucz, Jimenez, Spector, Da Costa. Ammoniti: Faubert, Cole, Hines.

I goal.

Al 11' min., lo Stoke si porta in vantaggio con un calcio di rigore di Beattie; per fallo di Foubert su Etherington (Mazzone diceva: "difensore scivoloso - difensore pericoloso"; in area di rigore si entra in scivolata solo come estremo rimedio, e questo non era proprio il caso).
Il pareggio dei nostri arriva al 34' min., calcio d'angolo di Noble che trova Upson al centro dell'area, il quale incorna ristabilendo la parità
Il vantaggio definitivo dello Stoke arriva al 68' min., ancora con Beattie abile ad anticipare in scivolata Faubert su una respinta di Green.

La situazione di classifica sappiamo tutti qual è, rimane da guardare il calendario delle prossime settimane. Domenica al Boleyn Ground arriva l'Arsenal, una partita difficilissima nella quale dobbiamo assolutamente fare punti; poi il sabato successivo (31 ottobre) andiamo allo Stadium of Light contro il Sunderland, il quale attualmente ha addirittura 16 punti ed è in piena zola Europa League; infine, mercoledì 4 novembre recuperiamo l'incontro con l'Aston Villa, altra squadra che sta' facendo piuttosto bene in questo inizio di stagione: l'obiettivo minimo che si deve porre la nostra squadra in queste tre gare deve essere di fare almeno cinque punti. Sono fondamentali per la nostra salvezza.

giovedì 15 ottobre 2009

Blog sulla Lazio

Aggiornata la lista dei collegamenti con http://mondobiancoceleste.blogspot.com

martedì 6 ottobre 2009

West Ham - Fulham 2-2

In una giornata in cui dovevamo assolutamente ottenere i tre punti non andiamo oltre il pari contro una diretta rivale alla salvezza come il Fulham.
Agevolati dalla superiorità numerica ottenuta già dalla fine del primo tempo (espulsione di Kagisho Dikgacoi per una manata in faccia a Parker), i nostri avevano tutte le possibilità di fare i tre punti. Ed invece siamo stati più vicini a perdere che a vincere: solo una deviazione fortunosa su un tiro di Stanislas due minuti oltre il novantesimo ci ha permesso di ottenere un pareggio a quel punto isperato.
La situazione di classifica si fa' sempre più deficitaria e la vittoria ottenuta alla prima giornata contro il Wolverempton rimane l'unica perla di questo primo stralcio di stagione. Speriamo che la sosta porti nuova linfa ai nostri e a Gianfranco Zola.
Solo nel 2002-03, con Glenn Roeder, avevamo avuto una partenza simile e sappiamo tutti come è finita.
A mio parere abbiamo tutte le carte in regola per salvarci, è vero che abbiamo delle lacune, ma è anche vero che abbiamo alle spalle una buona stagione e la rosa non è così malvagia da farci retrocedere; certo è incopleta, ma questo lo sapevamo da tempo. Purtroppo i problemi economici permangono nonostante il cambio di società e si vive alla giornata senza poter investire sul mercato, ma puntando su giovani del vivaio e su talenti acquistati in giro per l'Europa che devono però ancora dimostrare di essere dei giocatori di alto livello (mi riferisco a Diamanti e a Jimenez in particolare).
Dopo la sosta, ci aspetta la trasferta contro lo Stoke city: partita decisamente alla nostra portata.

Formazioni.

WEST HAM: Green, Faubert, Tomkins, Upson, Ilunga, Noble, Parker (Behrami), Jimenez, Diamanti, C. Cole, Hines (Stanislas). In panchina non utilizzati: Kurucz, Spector, Da Costa, Payne, Nouble. Ammoniti: Parker, Jimenez, Faubert.

FULHAM: Schwarzer, Pantsil, Hughes, Hangeland, Konchesky, Gera, Murphy, Dikgacoi, Dempsey (Riise), A Johnson (Baird), Kamara (E. Johnson). In panchina non utilizzati: Zuberbuhler, Kelly, Greening, Nevland. Ammoniti: Hangeland, E. Johnson. Espulsi: Dikgacoi.

Goal

Al 16' min., il West Ham si porta in vantaggio: fallo di Konchesky su Foubert, calcio di punizione vicino alla bandierina del calcio d'angolo (una sorta di corner corto) affidato ai piedi di Alessandro Diamanti, il quale crossa in mezzo dove Cole impatta di testa portandoci in vantaggio.
Dopo un minuto dall'inizio del secondo tempo, errore di Upson che ingenuamente tira giù Kamara in area di rigore (da lì non poteva andare da nessuna parte, il nostro capitano è stato decisamente ingenuo), l'arbitro non può far altro che assegnare il penalty. Sul dischetto si presenta Murphy che supera Green.
Dieci minuti dopo il goal del pari, il Fulham si porta in vantaggio. Calcio d'angolo battuto da Konchesky, Gera arriva da dietro in corsa soprendendo la nostra retroguardia.
Il West Ham trova il pareggio solo al 92' min., con un tiro sporco di Stanislas deviato nella propria porta da un difensore del Fulham.

Da tuttomercatoweb.com le dichiarazioni di Zola: "Il primo tempo è terminato sul punteggio di 1-0 in nostro favore, ma meritavamo molto di più. Nella seconda frazione abbiamo subito gol e come sempre ci abbattiamo e non riusciamo più a giocare. Perdiamo ogni tipo di convinzione e questa è una cosa che odio. L'Arsenal è passata in svantaggio per due volte contro il Blackburn, ma poi si è imposta con un rotondo 6-2. Non mi piace questo tipo di atteggiamento che ha la mia squadra, dobbiamo essere più forti mentalmente".

venerdì 2 ottobre 2009

100.000 contatti


Oggi dopo due anni e quattro mesi è stato raggiunto il numero di 100.000 contatti per il blog: grazie a tutti coloro che hanno permesso questo e grazie a tutti coloro che tifano West Ham in Italia.