Eccomi qui il primo di gennaio per raccontare la partita degli Hammers, nonostante la lunga nottata e nonostante l’alcol ingerito.
E’ il centodiciottesimo derby tra Arsenal e West Ham.
I Gunners schierano: Almunia fra i pali, Hoyte, Toure, Gallas, Clichy in difensiva, Eboue, Fabregas, Flamini, Rosicky a centrocampo, Eduardo e Adebayor in attacco. Risponde il West Ham con Green in porta, Neill, Upson, McCartney, Ferdinand in difesa, Pantsil, Mullins, Spector, Ljungberg e Noble a centrocampo, unica punta C. Cole.
Al 1’ minuto di gioco subito in vantaggio con Edoardo Da Silva con una girata di sinistro al volo su cross dalla sinistra di Fabregas.
Al 5’ minuto Noble effettua un bel tiro di esterno sinistro che esce di poco fuori.
Sei minuti dopo bel tiro di Cole che viene deviato fuori da Toure, sul successivo corner grandissimo volè di Noble respinta sulla linea da Clichy (non credo sia entrata la porta anche se le immagini televisive non chiariscono a pieno).
Occasione per Ljungberg al 16’ con un bel tiro di sinistro dal limite dell’area piccola che però Almunia mette in calcio d’angolo. Sulla controffensiva dell’Arsenal c’è il raddoppio: Adebayor salta con un colpo di testa Green e con un colpo di bigliardo dalla linea di fondo mette in porta. 2-0 al’20’ minuto un risultato veramente pesante perché immeritato e poi di fronte c’è una squadra tra le più forti del Mondo e probabilmente (a mio giudizio) quella che attualmente esprime il miglior calcio.
Al 30’ minuto risveglio degli Hammers che avevano sonnecchiato per dieci minuti: splendida rovesciata di Pantsil che si conclude fuori alla sinistra di Almunia.
Al 36’ si infortunia Ljungberg, probabilmente un problema muscolare: standing ovation di tutto lo stadio per lui. Al posto dello svedese entra il giovane Collison.
L’Arsenal quando preme sull’acceleratore è difficilmente contenibile: al 40’ cross di Rosicky di destro messo fuori da Upson. Sul contropiede degli Hammers, Cole si presenta di fronte ad Almunia, ma non riesce a controllare – probabilmente ha subito una trattenuta.
Ancora i gunners pericolosi al 43’ minuto con Eboue di testa, il centrocampista non riesce a deviare con precisione e la palla termina fuori.
Finisce il primo tempo dopo due minuti di recupero sul punteggio di 2-0 per l’Arsenal.
Inizio di secondo tempo in cui entrambe le squadre non riescono a produrre alcuna azione offensiva, fino al 5’ minuto: è l’Arsenal ad essere pericoloso con una percussione centrale di Toure che riesce ad infilarsi dentro l’area a scaricare in mezzo dove Eduardo viene anticipato.
Al 58’ minuto bel cross di Eboue da destra, Eduardo impatta di testa, ma la palla termina di poco fuori. Un minto dopo tiro da fuori di Fabregas respinto da Noble.
Fabregas al 65’ effettua una bella percussione centrale, ma viene contrato in calcio d’angolo.
Per ora gli Hammers nella ripresa non sono mai stati pericolosi.
Al 70’ gran palla centrale di Fabregas – pallonetto di Adebayor di poco fuori. Entra Ashton per C. Cole: cambio secondo me insensato perché per cercare di rimettere in piedi una partita ormai persa bisogna fare delle mosse, non dico da disperazione, ma che mettano in preventivo un certo livello di rischio. Pochi minuti dopo entra anche Camara per Mullins.
Ultimi minuti sotto gli olè da parte del pubblico per la serie di passaggi dei giocatori dell’Arsenal.
Al 80’ minuto tiro a giro da dentro l’area di destro di Adebayor ancora poco fuori. Un minuto dopo altra occasione con Rosicky che riceve in area una bella palla di Flamini, ma non riesce a dare forza al pallone favorendo così l’intervento di Green.
Finisce la partita dopo due minuti di recupero: Arsenal batte West Ham 2-0.
Partita persa purtroppo meritatamente dal West Ham, l’Arsenal si è rivelato nettamente superiore a noi: il vantaggio ottenuto immediatamente ha permesso ai Gunners di giocare sul velluto e utilizzando l’arma del contropiede nel primo tempo; nella ripresa poi gli Hammers non hanno prodotto nulla offensivamente poiché gli uomini di Wenger hanno amministrato il gioco tranquillamente.
Diciamo che non è proprio il modo migliore di iniziare il 2008.