Partita decisamente inguardabile la nostra contro il Manchester United: dopo aver tenuto difensivamente tutto il primo tempo, subiamo il goal nel primo minuto di recupero per crollare poi definitivamente nella seconda frazione di gioco, incassando altre tre reti.
A dieci minuti dalla fine ho smesso di guardare la partita perché ero altamente irritato dall’atteggiamento della squadra, rea di non aver messo in campo il giusto mordente; sappiamo tutti della superiorità tecnico/tattica del Manchester United, tuttavia quello che mi fa arrabbiare è l’atteggiamento rinunciatario e soprattutto la scarsa determinazione della squadra.
Salvo solo Parker, il quale predicava nel deserto – inguardabili le prove degli altri tre centrocampisti e inconcludente il nostro reparto offensivo. Le nostre continue distrazioni difensive poi non ci permettono di terminare una partita senza incassare reti.
Il Manchester si presenta senza tre difensori titolari (Rio Ferdinand, Vidic e O’Shea) e con Fletcher terzino destro, ma di fatto noi non siamo praticamente mai stati in zona goal.
Formazioni.
West Ham United: Green, Spector, Tomkins, Gabbidon, Ilunga, Kovac, Parker, Collison, Stanislas, Hines, Franco.
A disposizione: Kurucz, Faubert, Daprela, Da Costa, Dyer, Payne, Nouble.
Manchester United: Kuszczak, Fletcher, Neville, Brown, Evra, Anderson, Gibson, Valencia, Scholes, Giggs, Rooney.
A disposizione: Foster, De Laet, Park, Carrick, Nani, Owen, Berbatov.
Cronaca.
Dopo nove minuti di noia mortale, buona occasione per il West Ham: Hines ruba un pallone, su un errato retropassaggio verso Fletcher, il nostro giovane attaccante cincischia, riesce comunque ad effettuare una girata verso il secondo palo, dove è appostato Collison, il quale tuttavia si fa’ anticipare da Giggs.
11’ calcio d’angolo di Giggs, Valencia anticipa tutti, ma il suo colpo di testa termina sopra la traversa di pochissimo.
Ancora pericoloso lo United da calcio d’angolo (17’ min.) con Gibson, al quale arriva il pallone liberissimo in area di rigore sul piede destro, calcia verso la porta, ma una serie di deviazione fanno uscire la palla a fondo campo.
Il Manchester aumenta la sua pressione offensiva con il passare dei minuti, mentre gli Hammers si limitano a giocare di rimessa.
Al 29’ min., Tomkins è abilissimo ad anticipare Rooney sul primo palo di testa. Sul successivo calcio d’angolo Scholes conclude a rete da fuori area, per fortuna Kovac devia a fondo campo (la palla esce di molto poco).
Al 32’, Neville si infortuna in uno scatto e viene sostituito da Carrick, il difensore dello United sbraiata contro i nostri rei di non aver buttato la palla fuori: ma cosa vuole? Pensava pure che gli buttavamo la palla fuori perché si è fatto male da solo? Ma da quando esiste un “fair play” di questo tipo?
E’ il 35’ min., quando Green anticipa in uscita bassa Rooney, evitando così il vantaggio ospite.
Al 40’ il colpo di testa di Giggs termina decisamente alto sopra la trasversale.
Un minuto oltre la fine del primo tempo, ancora in attacco il Manchester sulla sinistra, cross di Giggs, la difesa respinge nella zona di Scholes, il quale di fuori area conclude potentemente portando in vantaggio i suoi. Il primo tempo era concluso, ma i nostri non sono stati capaci di mantenere alta la concentrazione prima del duplice fischio dell’arbitro.
Una distrazione imperdonabile, i nostri avversari non avevano mai centrato la porta fino a quel momento.
Nella ripresa entra Diamanti per Hines.
Il Manchester controlla il gioco rendendosi però poco pericoloso in zona goal: i primi dieci minuti della ripresa sembrano lo specchio della prima frazione di gioco, ovvero praticamente calma piatta.
Al 56’ bel colpo di testa di Tomkins, bloccato da Kuszczak.
Al 60’ min., arriva il raddoppio del Manchester: azione in percussione centrale di Giggs, il quale appoggia la palla a Gibson scagliando una fucilata di destro che si insacca alle spalle di Green.
Due minuti dopo, splendida punizione di Diamanti, parata da Kuszczak all’incrocio dei pali. Manca la potenza alla conclusione dell’ex livornese.
Al 66’ entra Dyer per Kovac nel West Ham, e Berbatov per Gibson nel Manchester.
Un minuto dopo Evrà è pericolosissimo con una bella incursione, la sua conclusione termina pochi centimetri fuori.
E’ il 70’ min., quando il Manchester trova il terzo goal: al limite dell’area di rigore Rooney imbecca Andersson, il quale di sinistro appoggia al centro per il liberissimo Valencia. Un minuto dopo il quarto goal, con Berbatov che trova libero sulla destra Valencia, il quale mette la palla in mezzo per Rooney che insacca.
Entra così anche Owen per Rooney e il West Ham sostituisce Green con Payne: finisce così l’interminabile serie di partite consecutive in campo per il nostro portiere titolare.
Al 76’ min., incredibile errore di Stanislas, che da pochi metri ben servito da Franco mette il pallone fuori.
Al 86’ Franco tenta una difficile conclusione a rete al volo, colpendo malissimo.
Da sottolineare la vittoria del Wolverempton sul Bolton in zona salvezza. Bolton che sarà il nostro prossimo avversario in campionato martedì 15 dicembre.
domenica 6 dicembre 2009
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2 commenti:
L'amarezza non finisce mai quest'anno...Due squadre uguali legate allo stesso destino...lazio e west ham...l'incompletezza alla stato puro...fragili come carta pesta anche se potenzialmente qualcosa di buono c'è...ma manca la cattiveria giusta per lottare nelle zone basse della claseifica...Così si rischia il baratro...sportivamente sto vivendo uno dei peggiori anni della mia vita!
chissà se è vera questa notizia...
http://www.tuttosport.com/calcio/calciomercato/2009/12/08-47969/Stampa+inglese:+%C2%ABZola+vuole+Adriano+al+West+Ham%C2%BB
certo che se a milano aveva problemi con l'alcol a Londra non posso immaginare cosa potrebbe fare...
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