Eccoci per il report settimanale della partita di Premier del West Ham: oggi avversario l’Everton che pochi giorni fa’ ci ha eliminati dalla Curling Cup.
Formazioni: Green, Neill, Collins, Upson, McCartney, Solano, Parker, Mullins, Ljungberg, Ashton e C. Cole. Risponde l’Everton con la medesima formazione schierata tre giorni orsono: Howard, Neville, Yobo, Jagielka, Lescott, Arteta, Osman, Carsley, Pienaar, Chaill e Yakubu.
Subito Hammers pericolosi con un bel calcio d’angolo a rientrare di Solano, smanacciato da Howard.
Dopo qualche minuto di controllo del gioco da parte dell’Everton, il West Ham si riporta in attacco: azione sulla destra di Ljungberg, il quale effettua un cross, il pallone termina dalle parte di Parker che conclude però in malo modo.
All’11 minuto Cole si allarga sulla fascia destra, effettua un cross che Ashton devia verso la porta, ma Howard mette in calcio d’angolo.
Al 14’ grande azione degli Hammers che con una serie di tocchi di prima riesce a proporre Ljungberg solo davanti al portiere, lo svedese però non riesce ad angolare e Howard salva la propria porta.
Al 21’ altra grande occasione per gli Hammers, lancio millimetrico di Solano verso il centro dell’area che Ashton impatta al volo di destro con una palombella che però termina poco a lato dalla porta dell’Everton.
Poche emozioni nei minuti successivi, nessuna occasione degna di nota fino al 36’ minuto quando Collins si trova tutto solo al centro dell’area di rigore a seguito di un calcio d’angolo, il pallone gli arriva perfettamente, lui impatta di piatto, ma invece di colpirla con il piede la prende con il parastinco e la sfera invece di andare verso la porta esce dall’area di rigore.
Al 39’ inserimento di Parker che viene servito da Solano: il colpo di testa dell’ex centrocampista di Chelsea e Charlton però termina fuori.
Dominio degli Hammers fino a questo momento, l’Everton non è praticamente mai entrato all’interno dell’area di rigore e infatti al 45’ minuto arriva la beffa: cross in area, sponda di Cahill e colpo di testa di Yakubu lasciato solo in mezzo all’area e gol per l’Everton.
Primo tempo dominato in lungo e in largo e poi abbiamo preso il solito gol da polli.
Tra primo e secondo tempo entra Kamara per Cole.
Inizio di secondo tempo non da West Ham, gli Hammers non riescono a macinare gioco.
Al 56’, l’Everton sfiora il raddoppio: calcio di punizione respinto da Green fuori area, la palla arriva sui piedi di Carsley che prova un tiro di destro deviato fuori dalla testa di un giocatore del West Ham.
Al 59’ esce Solano entra Noble. Un minuto dopo Mullins prova un tiro di destro dall’interno dell’area, la palla però viene deviata fuori.
Al 68’ distrazione clamorosa della difesa degli Hammers, Osman si presenta solo di fronte a Green, prova il pallonetto, ma la palla termina fuori: occasione colossale per l’Everton.
Al 76’ ancora pericoloso l’Everton: cross di Pienaar che raggiunte Yakobu, il quale senza nemmeno saltare colpisce di testa e costringe Green a una parata non facile.
Secondo tempo inguardabile per gli Hammers.
Al 82’ di testa Kamara sfiora il pareggio a seguito di un calcio d’angolo.
Finale con beffa, arriva anche il raddoppio dell’Everton con il neo entrato Johnson (aveva sostituito poco prima Yakubu).
Oggi mi hanno deluso i ragazzi, non hanno giocato da West Ham: l’avversario era sì rognoso, ma non certo di livello tecnico superiore al nostro, nel primo tempo abbiamo condotto il gioco senza ottenere il vantaggio. Nel secondo tempo in cui avremmo dovuto entrare in campo con un altro spirito, non siamo praticamente mai stati pericolosi.
Punti persi…e due sconfitte in pochi giorni contro la medesima formazione.
sabato 15 dicembre 2007
Fatti sotto Millwall (Bushwackers)
"Per il bene del calcio è un bene che queste due squdre si incontrino molto raramente in campionato, ma molti tifosi si sono scervellati sul mistero del perchè le due squadre non siano mai affrontate in una edizione delle coppe".
"Gli hooligan di entrambe le fazioni la considerano come la finale di Coppa".
"Quelli del Millwall sanno che c'è una sola squadra che è andata a cercarli, che stessimo giocando con loro o no"
"Nel 1976 [...] un tifoso del Millwall era deceduto in seguito a uno scontro con i tifosi del West Ham alla stazione di New Cross."
"Gli hooligan di entrambe le fazioni la considerano come la finale di Coppa".
"Quelli del Millwall sanno che c'è una sola squadra che è andata a cercarli, che stessimo giocando con loro o no"
"Nel 1976 [...] un tifoso del Millwall era deceduto in seguito a uno scontro con i tifosi del West Ham alla stazione di New Cross."
giovedì 13 dicembre 2007
La madre di tutte le rivalità: West Ham e Millwall
Il primo post su questo argomento sarà dedicato alla nascita di questa rivalità
In quelli successivi si parlerà più approfonditamente dei rapporti tra le tifoserie negli anni d'oro degli hooligans.
Tutto ebbe inizio nel lontano maggio 1926 quando fu' indetto uno sciopero generale dei lavoratori del settore navale: gli operai degli stabilimenti dove venivano costruite le navi (dei Royal Docks) - nella zona dove è allocato il West Ham - aderirono a tale sciopero, mentre i portuali di Millwall continuarono a lavorare: questa contraposizione sfociò in scontri fisici tra i due gruppi.
Da questo momento in avanti la rivalità che era iniziata sulla strada si trasferì sui campi da calcio e West Ham - Millwall divenne la partita più "calda" di tutto il calcio inglese.
In quelli successivi si parlerà più approfonditamente dei rapporti tra le tifoserie negli anni d'oro degli hooligans.
Tutto ebbe inizio nel lontano maggio 1926 quando fu' indetto uno sciopero generale dei lavoratori del settore navale: gli operai degli stabilimenti dove venivano costruite le navi (dei Royal Docks) - nella zona dove è allocato il West Ham - aderirono a tale sciopero, mentre i portuali di Millwall continuarono a lavorare: questa contraposizione sfociò in scontri fisici tra i due gruppi.
Da questo momento in avanti la rivalità che era iniziata sulla strada si trasferì sui campi da calcio e West Ham - Millwall divenne la partita più "calda" di tutto il calcio inglese.
Everton avanti
Gli Hammers falliscono l'ingresso alla semifinale di Curling Cup. Avanti con Cole al 12 minuto, vengono prima raggiunti al 40 con una rete di Osman ed infine beffati all'88 (rete di Yakubu). Quasi 29.000 i paganti.
Peccato, speriamo di rifarci domenica.
Come on you Irons!
Peccato, speriamo di rifarci domenica.
Come on you Irons!
mercoledì 12 dicembre 2007
Everton! Prima in coppa e poi in campionato
martedì 11 dicembre 2007
domenica 9 dicembre 2007
Vittoria a Blackburn
Quando arrivo a casa dopo una giornata iper impegnativa e vedo un risultato così non posso che riempirmi di gioia: vittoria a Blackburn 1-0.
Il goal è stato siglato da Ashton all'inizio del secondo tempo.
Quarta vittoria in trasferta per gli Hammers.
Il goal è stato siglato da Ashton all'inizio del secondo tempo.
Quarta vittoria in trasferta per gli Hammers.
giovedì 6 dicembre 2007
Panchine dorate in Premier league
da gazzetta.it
LONDRA (Inghilterra), 5 dicembre 2007 - Una fortuna in panchina. Guardando solo allo scorso fine settimana, i giocatori finiti fra le riserve in Premier League (fra cui anche 58 stelle internazionali) hanno raggiunto l’astronomica cifra di 300,5 milioni di sterline (416 milioni di euro): tanto, infatti, erano stati pagati dai rispettivi club, ma i ritorni avuti sono stati largamente inferiori alle attese.
CHELSEA SPRECONE - Un esempio? L’estate scorsa il Sunderland aveva sborsato 9 milioni di sterline (12,4 milioni di euro) per il portiere Craig Gordon, messo a scaldare la panca contro il Derby. Ma il dato più clamoroso arriva dal Chelsea che, in occasione della sfida con il West Ham, aveva 67,6 milioni di sterline (93,6 milioni di euro) inutilizzati al fianco di Avram Grant. Nomi del calibro di Shevchenko (30 milioni di sterline – 41,5 milioni di euro), Wright-Phillips (21 milioni di sterline – 29 milioni di euro) e Makelele (16,6 milioni di sterline – 23 milioni di euro), mentre Hilario e Ben Haim sono arrivati a costo zero. E’ stato il “Daily Mail” a stilare la classifica degli spreconi della Premier League, sulla base dell’ultima giornata di campionato. E se i Blues dominano incontrastati, permettendosi addirittura di tenere un ex Pallone d’Oro fra i rincalzi, il Liverpool viene subito dopo, anche se a 30 milioni di differenza (37,5 milioni di sterline - pari a quasi 52 milioni di euro) rispetto ai londinesi, lasciando inutilizzati, fra gli altri, anche Mascherano e Babel, mentre il Manchester United è terzo con 34,8 milioni di sterline (48 milioni di euro) buttati via (spiccano sulla panchina Carrick e Saha). Più staccato l’Arsenal, quarto con 19 milioni di sterline (26 milioni di euro) di riserve (fra cui Walcott e Gilberto), seguito dal Tottenham (16,6 milioni di sterline – 23 milioni di euro). Il Reading, penultimo della lista, è l’unica squadra a non vantare un giocatore internazionale in panchina, mentre il Bolton chiude a quota 0, avendo fra i sostituti solo giocatori arrivati senza sborsare nulla.
FREDDO E NOIA - Bei tempi quando si potevano fare appena 3 cambi: allora, in panchina ci andavano le promesse, i ragazzini e, occasionalmente, quando grosso nome che rientrava da un infortunio; oggi, invece, si vedono magari un campione del Mondo, un ex Pallone d’Oro o il giovane più caro nella storia del calcio inglese. Tutti insieme appassionatamente, a prendere freddo e a morire di noia. Per fortuna che a fine mese si passa alla cassa…
LA CLASSIFICA
1) Chelsea £67,6 milioni – 93,6 milioni di euro
2) Liverpool £37,5 milioni – 52 milioni di euro
3) Manchester United £34,8 milioni – 48 milioni di euro
4) Arsenal £19 milioni – 26 milioni di euro
5) Tottenham £16,6 milioni – 23 milioni di euro
6) Sunderland £16 milioni – 22,1 milioni di euro
7) Aston Villa £13 milioni – 18 milioni di euro
8) Everton £12,6 milioni – 17,4 milioni di euro
9) Newcastle £12,3 milioni – 17 milioni di euro
10) West Ham £11,75 milioni – 16,2 milioni di euro
11) Manchester City £11,4 milioni – 15,8 milioni di euro
12) Blackburn £10 milioni – 14 milioni di euro
13) Birmingham £8,6 milioni – 11,9 milioni di euro
14) Portsmouth £6,4 milioni - 8,8 milioni di euro
15) Middlesbrough £6 milioni – 8,3 milioni di euro
16) Derby County £5,6 milioni – 7,7 milioni di euro
17) Fulham £5,5 milioni – 7,6 milioni di euro
18) Wigan £3,7 milioni – 5,1 milioni di euro
19) Reading £2,1 milioni – 2,9 milioni di euro
20) Bolton 0
1) Chelsea £67,6 milioni – 93,6 milioni di euro
2) Liverpool £37,5 milioni – 52 milioni di euro
3) Manchester United £34,8 milioni – 48 milioni di euro
4) Arsenal £19 milioni – 26 milioni di euro
5) Tottenham £16,6 milioni – 23 milioni di euro
6) Sunderland £16 milioni – 22,1 milioni di euro
7) Aston Villa £13 milioni – 18 milioni di euro
8) Everton £12,6 milioni – 17,4 milioni di euro
9) Newcastle £12,3 milioni – 17 milioni di euro
10) West Ham £11,75 milioni – 16,2 milioni di euro
11) Manchester City £11,4 milioni – 15,8 milioni di euro
12) Blackburn £10 milioni – 14 milioni di euro
13) Birmingham £8,6 milioni – 11,9 milioni di euro
14) Portsmouth £6,4 milioni - 8,8 milioni di euro
15) Middlesbrough £6 milioni – 8,3 milioni di euro
16) Derby County £5,6 milioni – 7,7 milioni di euro
17) Fulham £5,5 milioni – 7,6 milioni di euro
18) Wigan £3,7 milioni – 5,1 milioni di euro
19) Reading £2,1 milioni – 2,9 milioni di euro
20) Bolton 0
mercoledì 5 dicembre 2007
Prossimi avversari
sabato 1 dicembre 2007
Chelsea - West Ham 1-0
Eccoci qui per la cronaca di Chelsea-West Ham. Ogni tanto riesco a vedere gli Hammers e posso dare un contributo dignitoso.
Blues in campo con Cudicini, Belletti, Alex, Terry, Bridge, Sidwell, Obi Mikel, Lampard, Kalou, Drogba e j. Cole; rispondono gli Hammers con Green, Neil, Gabbidon, Upson, McCartney, Solano, Parker, Mullins, Etherington, Boa Morte e C. Cole.
Primi minuti molto lenti e di controllo, qualche intervento duro, ma nulla più.
Al 8’ bel tiro a giro di Drogba che esce appena sopra l’incrocio dei pali; partita molto bloccata, ma pallino in mano ai Blues. Al 20’ bella palla filtrante per C. Cole che però viene anticipato da Cudicini, Boa Morte tira un calcetto al portiere, poi interviene Terry che lo tira per la maglietta: arriva l’arbitro a far da pacere.
Al 24’ palla filtrante che arriva a seguito di un rimpallo, ma Kalou non controlla e la sfera termina fuori.
Occasione colossale al 31’ con Solano per gli Hammers: pallonetto di esterno destro che Cudicini corregge fuori, ma l’arbitro clamorosamente non vede il tocco e si ricomincia con una rimessa dal fondo per il Chelsea.
A sette minuti dalla fine, Obi Mikal commette un fallo durissimo a centrocampo su Parker indubbiamente da espulsione, ma l’arbitro ammonisce solamente.
Ad un minuto dalla fine migliore occasione per il Chelsea con una palla radente da destra, lasciata correre da Drogba, ma nessun compagno intuisce e l’azione termina in un nulla di fatto.
Primo tempo in cui le squadre si sono date dei gran calcioni – devo dire che difficilmente ho visto una partita di Premier con così tanti fischi da parte dell’arbitro: tre ammoniti per gli Hammers, due per i Blues.
Inizia forte il Chelsea nella ripresa: Sidwell si trova in ottima posizione per concludere in rete, ma i difensori del West Ham si frappongono e la palla termina in corner, sul successivo calcio d’angolo altra occasione, la palla rimane vagante in area, ma Neil spazza. Un minuto dopo ancora Chelsea in attacco: Cole mette in mezzo una palla interessante, Upson mette in corner.
Al 5’ minuto reagisce il West Ham: bella palla in profondita di Boa Morte per Cole che conclude fuori.
Tutta un'altra partita nella ripresa, Lampard dalla parte opposta conclude da fuori area, ma la palla termina esternamente alla destra della porta di Green.
Al 55’ altra grande occasione per gli Hammers: Solano non riesce a correggere di testa e commette pure fallo su Terry.
Al 61’ Boa Morte punta uno contro uno Terry calcia in porta ma centralmente, facile la parata di Cudicini; dalla parte opposta miracolosa azione di Green che in doppia uscita alta salva la propria porta.
Wright-Philips sostituisce Sidwell al 65’ minuto.
Al 73’ tiro da fuori di Lampard, deviato, la palla arriva nella zona di Terry al limite dell’area piccola, il suo tiro dal limite dell'area piccola termina fuori: durissimo lo scontro con Green. Entra Ljungberg per Solano: non un sufficiente la prova del peruviano.
Vantaggio del Chelsea al 75’ con J. Cole che parte probabilmente in fuorigioco dopo un colpo di testa di Drogba, si presenta davanti a Green, lo salta e di destro insacca in porta. Un minuto dopo Drogba di testa vicinissimo al raddoppio.
Al 78’ entrano Spector per Parker e Ashton per Etherington.
Al 88’ esce J. Cole ed entra Makelele.
Il Chelsea vince il derby senza troppi meriti, forse il pari era più giusto. Buona la prova degli Hammers: hanno preso un gol con azione partita in fuorigioco e hanno tenuto il campo alla pari con una formazione più forte, tuttavia preso il goal il West Ham non è riuscito più a creare nulla per pareggiare.
Deluso dal risultato – non dalla squadra.
Blues in campo con Cudicini, Belletti, Alex, Terry, Bridge, Sidwell, Obi Mikel, Lampard, Kalou, Drogba e j. Cole; rispondono gli Hammers con Green, Neil, Gabbidon, Upson, McCartney, Solano, Parker, Mullins, Etherington, Boa Morte e C. Cole.
Primi minuti molto lenti e di controllo, qualche intervento duro, ma nulla più.
Al 8’ bel tiro a giro di Drogba che esce appena sopra l’incrocio dei pali; partita molto bloccata, ma pallino in mano ai Blues. Al 20’ bella palla filtrante per C. Cole che però viene anticipato da Cudicini, Boa Morte tira un calcetto al portiere, poi interviene Terry che lo tira per la maglietta: arriva l’arbitro a far da pacere.
Al 24’ palla filtrante che arriva a seguito di un rimpallo, ma Kalou non controlla e la sfera termina fuori.
Occasione colossale al 31’ con Solano per gli Hammers: pallonetto di esterno destro che Cudicini corregge fuori, ma l’arbitro clamorosamente non vede il tocco e si ricomincia con una rimessa dal fondo per il Chelsea.
A sette minuti dalla fine, Obi Mikal commette un fallo durissimo a centrocampo su Parker indubbiamente da espulsione, ma l’arbitro ammonisce solamente.
Ad un minuto dalla fine migliore occasione per il Chelsea con una palla radente da destra, lasciata correre da Drogba, ma nessun compagno intuisce e l’azione termina in un nulla di fatto.
Primo tempo in cui le squadre si sono date dei gran calcioni – devo dire che difficilmente ho visto una partita di Premier con così tanti fischi da parte dell’arbitro: tre ammoniti per gli Hammers, due per i Blues.
Inizia forte il Chelsea nella ripresa: Sidwell si trova in ottima posizione per concludere in rete, ma i difensori del West Ham si frappongono e la palla termina in corner, sul successivo calcio d’angolo altra occasione, la palla rimane vagante in area, ma Neil spazza. Un minuto dopo ancora Chelsea in attacco: Cole mette in mezzo una palla interessante, Upson mette in corner.
Al 5’ minuto reagisce il West Ham: bella palla in profondita di Boa Morte per Cole che conclude fuori.
Tutta un'altra partita nella ripresa, Lampard dalla parte opposta conclude da fuori area, ma la palla termina esternamente alla destra della porta di Green.
Al 55’ altra grande occasione per gli Hammers: Solano non riesce a correggere di testa e commette pure fallo su Terry.
Al 61’ Boa Morte punta uno contro uno Terry calcia in porta ma centralmente, facile la parata di Cudicini; dalla parte opposta miracolosa azione di Green che in doppia uscita alta salva la propria porta.
Wright-Philips sostituisce Sidwell al 65’ minuto.
Al 73’ tiro da fuori di Lampard, deviato, la palla arriva nella zona di Terry al limite dell’area piccola, il suo tiro dal limite dell'area piccola termina fuori: durissimo lo scontro con Green. Entra Ljungberg per Solano: non un sufficiente la prova del peruviano.
Vantaggio del Chelsea al 75’ con J. Cole che parte probabilmente in fuorigioco dopo un colpo di testa di Drogba, si presenta davanti a Green, lo salta e di destro insacca in porta. Un minuto dopo Drogba di testa vicinissimo al raddoppio.
Al 78’ entrano Spector per Parker e Ashton per Etherington.
Al 88’ esce J. Cole ed entra Makelele.
Il Chelsea vince il derby senza troppi meriti, forse il pari era più giusto. Buona la prova degli Hammers: hanno preso un gol con azione partita in fuorigioco e hanno tenuto il campo alla pari con una formazione più forte, tuttavia preso il goal il West Ham non è riuscito più a creare nulla per pareggiare.
Deluso dal risultato – non dalla squadra.
Iscriviti a:
Post (Atom)